Disco verde per i lavori in piazza S.Albina

Il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli ha annunciato l’avvio dell’intervento di riqualificazione dell’area scaurese, dove nascerà una fontana

Piazza Sant’Albina, a Scauri, cambia look. Lo ha confermato il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli, alla vigilia dell’inizio dei lavori, che dovrebbero concludersi prima dell’estate: ” Si tratta – ha spiegato il Sindaco di Minturno – di un intervento di riqualificazione urbana con la realizzazione di una fontana ornamentale e giochi d’acqua”. La realizzazione dell’opera, il cui costo è intorno ai 150mila euro, sarà compito della Techno Pool di Itri. Il progetto è stato redatto dall’ufficio competente del Comune, mentre la direzione dei lavori è affidata all’Architetto Zaira Di Rocco. “Con l’avvio dei lavori nella piazza di Scauri – ha aggiunto Stefanelli – continua il programma di restyling delle piazze cittadine, iniziato nel corso del primo mandato. Dopo Tufo, Tremensuoli, la villa comunale di Minturno e la zona di Monte d’Argento è scattata l’ora di piazza Sant’Albina(ex piazza Rotelli) dove ieri sono iniziati i lavori per la realizzazione di una grande fontana artistica al centro della piazza, a cui seguirà successivamente un efficientamento della pubblica illuminazione ed un ammodernamento dell’arredo urbano e del verde pubblico. Il filo rosso che lega tutti questi interventi è la riqualificazione dei luoghi della socializzazione, quei luoghi nei quali la comunità si ritrova e si relaziona. Un’azione amministrativa importante – ha concluso la massima autorità comunale minturnese – ispirata dalla consapevolezza che è necessario recuperare il piacere e l’abitudine dello ‘stare insieme’, dopo gli anni della pandemia e del distanziamento sociale”. Intanto il Comune si è attivato per contrastare la dispersione scolastica. La Giunta ha approvato una delibera, con la quale partecipa all’avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’individuazione di enti locali, enti pubblici e istituti scolastici interessati alla coprogettazione, finalizzato alla definizione e realizzazione di azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica. L’iniziativa è stata promossa dall’Istituto Professionale di Stato per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera di Formia.

Minturno, donate alle scuole cittadine pen drive con i 3 documentari prodotti dal Comune

Sono state donate dall’Ente alle Dirigenti scolastiche di Minturno e di Scauri, Enrica Caliendo e Bianca Del Regno. 

Cinque pen drive ad ogni Istituto Comprensivo, contenenti tre documentari, prodotti dal Comune, da condividere con gli insegnanti, il personale, le alunne e gli alunni. Sono state donate dall’Ente alle Dirigenti scolastiche di Minturno e di Scauri, Enrica Caliendo e Bianca Del Regno.

“Il primo filmato, denominato “Percorsi della memoria” – rivelano il Sindaco Gerardo Stefanelli e l’Assessore alla Cultura Rita Alicandro – racchiude in 70 minuti le esperienze vissute da diversi cittadini nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, con i loro ricordi, le loro testimonianze ed i racconti di guerra che, a partire dal settembre 1943, lastricarono di lutti e tragedie i giorni terribili di Minturno e Frazioni, a ridosso della “Linea Gustav”.

Infinite sofferenze e tragedie immani che non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Ancor di più in questo periodo, in cui l’eco della guerra risuona nuovamente anche dentro i confini europei, dobbiamo promuovere la cultura della sensibilizzazione e della conoscenza perenne di ciò che è stato e che non deve accadere mai più. Facciamo, dunque, memoria, impegniamoci tutti a costruire un presente ed un futuro di pace, di rispetto e di libertà”.

