Martedì 23 Gennaio si è tenuto, presso l’ufficio della Presidenza, il Tavolo di Confronto con una delegazione della Consulta Provinciale degli Studenti di Latina.
Continue readingProvincia, le iniziative per la “Giornata della Memoria”
Il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli annuncia le celebrazioni in programma per la Giornata della Memoria.
Continue readingProvincia, a lezione di storia per celebrare la memoria
In occasione della “Giornata della Memoria”, la Provincia di Latina porta gli studenti al Museo Piana delle Orme per educare alla storia e far conoscere le storie dei deportati pontini.
Continue readingProvincia, i conti sono in regola ma quanta fatica
L’Ente paga ancora lo scotto della riforma Delrio la sciata a metà: entrate ridotte e difficoltà nel recuperare l’evasione
Approvato in Consiglio provinciale con 7 voti favorevoli e 1 astenuto {Luigi Vocella di Fdi) il Documento Unico di Programmazione (DUP) per- il triennio 2024-2026, che acclude il Programma Opere Pubbliche, l’Elenco dei Lavori Forniture e Servizi, e il Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio. Insomma il documento che traccia la programmazione politica-amministrativa del governo Stefanelli. Approvato con 7 voti favorevoli e 2 Astenuti. (Luigi Vocella di FdI e Federica. Felicetti Gruppo Misto.) lo schema di Bilancio di previsione 2024 e pluriennale 2024-2026. La Provincia, dunque, ha ora il quadro completo della situazione per affrontare al meglio il 2024. Il Presidente Stefanelli si è detto soddisfatto del documento finanziario:: << documento così costruito- ha sottolineato il Presidente Stefanelli- e portato all’attenzione dell’organo consiliare sintetizza – in un processo decisionale che prendendo in molti casi spunto dalle risultanze dell’anno precedente oltre che dagli strumenti di programmazione pluriennali, definisce, circoscrivendole in termini numerici, le scelte di questa amministrazione esplicitate nel “documento di indirizzi” in un’ottica annuale e biennale, tenuto conto delle indicazioni e dei principi introdotti dalle
manovre recenti. Si tratta di un percorso abbastanza complesso che in questi ultimi anni si è oltremodo complicato per la presenza di ulteriori limiti e vincoli che rendono sempre più laboriosa la redazione del documento ed il mantenimento degli equilibri parziali e generali>>.
Tra le principali voci d’entrata, come sempre, le quote dell’ imposta provinciale di trascrizione e l’Rc auto. Soldi che però; da quando esiste la riforma Delrio solo in parte restano nelle casse di via Costa, con comprensibili effetti negativi sulle tante questioni di competenza della Provincia, dalle scuole alla manutenzione delle strade: “Tale importanti entrate – si legge in una nota della. Provincia – stimabili in circa 37 milioni di euro, nel 2024 saranno purtroppo assorbite, come succede ormai abitualmente dopo la incompiuta riforma delle province per gran parte dell’importo, ( circa 22 milioni di euro) dallo Stato Centrale che con vari interventi normativi culminati con la legge di stabilità. 2015 ha drasticamente contratto le finanze provinciali, mettendo a dura prova la tenuta. degli equilibri degli Enti provincia. Per fronteggiare la riduzione delle risorse disponibili derivanti dall’applicazione dei tagli la Provincia ha già deliberato a far data dal 2013 l’aumento della leva fiscale relativa all’RC auto portando al massimo l’aliquota ma con tale manovra la Provincia ha quasi esaurito la propria capacità fiscale avendo portato al massimo pressoché tutte le aliquote di propria competenza”. Difficile anche il recupero dell’evasione, in quanto sulla RC auto non ci sono dati sicuri e si va a un calcolo sull’evasione storica.
