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Stefanelli si schiera “Costruiamo la casa dei moderati”

Il Presidente della Provincia parla di una sua eventuale candidatura e del radicamento del Terzo Polo

L’alleanza tra Azione e Italia Viva non può che rilanciare la figura di Gerardo Stefanelli, sindaco di Minturno e Presidente della Provincia, l’uomo più in vista sul territorio per il partito di Matteo Renzi. Sarà candidato alla Camera? Al momento glissa, ma non sembra davvero interessato. Ma l’accordo e la conseguente nascita del Terzo Polo alternativo a centrodestra e centrosinistra, ha galvanizzato Stefanelli, gli ha ridato entusiasmo.

Presidente Stefanelli, finora è rimasto in silenzio, ma ora che è nato il Terzo Polo in molti si attendono una sua candidatura?

“Non sono rimasto in silenzio, ho semplicemente continuato a dedicarmi al 100% ai miei ruoli istituzionali, anche perché sia come sindaco che come Presidente della Provincia di Latina nelle ultime settimane abbiamo preso decisioni cruciali per i nostri cittadini. Al momento non si è parlato di una mia candidatura, se dovessero chiedermelo ne parlerò con i leader nazionali. Ma in questo nuovo scenario quello che più mi coinvolge non è l’esito del 25 settembre, ma il futuro di un nuovo soggetto politico agognato da tanto tempo sul nostro territorio, non solo a livello nazionale.

Parla per lei o in nome di un fronte più ampio?

Ovviamente parlo per me, d’altronde non ho mai smesso di essere un esponente di Italia Viva. Ma dopo l’assist di Renzi a Calenda ho iniziato a ricevere decine e decine di telefonate di esponenti politici del nostro territorio entusiasti e interessati al progetto del Terzo Polo. Certo, in provincia di Latina manca una guida e va trovata in fretta.

Se non può dirci se si candiderà alla Camera, almeno può dirci se si sta candidando a essere lei questa guida?

A me non interessano i protagonismi. Questa non è una corsa personale, né può essere una corsa solitaria di chiunque decida di affrontarla. Quello che posso affermare con convinzione ed entusiasmo è che ho una grande voglia di agire e far sì che la politica sul nostro territorio torni ad essere realmente viva senza capi popolo o fazioni.

Crede che il Terzo Polo possa attecchire in provincia di Latina?

Le dico molto di più, credo che già esista da tempo, ma non abbia mai trovato il giusto progetto politico per aggregarne le forze, le idee e radicarlo nei singoli comuni. Basti considerare le svariate combinazioni e alleanze partitiche che governano i Comuni della nostra Provincia. Manca una coerenza progettuale e moderata. Finalmente, con l’accordo Renzi-Calenda, parliamo di un Terzo Polo fatto di ideali moderarti comuni e, cosa ancora più importante, di un modo di fare più vicino alle persone.

Davvero ci si può opporre al bipolarismo odierno?

E’ un dovere farlo. Anche perché il cambiamento non nasce da un giorno all’altro, ma va costruito. Le parole d’ordine sono: pragmatismo, serietà, conoscenza delle problematiche e delle opportunità per essere sempre un passo avanti. Io questa sfida l’ho già colta e credo che come me in molti verranno alla luce e abbracceranno il progetto del Terzo Polo.