Nelle pen drive sono inseriti anche altri 2 documentari prodotti dal Comune nel 2021-2022: uno dura 90 minuti ed è dedicato alla “Sagra delle Regne”, l’antica Festa del grano ripristinata nel 1955, che si svolge a Minturno nel 2° week-end di luglio; l’altro, della durata di 70 minuti, riguarda l’ “Arrivederci a Scauri”, la Festa del Mare che si tiene l’ultimo week-end di agosto e che nel 2023 raggiunge il traguardo delle 60 edizioni. Si tratta di due docufilm che rendono omaggio alle due feste turistiche e storiche del nostro comprensorio, le quali fanno parte del patrimonio cittadino.

Rientrato l’allarme maremoto

Le preoccupazioni del Sindaco di Minturno Stefanelli, il quale ha raccontato di aver ricevuto i messaggi notturni

Notte di apprensione nel Golfo di Gaeta per l’allarme maremoto, conseguenza dell’evento sismico che ha interessato la Turchia. “Alle 2:39 dell’altra notte – ha spiegato il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli – e alle 3:20 sono arrivati a me, ma anche ad altre Amministrazioni interessate, dei messaggi di allerta maremoto, per possibili onde in arrivo sulle coste italiane.

Evento sismico tra Turchia e Siria. Per cui si raccomandava l’allontanamento dalle zone costiere. Ciò in base ai dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’Ingv, che ha spinto il Dipartimento della Protezione Civile a diramare un’allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 2:17. Ci veniva raccomandato di allontanarsi dalle zone costiere, di raggiungere l’area vicina più elevata e di seguire le indicazioni delle autorità locali. Poco dopo le 7:30 di ieri mattina ci è giunta la rassicurante notizia della cessazione dello stato di allerta”. Il Comune di Minturno è interessato più degli altri, perché ha ottenuto il riconoscimento internazionale di comunità “Tsunami Ready”. Ricordo – ha aggiunto Stefanelli – che quando abbiamo aderito al progetto pilota, patrocinato dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco insieme ad altre due città italiane, qualcuno ci ha preso in giro. Quanto è successo l’altra notte dimostra che il pericolo c’è e non a caso, a giorni, installeremo anche le sirene. Va detto che, dopo aver ottemperato alla normativa vigente, nel novembre del 2017 abbiamo approvato il Piano d’Emergenza Comunale (PEC) e partecipato all’esercitazione TableTop Latina 2019. Tutto ciò nell’ottica di sensibilizzare la popolazione in merito alle buone norme di protezione civile e di acquisire la preparazione e la consapevolezza idonee a fronteggiare ogni emergenza e rischio, in considerazione del fatto che le nostre coste potrebbero essere interessate anche dal rischio maremoto”.

Valorizzazione dell’offerta turistica grazie ai tanti progetti in cantiera

Parla il Sindaco Stefanelli “Siamo un Comune in rampa di lancio viste le iniziative poste in essere”. Appello anche agli imprenditori turistici locali