Difficoltà simili per l’imposta ambientale, che spetta alla provincia nella misura del 5% delle bollette Tari dei Comuni. “Relativamente agli introiti dal suddetto tributo (3.100.000,00 di euro nel 2024) – prosegue la nota di via Costa – l’Ente ha da sempre registrato una certa difficoltà ad incassare le quote di quei comuni che riscuotono direttamente l’imposta per una atavica riluttanza da parte degli stessi al riversamento della quota dovuta alla provincia. In tal senso si sta provvedendo a notificare ai comuni morosi lettere di diffida e di messa in mora, per poi arrivare in caso di assenza di riscontri all’emissione di decreti ingiuntivi”. Per quanto concerne altre entrate, le maggiori sono relative agli affitti che la Provincia incassa dal Ministero dell’Interno per Ospitare Questura e Prefettura: circa 650 mila euro l’anno. Nei documenti di bilancio, poi, viene annunciato l’imminente completamento del nuovo servizio di autovelox provinciali. La stima attuale è di 1 milione di euro annui di multe per infrazioni al codice della strada. Ma la cifra potrebbe essere più alta in caso di avvio delle nuove postazioni fisse.
A conclusione della seduta, il Presidente Stefanelli, supportato anche dagli interventi dei consiglieri Mattei, Magliozzi, Casalini, Ciccarelli, ha sottolineato i risultati positivi e gli obiettivi raggiunti da questa consiliatura, sia in termini di concretezza che di assunzioni del personale(28 unità prenderanno servizio nei prossimi giorni: 10 C amministrativi, 8 D amministrativi, 8 D tecnici, 2 Dirigenti tecnici).
PROVINCIA DI LATINA: ACCORDO CON LA CROCE ROSSA PER IL CORSO SULL’USO DEI DEFIBRILLATORI NELLE SCUOLE
Si è tenuta questa mattina la riunione della Commissione provinciale “Pubblica Istruzione e Formazione” presieduta dal consigliere provinciale Elio Sarracino. Presenti i componenti, i consiglieri provinciali: Luigi Coscione, Luca Magliozzi, Franco Cardinale, Federica Felicetti, Vincenzo Mattei e il funzionario del Settore scolastico Dott. Paolo Rotunno.
Argomento all’ordine del giorno: “Dimensionamento della rete scolastica provinciale a.s. 2024-2025.” La commissione ha recepito all’unanimità la delibera della Regione Lazio dalla quale si evince che per l’a.s. in corso, nella provincia di Latina, non sono previsti cambiamenti e quindi a non potere istituire nuovi indirizzi o a fare nuovi accorpamenti scolastici. Entro la fine dell’anno l’argomento verrà portato in consiglio provinciale per l’approvazione definitivo dell’argomento.
A chiusura di seduta il Presidente Sarracino ha dato comunicazione dell’accordo con la Croce Rossa Italiana a effettuare corsi di formazione (per docenti e alunni maggiorenni) negli istituti superiori di competenza provinciale all’uso dei defibrillatori (la Provincia li acquisterà dove mancano) individuando così le sedi scolastiche ove si terranno i corsi, ovvero: Aprilia, Fondi, Terracina, Gaeta.
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE NELLE SCUOLE PONTINE: “RISPARMIO DEL 35%”
Il Presidente della Provincia Stefanelli: “Sostenibilità ambientale, nuove centrali termiche e fotovoltaico nelle scuole provinciali”
Nell’ambito delle azioni previste dalle linee di mandato del Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli prosegue con ottimi risultati – spiega una nota – la strategia per lo sviluppo sostenibile e l’efficientamento energetico dei fabbricati scolastici di competenza dell’ente di via Costa.
Nella prima fase delle azioni di efficientamento, il Settore edilizia scolastica è stato impegnato nella sostituzione di gran parte degli apparati di riscaldamento, attraverso l’installazione di oltre 70 centrali termiche di ultima generazione a condensazione per complessivi 2 milioni e 400mila euro e l’ammodernamento di undici impianti fotovoltaici presenti sui lastrici solari dei fabbricati scolastici che non erano funzionanti. Attualmente è arrivato quasi a conclusione l’iter dell’appalto per la manutenzione, adeguamento normativo e riqualificazione tecnologica di altri otto impianti fotovoltaici installati su plessi scolastici nei comuni di Aprilia, Cisterna, Formia, Latina, Priverno, Castelforte e Sezze, interventi per i quali sono stati complessivamente impegnati 200mila euro.
