Stefanelli: bilancio soddisfacente

Il primo cittadino ha illustrato l’intensa attività svolta durante l’anno 2022, definito di passaggio

Per il sindaco il 2023 sarà quello della programmazione, mentre i successivi saranno caratterizzati dall’inizio dei lavori

“Il 2022 è stato un anno di passaggio, il 2023 quello della programmazione e quindi cantieri aperti con attuazione dei lavori”. Così ha iniziato ieri mattina la conferenza stampa il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, che insieme agli assessori Elisa Venturo, Rita Alicandro e Ilaria Pelle, ha stilato un bilancio sull’attività svolta dall’ Amministrazione nel corso del 2022. “Posso ritenermi soddisfatto- ha continuato il primo cittadino minturnese per come sono andate le cose e debbo ringraziare tutti i miei collaboratori e i dipendenti per il lavoro svolto, visto che io, per questioni di carattere personale, non ho potuto dare tutto l’apporto necessario. Ma debbo dire che sono stati ottenuti dei risultati importanti, in considerazione del fatto che c’erano nuovi assessori e che siamo di fronte ad un nuovo corso, dopo quello risalente al quinquennio 2016-2022. Tra l’altro abbiamo dovuto affrontare l’emergenza Covid, con screening gratuiti allestiti per gli alunni degli istituti scolastici del territorio. A ciò va aggiunta l’attività svolta da una task force allestita per fronteggiare l’emergenza umanitaria, conseguenza della guerra in Ucraina. Abbiamo ampliato l’organico del Comune di Minturno con sei nuove assunzioni, a cui vanno aggiun­te le indizioni di due concorsi e dei corsi di aggiornamento dei dipendenti. Inoltre sono state organizzate tutta una serie di iniziative, che, per l’anno corrente, termine­ranno con il Capodanno musicale in piazza che sì svolgerà domani sera a Scauri”. In una nota riassuntiva si rimarca il lavoro svolto in dodici mesi con dieci consigli comunali effettuati, 73 sedute della giunta comunale, 2443 determine dei servizi comunali. Indicati anche i lavori pubblici termina­ti, con il completamento dei mar­ciapiedi in zona Scauri alta, la messa in sicurezza del ponte di le­gno a Recillo, il rinnovo dell’arca giochi a Fontana Perrelli, la riqua­lificazione di Largo XX Agosto a Minturno centro, la realizzazione del monumento ai Caduti di Pul­cherini, l’area fitness e i lavori di sistemazione degli accessi per i di­sabili sulle spiagge libere, l’orato­rio di sant’ Albina, la riqualifica­zione di Monte d’Argento, la scuo­la materna di marina di Minturno e l’abbattimento dell’ecomostro sulla Riviera di Levante. “Per il centro di Minturno- ha prosegui­to Stefanelli- è stato stanziato un milione di euro, ripartiti per inter­venti al parcheggio multipiano, ai vicoli e al castello. Dal PNRR sono arrivati sei milioni di euro, di cui cinque per la riqualificazione esterna delle Sieci di Scauri, largo Bassani e Pastino Grande a Mari­na, 740mila per l’asilo di Pulcheri­ni, 121mila per la migrazione al Cloud dei Comuni, 33mila per la piattaforma per le notifiche digi­tali e 155 mila circa per servizi e cittadinanza digitale”.

Il sindaco Stefanelli traccia il bilancio di un anno tra lavori pubblici e i sei milioni ottenuti col Pnrr

Per il 2023 annunciati altri interventi in centro storico e sulla viabilità

«Il filo conduttore di questo 2022, con le tantissime iniziative ambientali, sociali, culturali e scolastiche è stato quello di far tornare le persone a riunirsi, a vi­vere insieme esperienze e mo­menti». Lo ha sintetizzato il Sin­daco di Minturno, Gerardo Stefa­nelli, nella tradizionale conferen­za stampa di fine anno, affianca­to dal vicesindaco Elisa Venturo e dagli assessori alla cultura Rita Alicandro e alle politiche sociali Ilaria Pelle. «E’ stato un ritorno al­la normalità della vita della no­stra comunità di cui avevano tut­ti bisogno, dopo questi ultimi an­ni di restrizioni dovute all’emer­genza Covid-19, che hanno cambiato le abitudini personali», ha rimarcato il primo cittadino, che ha sottolineato co1ne il 2022 sia stato «un anno molto impegnati­vo, anche per il doppio ruolo da sindaco e da presidente della pro­vincia di Latina, oltre che per n1ie questioni personali». L’elen­co delle azioni messe in campo nell’anno che sta per terminare è molto nutrito: terminati numero­si lavori pubblici come il comple­tamento dei marciapiedi a Scau­ri alta, la riqualificazione del Lar­go XX agosto, la realizzazione del monumento ai caduti a Pul­cherini, l’area fitness e i lavori di sistemazione degli accessi ai di­sabili sulle spiagge libere, l’orato­rio di Sant’ Albina, la riqualifica­zione di Piazza Monte d’Argento e l’abbattimento dell’ecomostro sul litorale del Levante. E non mancato i progetti messi in can­tiere per il 2023, anche grazie ai sei milioni di euro ottenuti sul Pnrr, ovvero i 5 milioni per “Minturno Re-life” che prevede la ri­qualificazione dell’area esterna dell’ex Sieci, 7401nila euro per la realizzazione dell’asilo nido a Pulcherini, gli oltre 300mila eu­ro che riguardano la digitalizza­zione dell’am1ninistrazione pub­blica e servizi per i cittadini. E an­cora, il prossimo anno vedranno l’avvio dei cantieri gli interventi per i vicoli del centro storico (360mila euro), l’adeguamento del parcheggio multipiano (615mila euro), la messa in sicurezza del castello ducale (oltre 100mila euro) e di Via Cristoforo Colombo con realizzazione di una rotatoria (300mila euro) e la riqualificazione di Piazza Sant’ Albina con la realizzazio­ne di una fontana (255mila eu­ro). Il vicesindaco Venturo ha anticipato che a gennaio 2023 ri­partirà la sensibilizzazione alla raccolta differenziata, di poco sotto il 70%, al fine di incentiva­re pratiche per abbassare la per­centuale di indifferenziato pro­dotto. Grande lo sforzo sui servi­zi sociali, per i quali l’assessore Pelle ha ricordato l’istituzione di nuovi centri aggregativi sul territorio, i centri anziani, le co­lonie estive e l’accoglienza dei bambini Saharawi che sarà con­fermata anche per il 2023. Infi­ne, l’assessore Alicandro ha ri­marcato come le azioni intra­prese sulla cultura puntino a riappropriarsi del patrimonio artistico e culturale e a una mag­giore fruibilità dei luoghi, come pure la promozione della lettu­ra con la qualifica “Città che leg­ge”.