“La città di Minturno è sulla rampa di lancio, tante e tali sono le iniziative poste in essere, tutte in grado di incidere sull’appetibilità turistica del nostro magnifico territorio”. Il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli è visibilmente raggiante, in ragione di un’azione strategica e sinergica che pone il Comune di Minturno in primo piano nel quadro di un processo di valorizzazione storico-turistica-paesaggistica del sud pontino. Il primo cittadino minturnese sottolinea il finanziamento del museo multimediale al castello (grazie al progetto presentato insieme ai comuni di Gaeta e Formia) e l’intervento sul ponte borbonico. A ciò va aggiunta la riqualificazione delle Sieci, i cui lavori, possibili con i fondi del PNRR, saranno affidati entro il primo semestre del 2023. “Il 27 gennaio a Gaeta – ha continuato Stefanelli – ci saranno gli Stati Generali della Destinazione Lazio Meridionale, dell’associazione pubblico-privata, composta da Comuni, Parco dei Monti Aurunci e Riviera di Ulisse, privati e Università di Cassino, cui prenderà parte il Comune di Minturno, per fare il punto della situazione in merito sul lavoro compiuto in merito sul lavoro compiuto in merito ad una gestione strategica della promozione turistica di un importante territorio compreso tra le province di Latina e Frosinone, ed all’interno del quale Minturno recita un ruolo di primo piano. Minturno proporrà le sue idee progettuali che come Amministrazione stiamo portando avanti per promuovere e commercializzare la nostra offerta turistica, imperniata sulla valorizzazione del nostro immenso patrimonio ricco di bellezze storico-paesaggistiche”. Ovviamente nel bilancio di quanto è stato fatto non poteva mancare la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Ministero, Comuni ed Enti per la candidatura del sito “Via Appia Regina Viarum” nel patrimonio mondiale dell’Unesco, che “rappresenta un ulteriore asso nella manica nel processo di valorizzazione del Comune di Minturno. Si tratta – ha aggiunto Stefanelli, anche in veste di Presidente della Provincia di Latina – di un’opportunità enorme dal punto di vista turistico-culturale anche per il nostro Comune, che vanta uno dei pochi tratti originali della via Appia non intaccato dall’urbanizzazione : il Decumanus Maximus che attraversa il sito archeologico di Minturnae, a ridosso del Garigliano. La vicinanza alla Capitale e al percorso forse più noto dell’antica “autostrada” ci consentirà di beneficiare dell’aspetto di gravitazione attrattiva della parte “romana” dell’Appia antica, a differenza di siti parimenti importanti ma distanti da Roma. L’adesione a tale progetto fa seguito alle iniziative sostenute in passato dal nostro ente, come la riscoperta del Castrum e 190° anniversario della costruzione del Ponte Real Ferdinando. La via Appia rappresenta l’elemento di unione e collegamento con l’intera provincia, estendendosi dal nord al sud del territorio pontino”.

Il primo cittadino, a tal proposito, auspica un lavoro in sinergia con i Comuni ricadenti nella provincia di Latina. La Provincia di Latina fungerà da cabina di regia ed in tal senso è stato predisposto un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione di via Costa e i Comuni interessati per fare rete ed essere da supporto delle azioni da porre in essere a margine del riconoscimento “Via Appia Regina Viarum” nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. Stefanelli infine ha lanciato un appello agli imprenditori minturnesi che incidono sull’offerta turistica, invitati a fare sistema con la costruzione di un consorzio turistico privato “in grado – ha concluso – di incidere sulla qualità della medesima offerta turistica, imperniata su un aumento dei posti letto, sulla capacità di migliorare in termini di qualità, ospitalità ed opportunità. La nostra città dovrà essere in grado di garantire al turista, al visitatore in genere un’offerta completa, ricca e variegata”.

Finanziati dalla Regione due progetti nel Golfo Un sito con le attrazioni per le nuove tecnologie applicate ai beni culturali storiche e artistiche