Nello specifico risultano in via di conclusione i lavori e risultano funzionanti a pieno regime otto impianti per cui entro il mese di novembre, l’intero apparato impiantistico sarà attivo a pieno regime con undici impianti fotovoltaici con una potenza installata di circa 175 Kw. La Provincia di Latina conferma dunque il suo forte e incisivo contributo alla sostenibilità ambientale che incide non soltanto sulla qualità dell’aria ma anche sui conti dell’ente producendo un importante risparmio energetico che allo stato attuale ha già raggiunto il 35%. Già rispetto all’annualità 2022 – vale a dire il periodo compreso tra novembre 2021 e aprile 2022 – il risparmio complessivo per il riscaldamento dei 44 edifici scolastici superiori e della sede di via Costa è stato di 245.593 euro, nonostante i rincari energetici degli ultimi anni. Se nell’anno precedente la spesa ammontava a 1 milione 128mila euro, l’ultimo conteggio è invece di poco più di 882mila euro.
Con un risparmio di oltre 946mila metri cubi di gas. Al raggiungimento di questo risultato ha contribuito anche l’introduzione della settimana corta che ha consentito di risparmiare sulle spese di riscaldamento eliminando un giorno di apertura dei plessi così come oltre all’installazione negli edifici scolastici di centrali termiche a condensazione e di nuove valvole termostatiche intelligenti che modulano l’impianto di riscaldamento sulla base della temperatura interna ed esterna. A breve sarà inoltre avviato anche l’impianto fotovoltaico della ex Rossi sud, progetto che ha come obiettivo l’autonomia energetica che consentirà autonomia, risparmio energetico e l’abbattimento delle emissioni di CO2.
“La Provincia di Latina ha fatto della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico – sottolinea il presidente Stefanelli – uno dei suoi obiettivi più ambiziosi. Si continua a investire sull’edilizia scolastica e sulla modernizzazione degli impianti termici così come previsto nelle linee programmatiche del mio mandato e il lavoro portato avanti finora premia questo impegno e la scelta di contribuire in maniera concreta come mai erra accaduto prima non soltanto alla qualità dell’ambiente ma anche di ottenere evidenti benefici sui conti dell’ente a dimostrazione che la strada green è quella giusta”.
Scuole, strade e servizio idrico, ma la Provincia ora guarda all’autonomia energetica e a una nuova sede al sud
Un impegno preso all’inizio del mandato, 18 mesi fa: fare un “tagliando” semestrale per raccontare l’attività dell’ente, tanto in termini di numeri quanto di progetti e obiettivi futuri. Il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli lo rispetta in pieno e oggi presenta un bilancio complessivo di quanto prodotto dagli uffici di via Costa nei primi sei mesi del 2023. Passa così in rassegna le deliberazioni e le ordinanze, rispettivamente 19 e 63, i 33 decreti presidenziali, gli oltre 1.400 atti dirigenziali e anche le sette delibere dell’Ato 4 approvate nel corso di tre sedute in sei mesi. Accanto a questo ci sono poi le fitte attività di programmazione e controllo di gestione, gli investimenti sull’edilizia scolastica e quelli sulle strade di competenza, i servizi del territorio, le politiche ambientali ed energetiche, i programmi di transizione digitale e alcune priorità da realizzare nei prossimi sei mesi di mandato.
