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Bonus idrico, sconti per gli utenti

La decisione dei sindaci Sono oltre 50mila le persone che potranno beneficiare della riduzione della bolletta

È in arrivo per le famiglie in condizioni di disagio economi­co dell’Ato 4 un Bonus Idrico Locale aggiuntivo a quello na­zionale già previsto dall’Arera. Ad approvare questa misura di sostegno economico è stata la Conferenza dei Sindaci dell’E­gato 4 di Latina riunitasi ieri mattina. E’ stato invece rinvia­to il voto sul nuovo statuto, in quanto i sindaci neo eletti han­no chiesto un supplemento di tempo per meglio approfondi­re l’importante documento. Se ne riparla tra due settimane.
Ma intanto è arrivato l’im­portante provvedimento desti­nato alle famiglie. «In questo momento di particolare diffi­coltà per le famiglie, abbiamo ritenuto tutti che l’importante contributo economico già rico­nosciuto dall’Arera non fosse abbastanza – dichiara il Presi­dente dell’Egato 4 e Presidente della Provincia di Latina, Ge­rardo Stefanelli – Da qui la reintroduzione di un Bonus Idrico Locale, che integra quel­lo nazionale e lo rafforza, così da sostenere in modo più con­sistente chi ne ha bisogno. Siamo gli unici nel Lazio ad attuare una misura di questo tipo, anche per questo ringrazio tut­ti i componenti della Conferen­za per questo traguardo comu­ne».
Il Bonus Idrico nazionale rappresenta un’agevolazione che garantisce all’utente una fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base an­nua per ogni componente del­la propria famiglia anagrafica – ovvero, in una famiglia compo­sta da 4 persone, non vengono pagati 73 metri cubi di acqua all’anno.

Alla somma prevista dal Bo­nus Idrico Nazionale, l’Egato 4 andrà a sommare un Bonus ag­giuntivo attraverso uno speci­fico calcolo permettendo così ai beneficiari di ridurre ulte­riormente la spesa sostenuta.
Al Bonus Idrico (nazionale+ locale) può avere accesso l’u­tente che appartiene: 1. a un nu­cleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 eu­ro, oppure; 2. a un nucleo fami­liare con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superio­re a 20.000 euro, oppure a un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pen­sione di cittadinanza.
Inoltre, gli utenti aventi di­ritto non dovranno fare do­manda per usufruire del con­tributo: i beneficiari saranno individuati automaticamente sulla base della loro Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e riceveranno la somma previ­sta dal Bonus (nazionale + lo­cale) in maniera automatizzata (direttamente scontata in bolletta nel caso di utenti diretti o attraverso un assegno una tan­tun1 nel caso di utenti indiret­ti).
Tale novità ha permesso di passare, dal 2021, da 7.000 a ol­tre 50.000 beneficiari sul terri­torio dell’ Ato 4, allargando la platea di aventi diritto.
Per avere, quindi, accesso automatico al Bonus, il cittadi­no dovrà presentare ogni anno la DSU e ottenere un’attesta­zione di ISEE entro la soglia prevista dall’Arera. Sarà quin­di l’lnps a inviare i dati al Siste­ma Informativo Integrato (SII) per consentire l’erogazione dell’agevolazione agli aventi diritto.