Riguardano Formia, Gaeta e Minturno

Sono due i progetti nel sud ponti­no, su un totale di 35 ammessi al finanziamento della Regione re­lativo al Distretto tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali del La­zio, una tra le maggiori programmazioni regionali a forte Impano a livello nazionale ed europeo finalizzata alla realizzazione di in­terventi per la valorizzazione del patrimonio culturale laziale. Si trana di “Riviera di Ulisse: percorsi incantati tra mito e leggenda”, presentato dal Comune di Gaeta, capofila con Formia e Min­turno, e “Passaggi borbonici nel Basso Lazio” della Soprintenden­za archeologica belle arti e paesag­gio per le province di Frosinone e Latina. entrambi hanno supera la seconda fase della selezione acce­dendo quindi a nuovi contributi: un milione e 500mlia il primo, 835.677 curo Il secondo. Gli inter­venti interesseranno la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie per la valorizzazione, la tutela, la
fruizione, la conservazione, il re­cupero e la sostenibilità del patrimonio culturale laziale. Le azioni riguarderanno complessi monu­mentali, raccolte e realtà musea­li, aree e parchi archeologici, ar­chivi e biblioteche, e coinvolge­ranno gli 83 Comuni e 193 Luoghi della Cultura del Lazio. Inoltre, utilizzeranno piattaforme e siste­mi di business per la tutela. la messa in sicurezza. il monitorag­gio e la gestione del luoghi culturali, oltre che fonti energetiche alternative e sostenibili. Realtà Vir­tuale, Realtà Aumentata, Compu­ter grafica, loT, proiezioni ologra­fiche tridimensionali e multipro­iezioni immersive ad alta risoluzione faranno rivivere alcuni tra i luoghi della cultura più famosi al mondo. In particolare, il progetto presentato dai Comuni del Golfo interesserà i beni monumentali della Gran Guardia di Gaeta. del Cisternone romano di Formia e del Castello Ducale di Minturno, mentre quello presentato dalla Soprintendenza archeologica
coinvolgerà il Ponte borbonico Real Ferdinando (Minturno), la tomba di Cicerone (Formia) e il Mausoleo di Lucio Munazio Pian­co (Gaeta). Al loro interno saran­no realizzati dei musei multimediali di ultima generazione. Particolare soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Provincia, nonché Sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli. “E ora di valorizzare l’economia del beni culturali del nostro terri­torio. I due progetti ammessi al finanziamento regionale consenti­ranno di valorizzare con l’appli­cazione di nuove tecnologie ben sei beni culturali presenti nel Gol­fo di Gaeta. Sarà importante con­cretizzarli” conclude Stefanelli.

La rete dei Comuni fa centro

Premiate le tre maggiori Amministrazioni del sud pontino, che ottengono un importante contributo economico

La Regione Lazio ha finanziato l’ambizioso progetto “Riviera cli Ulisse: percorsi incantati tra mito e leggenda”

Finanziato il progetto “Ri­viera di Ulisse: percorsi incanta­ti tra mito e leggenda”. La noti­zia dell’ok al finanziamento di un milione e mezzo da parte del­la Regione Lazio, è giunta nella tarda mattinata di ieri, quando sul Burl della Pisana è stata pub­blicata la graduatoria dei pro­getti approvati, tra cui appunto quello sopraindicato che coin­volgerà il Castello di Minturno, il Cisternone di Formia e la Gran Guardia di Gaeta; a rende­re ancora più entusiasmante la giornata di ieri è giunta, in con­temporanea, la notizia del fi­nanziamento richiesto dalla So­printendenza archeologica che invece coinvolgerà il ponte bor­bonico, la Tomba di Cicerone e il Mausoleo di Lucio Munazio Planco. Quest’ultimo, denomi­nato “Passaggi ponti borbonici del Basso Lazio”, si è piazzato al quattordicesimo posto (con un contributo di poco superiore agli ottocentomila euro), men­tre quello della Riviera di Ulisse al diciassettesimo. Ventuno so­no stati i progetti ammessi al fi­nanziamento relativi al Distret­to Tecnologico per le nuove tec­nologie applicate ai beni e alle attività culturali del Lazio. La Regione, a tal proposito, ha stanziato trentasette milioni per la valorizzazione tecnologi­ca, dalla conservazione alla frui­zione, del patrimonio storico e culturale del territorio. Che il progetto della Riviera di Ulisse ottenesse il finanziamento si era ipotizzato quando ha ottenuto il massimo punteggio, tra oltre duecento presentati, ricevendo circa ottantamila euro per il pri­mo step, durante il quale è stato messo a punto il progetto nel dettaglio. Era il maggio del 2019, quando l’attuale sindaco di Minturno, e gli ex primi citta­dini di Gaeta, Cosimo Mitrano, e di Formia, Paola Villa, ufficializ­zarono, nell’aula consiliare min­turnese, il grande risultato otte­nuto, raggiunto grazie alla costituzione di una rete tra i tre Co­muni del Golfo, con Gaeta che ri­vestiva il ruolo di capofila. Con l’ausilio della tecnologia i luoghi di cultura inseriti nel progetto, costituiranno un motivo di at­trazione turistica, a conferma della volontà dei tre Comuni del Golfo di portare avanti una con­vinta politica di carattere comprensoriale. Una politica che può contare su luoghi che pun­tano sulla tecnologia innovati­va, raccontando storie e percor­si multimediali. Una strategia che, in questo caso, si è dimo­strata vincente e che potrà esse­re adottata anche in altri settori.