“Sei mesi intensi – commenta il presidente – in cui abbiamo avviato e portato a termine 17 gare sull’edilizia scolastica che si trasformeranno in cantieri nelle prossime settimane, in cui abbiamo dato impulso alla Provincia come casa dei Comuni sia attraverso la Cuc, stazione unica appaltante che in questo momento fa gae non solo per la Provincia ma per ben cinque comuni del territorio, ma anche in termini di progettualità, come il progetto di area vasta dell’Appia Regina Viarum che coinvolge 13 comuni e quello della Dmo sul turismo che stiamo siglando oggi. Tanti obiettivi dunque e anche un riscontro da dare alla cittadinanza e alla comunità di amministratori che ci ha eletto”.
Bilancio
In termini di Bilancio dell’ente, la Provincia, nei primi sei mesi dell’anno, ha approvato la Proposta di Bilancio 2023-2025; il Regolamento generale delle entrate, il Piano di ricognizione ordinario delle società partecipate, ha bandito la gara d’appalto per l’affidamento di tutti i servizi assicurativi e completato il percorso scolastico formativo per l’annualità 2022-2023, con l’attività svolta dalla società Latina Formazione e Lavoro, con un investimento di 4.000.000 di euro e la cura di 1.000 studenti frequentanti. Il proposito del presidente è quello poi di approvare il bilancio entro il termine del 31 dicembre.
Scuole
Per quanto riguarda poi l’ambito dell’edilizia scolastica, sono 46 gli interventi finanziati per 29 milioni di euro investiti. Sei sono gli interventi già conclusi, 14 quelli per cui sono ancora in corso i lavori, una gara d’appalto che sta per partire, altre te in corso e 17 i cantieri già avviati o di prossima apertura per complessivi 13 milioni. Interventi questi che si aggiungono all’ordinaria manutenzione programmata da via Costa ma anche alle politiche scolastiche di cui la Provincia ha voluto essere protagonista. “Nel primo semestre 2023 – spiega Steanelli – abbiamo collaborato con la prefettura di Latina nell’organizzazione dell’evento per celebrare la giornata dell’Unità Nazionale della Costituzione, dell’inno e della bandiera che si è tenuto presso il teatro D’annunzio. Ci siamo fati promotori del rinnovo delle cariche della Consulta provinciale degli studenti, abbiamo messo a disposizione degli studenti degli istituti superiori autobus per partecipare all’open day per il centenario dell’Aeronautica Militare Italiana presso l’aeroporto di Latina, ci siamo fatti inoltre promotori in collaborazione con la scuola trasporti e materiali dell’ Esercito italiano di una iniziativa sulla sicurezza stradale che ha coinvolto centinaia di ragazzi delle scuole superiori di Formia, Castelforte, SS.Cosma e Damiano e Minturno”.
Strade
Sulle strade i numeri indicano 43 interventi finanziati, di cui 15 nell’area nord, 20 nel centro e 8 nell’area sud
Ato 4 servizio idrico
Nell’ambito dell’Ato 4, è stato implementato, grazie ai fondi del Pnrr, il progetto Global water evolution. E’ stato inoltre approvato un protocollo con le isole pontine per i desalinizzatori, ma soprattutto è stato rinnovato il bonus idrico locale ed è stato approvato un corposo piano di rientro che ha consentito di recuperare da Acqualatina per 20 milioni di euro del servizio idrico integrato.
Gli obiettivi dei prossimi sei mesi
La Provincia punta ora a realizzare o almeno ad avviare alcuni ambiziosi obiettivi per i prossimi sei mesi. “Uno di questi – spiega il presidente Stefanelli – riguarda la creazione di una nuova sede distaccata della Provincia nel sud pontino su un terreno di proprietà dell’ente. Una soluzione che consentirà di mettere i locali a disposizione del territorio e anche delle scuole e che consentirà un risparmio di almeno 80mila euro l’anno”. L’altro ambizioso progetto punta invece all’autonomia energetca e prevede di realizzare un impianto fotovoltaico nell’area dell’ex Rossi Sud, che consentirà autonomia, risparmio energetico e l’abbattimento delle emissioni di CO2.