Stefanelli, premiata l’azione sinergica

Il presidente della Provincia non nasconde la propria soddisfazione per i finanziamenti

«Si tratta di due progetti che consentiranno di valorizza­re con l’applicazione di nuove tecnologie, sei beni culturali presenti nel Golfo di Gaeta». Non nasconde la propria soddi­sfazione il sindaco di Mintur­no, nonché presidente della Provincia, Gerardo Stefanelli, per il finanziamento dei due progetti che interessando i tre maggiori centri del sud ponti­no.
«Sarà importante – ha conti­nuato – concretizzarli e metterli sistema entrambi, per rilan­ciare con forza una politica comprensoriale basata sull’e­conomia generata dai beni cul­turali. Per quanto riguarda Minturno è coinvolto in tutti e due i progetti finanziati, con il museo multimediale, inserito nel più ampio progetto ‘Riviera di Ulisse percorsi incantati tra mito e leggenda’, che ci vede partner dei comuni di Formia e di Gaeta e il ponte borbonico, in virtù del progetto portato avanti dalla Soprintendenza archeologica, che prevede in­terventi per la Tomba di Cice­rone e il mausoleo di Lucio Munazio Planco. Sul museo multi­mediale nel maniero mintur­nese avevano puntato tantissi­mo, tanto che ci eravamo rac­cordati con le Amministrazioni degli altri due Comuni di For­mia e Gaeta, con quest’ultimo ente capofila. Ma anche il pon­te borbonico ci interessava e l’ok dato al progetto della So­printendenza non può che ral­legrarci. Due belle notizie – ha concluso il massino esponente del Comune minturnese -che ci danno ulteriore forza per mi­gliorarci sempre più e che ab­biamo accolto con grande gioia».
Il sindaco Stefanelli ha poi auspicato ulteriori iniziative da portare avanti in sinergia con gli altri Comuni, proprio per rilanciare la politica com­prensoriale.

Marchio Unesco sull’Appia

Firmato a Roma il protocollo d’intesa tra Ministero, Comuni e enti vari per il riconoscimento alla Regina Viarum atteso da anni e adesso a portata di mano. Gli effetti economici e di immagine

Il Comune di Minturno è ufficialmente tra gli enti che hanno sottoscrittoil protocollo d’intesa per la candidatura del sito “Via Appia Regina Viarum” nella lista del patrimonio mondiale dell’U­nesco. Infatti, ieri mattina, presso le Terme di Diocleziano, a Roma, il sindaco Gerardo Stefanelli ha fir­mato il protocollo d’intesa stipulato tra Ministero, Comuni ed enti. “Si tratta – ha affermato il primo cittadino minturnese – di un’opportunità enorme in chiave turistico-culturale anche per il nostro Comune, che vanta uno dei pochi tratti originali della Via Appia, non intaccato dall’urbanizzazione: il Decumanus Maximus attra­versa il sito archeologico di Min­tunae, a ridosso del fiume Gari­gliano. La vicinanza alla Capitale e al percorso forse più noto dell’antica “autostrada”, ci consentirà di beneficiare dell’aspetto di gravitazione attrattiva della parte “roma­na” dell’Appia antica, a differenza di siti parimenti importanti ma di­stanti da Roma. L’adesione a tale progetto-ha proseguito Stefanel­li• rappresenta un’occasione importante di valorizzazione delle testimonianze storiche e di rilancio dell’immagine del comprensorio turistico dì Minturno Scauri e fa seguito alle iniziative sostenute in passato dal nostro ente: incontro al Teatro Romano con lo scrit­tore Paolo Rumiz (autore del libro “Appia’), rassegna “Solcare Minturnae”, riscoperta del Castrum e 190° anniversario della costruzione del Ponte Real Ferdinando”. L’appuntamento di ieri mattina ha registrato la presenza del Sottosegretario alla cultura, Gianmarco Mazzi, davanti al quale il Comune aurunco ha formalizzato la sua collaborazione a promuove­re tutte le iniziative utili e necessa­rie al più soddisfacente raggiungi­mento di questo ambizioso obiet­tivo per l’antica strada militare e commerciale verso Oriente, lunga circa 900 chilometri. Il Segreta­riato generale del Ministero della Cultura ha promosso il progetto di candidatura della Via Appia anti­ca, nel suo percorso integrale da Roma a Brindisi, comprensivo della variante traianea, per l’iscrizione nella lista Unesco, e ne ha finanziato l’iter procedurale con specifici fondi {circa 19 milioni di euro) collegati al Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr, intervento n. 12 – Per­corsi nella Storia – Treni storici e itinerari culturali”. Dopo la firma di ieri del protocollo d’intesa, la candidatura sarà valutata il pros­simo 20 gennaio dal consiglio direttivo della Commissione italiana Unesco. Il progetto, che coin­volge 4 regini (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 12 province, 73 municipi e 15 parchi, sarà invia­to poi a Parigi, insieme al piano di gestione del sito.

Stefanelli: sostengo D’Amato. Il Terzo Polo sarà una sorpresa

Il Presidente della Provincia non sarà candidato ma nemmeno super partes: “La partita nel Lazio è tutta da giocare, D’Amato può vincere”

Si avvicinano le regionali e ormai possiamo dirlo: è ufficiale che Gerardo Stefanelli, Presidente della Provincia, non si candiderà ma sosterrà comunque il Terzo Polo.

Perché ha deciso di non candidarsi per le regionali?

“Lo avevo già detto tempo fa, ora lo confermo. Certo, mi ha fatto piacere ricevere in questi giorni tanti attestati di stima e sapere che in molti mi avrebbero voluto vedere tra i candidati al Consiglio Regionale, ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare sia in Provincia che a Minturno. Ritengo che sia giusto rispettare gli impegni presi nei confronti di chi mi ha sostenuto come Presidente e come Sindaco. D’altronde è quello che i cittadini chiedono alla politica: serietà e devozione”

Da occhio esterno, come vede la prossima competizione elettorale?

“Non essere candidato in prima persona non vuol dire che sono super partes. Metterò il mio impegno a favore del Terzo Polo e a sostegno di Alessio D’Amato presidente. Anche perché penso che la partita sia ancora tutta da giocare, Visto che il Centrodestra ha fatto una scelta più mediatica che politica con il suo candidato alla presidenza, mentre i 5 Stelle guardano al loro posizionamento ecologista europeo più che agli interessi dei cittadini del Lazio”

Il Terzo Polo quindi è vivo?

“E’ vivo più che mai, soprattutto in provincia di Latina. Abbiamo costruito una squadra competitiva e stiamo lavorando per far sì che il nostro progetto politico sia radicato nei territori. La parola chiave è impegno, non ci sono protagonismi, ma viaggiamo tutti gli uni accanto agli altri. Devo dire che è emozionante, perché stiamo partecipando alla costruzione di qualcosa di importante. Spesso si abusa della parola squadra, ma avendo giocato per anni a basket posso dire che lo spirito che si respira nel Terzo Polo è proprio quello di uno spogliatoio affiatato dove anche chi siede in panchina gioca un ruolo da protagonista”.