Riunione della Consulta degli studenti, il saluto di Stefanelli: “Lavoriamo insieme per dare vita a iniziative ed eventi”
Si è riunita questa mattina presso l’aula Cambellotti della Provincia la Consulta provinciale degli studenti nell’ambito delle proprie attività di formazione della rappresentanza studentesca di tutti gli istituti superiori. I ragazzi erano accompagnati dal professor Antonio Bonetto, docente referente dell’organismo e dal presidente dello stesso organismo Alessio Ludovisi.
“Ci stiamo preparando in vista del rinnovo della Consulta il prossimo anno – ha sottolineato il professor Bonetto – questo organismo, al quale la Provincia ha dato sempre il suo supporto rappresenta un fondamentale strumento di condivisione di idee e proposte per gli studenti dell’intero territorio”.
“Per noi – ha aggiunto Ludovisi – il rapporto con le istituzioni e soprattutto con la Provincia è importante: ci siamo insediati in piena fase Covid e nonostante le difficoltà siamo riusciti a portare avanti una serie di iniziative. Puntiamo a rafforzare la nostra azione di educazione alla rappresentanza e intendiamo far conoscere la Consulta sull’intero territorio”.
Il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli ha voluto partecipare portando il proprio saluto ribadendo la volontà dell’ente di continuare la collaborazione con la Consulta e la messa in campo di iniziative ed eventi all’interno degli istituti scolastici d’intesa con gli studenti. ”E’ importante trasmettere alle giovani generazioni – ha sottolineato Stefanelli – i valori della partecipazione e della consapevolezza e trasmettere loro il senso profondo della rappresentanza. Il mio invito alla futura Consulta è quello di impegnarsi concretamente per dare maggiore dinamicità al rapporto con la Provincia suggerendo iniziative che possano coinvolgere gli studenti ed arricchirli. Attendo le vostre proposte per mettere in campo iniziative che possano arricchirvi”.
Consiglio provinciale, via libera al rendiconto per l’anno 2022: Stefanelli: “Gestione dinamica che ci ha consentito di utilizzare quasi tutte le risorse”
Il Consiglio provinciale ha approvato nella seduta di questa mattina il Rendiconto della gestione per l’anno 2022.
Ad illustrare nel dettaglio i risultati dell’amministrazione il dirigente Francesco Carissimo il quale ha sottolineato come siano stati effettuati investimenti per circa 35 milioni di euro, 14 dei quali sono già stati completamente utilizzati, 8 per l’edilizia scolastica e 7 per la viabilità. I rimanenti 20, riferiti ad interventi già avviati, saranno impiegati nel 2023 a completamento delle attività intraprese.
Per quanto riguarda l’avanzo di amministrazione, al netto delle quote vincolare e accantonate, la quota di avanzo libero ammonta a 537mila euro, cifra decisamente inferiore a quella dell’anno precedente, che era pari a 3.300.000 euro.
Tali risultanze evidenziano la maggiore capacità di spesa e la gestione più dinamica delle risorse mostrata dall’Ente nel corso del 2022.
Questa somma resta, comunque, a disposizione quale fondo di garanzia per eventuali spese impreviste.
Nel corso del 2022 l’ente ha anche dovuto affrontare maggiori spese per le utenze, passate da 2,5 milioni a più di 4 milioni di euro a causa degli aumenti energetici. Le spese aggiuntive sono state in parte compensate dai vari Decreti Ministeriali finalizzati ad aiutare gli Enti Locali a fronteggiare tali aumenti e in parte coperte con una ricognizione puntuale delle somme a disposizione che ha permesso alla Provincia di poter impiegare tutte le risorse di bilancio.
I pagamenti complessivi dell’Ente nel corso dell’esercizio 2022 ammontano a 95 milioni di euro e sono stati destinati soprattutto a interventi di edilizia scolastica e viabilità.