Ci sta dicendo che lei è una sorta di allenatore-giocatore?

“No, dico che non si fa politica solo nei trenta giorni di campagna elettorale e i capitani, anche se coraggiosi, da soli non vincono i mondiali. Sono sicuro che ce la giochiamo anche noi per eleggere un consigliere regionale e questo darà ancora più forza per strutturare il partito sul territorio. Il Terzo Polo può rappresentare il valore aggiunto del centrosinistra e tenere la partita per la Presidenza della Regione Lazio aperta fino all’ultimo voto a differenza di quanto dicano i sondaggisti”.

Crede nel “miracolo”?

“Credo nel lavoro e nella credibilità. Sanità, infrastrutture e innovazione digitale: su questi temi si gioca il futuro della provincia di Latina all’interno della Regione. Bisogna correre e attuare gli investimenti nelle strutture sanitarie finanziati dal PNRR, vogliamo accelerare sulle infrastrutture viarie che aspettano da decenni di essere realizzate e continuare a compulsare gli stakeholder pubblici e privati sulla innovazione digitale con particolare attenzione al mondo della scuola e a quello degli enti pubblici”.

Sei milioni finanziati dal PNRR

Stanziati cinque milioni per la riqualificazione dell’area esterna delle Sieci, largo Bassani e Pastino Grande

Tra i progetti che hanno ricevuto contributi anche l’asilo nido che sarà realizzato nella frazione di Pulcherini

Oltre sei milioni di euro che arriveranno nelle casse comunali dai finanziamenti del PNRR. Questo il bilancio dei contributi ricevuti dal Comune di Mintur­no, che avrà la possibilità di intervenire su più settori grazie al finanziamento ottenuto, inseriti dall’Amministrazione nel bilancio di fine anno. Il contributo più sostanzioso riguarda la riqualificazione di tre importanti aree del territorio, ubicate a Scauri e a Marina di Minturno. Si tratta del progetto “Minturno re life: i luoghi dello stare”, un progetto che prevede la riqualificazione dell’a­rea esterna delle Sieci a Scauri, Largo Bassani e Pastino Grande a Marina di Minturno. Per questo intervento la somma è di cinque milioni di euro. Un altro sostanzioso contributo è giunto per consentire la realizzazione di un asilo nido nella frazione di Pulcherini. Sorgerà sulle ceneri della ex scuo­la, che sarà demolita. Per questo intervento la somma stanziata è di settecentocinquantamila euro. Ammonta invece ad oltre cento­cinquantacinquemila euro il fondo messo a disposizione dal PNRR per i servizi di cittadinanza digitale. L’Amministrazione guidata dal sindaco Gerardo Stefanelli, inoltre, ha beneficialo di ol­tre centoventunomila euro per Ia migrazione al cloud dei Comuni, che non è altro che la migrazio­ne al cloud è il processo di spostamento di applicazioni, dati e infrastrutture in sede nel cloud.
Questa misura è riferita ai Comuni, Scuole, ASL e Aziende Ospeda­liere e ha l’obiettivo di implemen­tare un programma di supporto e incentivo per migrare sistemi da­ti e applicazione delle pubbliche amministrazioni locali verso servizi cloud qualificati. L’altro contributo del PNRR riguarda la piattaforma delle notifiche digi­tali, un sistema adottato per innovare la comunicazione: tra Stato e cittadini, sfruttando le opportunità del digitale per migliorare
le possibilità di ricezione, gestio­ne, controllo e conservazione delle comunicazioni a valore legale ricevute dagli enti. ln particolare, ha l’obiettivo di semplificare e rendere certa la notifica degli atti amministrativi verso cittadini e imprese, offrendo loro nuove op­portunità per l’esercizio dei pro­pri diritti e l’adempimento dei propri doveri. Per questo ultimo finanziamento in somma ricevuta dall’ente aurunco è di poco me­no di trentatremila euro.