Tali risorse finanziarie, immesse sull’economia del territorio, hanno sicuramente prodotto importanti ricadute su tutti i comparti interessati.
“E’ positivo il fatto – ha sottolineato nel suo intervento il presidente Gerardo Stefanelli – che siamo riusciti ad impiegare quasi tutte le somme disponibili. Abbiamo messo in campo una gestione lineare, delle risorse e delle attività, riuscendo ad utilizzare quasi 35 milioni di euro in grossa parte spesi per l’edilizia scolastica.
Sono in programma per l’estate lavori e interventi in numerosi istituti della provincia e l’impegno è quello di ridurre al minimo i disagi per gli studenti”.
Il Consiglio ha inoltre approvato il Regolamento generale delle entrate provinciali, semplificando e razionalizzando anche in questo caso, il funzionamento del servizio riscossione dell’ente.
In questo regolamento, è stata tra l’altro prevista, una forma di rateizzazione molto favorevole ed a vantaggio di quei cittadini che pur volendo ottemperare ai propri obblighi tributari, si trovino in temporanea difficoltà economica.
Istituto Pacifici-De Magistris, il progetto di adeguamento sismicofinanziato nell’ambito del PNRR
Il progetto della Provincia per l’adeguamento sismico del complesso edilizio che ospita la sede dei licei dell’istituto “Pacifici-De Magistris” di Sezze ha ottenuto il finanziamento nell’ambito del PNRR. L’intervento in questione, il cui costo complessivo stimato ammonta ad euro 1.638.000mila euro, è volto essenzialmente a completare i precedenti lavori finalizzati a migliorare la resistenza del complesso scolastico all’azione sismica oltre ad a prevedere una generale riqualificazione edilizia volta alla valorizzazione e conservazione del complesso storico. In particolare si eseguiranno, tra le altre, le seguenti lavorazioni: fasciature delle travi tramite lamine in fibra di carbonio; realizzazione di nuovi setti portanti; rinforzo di murature; inserimento di catene in acciaio allo scopo di contenere le azioni spingenti delle volte; interventi su alcuni solai atti a ripristinarne le capacità portanti; revisione del manto di copertura; tinteggiatura esterna e delle pareti; rifacimento di grondaie e pluviali e dei servizi igienici e infine la revisione degli impianti tecnologici.
L’edificio che ospita la sede distaccata è un complesso storico destinato ad ex Convento dei Cappuccini ed è caratterizzato da due corpi separati funzionalmente ma non strutturalmente, in quanto la struttura in muratura portante presenta continuità tra le due porzioni: la Chiesa di San Francesco e l’Istituto “Pacifici De Magistris”, con un caratteristico chiostro centrale. Il Chiostro approssimativamente di forma quadrata, è contraddistinto da un colonnato che separa lo spazio perimetrale coperto dalla parte centrale, dove domina un caratteristico pozzo in pietra. Dal Chiostro è possibile accedere a tre ambienti (per il momento non utilizzati) ed a due aule didattiche di cui una accessibile anche dall’esterno dell’edificio. L’edificio è stato oggetto di un primo intervento di miglioramento sismico che ha interessato una parte di esso, necessaria per restituire le aule all’attività didattica, ma non sufficiente al raggiungimento di un grado di vulnerabilità sismica adeguato per l’intero edificio. L’obiettivo degli interventi è quello di portare l’Indice di vulnerabilità sismica relativo ad un livello ≥0.6, il minimo previsto per edifici di classe III con destinazione d’uso scuola e/o chiesa. I suddetti interventi strutturali saranno poi seguiti da lavorazioni di finitura esterna aventi l’obiettivo di riproporre colori compatibili con quelli originari, in accordo con le eventuali prescrizioni della soprintendenza dei beni culturali.
“Con questo intervento – sottolinea il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – raggiungiamo due obiettivi: quello di adeguare l’edificio storico dal punto sismico e quello conservare e tutelare un edificio di pregio storico e di interesse collettivo, oltre che didattico”.