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Minturnae: Il parco archeologico è una risorsa preziosa

CRESCE L’ATTENZIONE SUL PARCO ARCHEOLOGICO DI MINTURNAE, PROTAGONISTA DELLA MOSTRA LIVIA E LE ALTRE RACCONTANO

Sabato 6 Aprile verrà inaugurata al Parco archeologico di Minturnae e Ponte Real Ferdinando la mostra diffusa “Livia e le altre raccontano”, curata dall’Associazione #AmolamiaTerra Aps Ets e patrocinata anche dal Comune di Minturno. Ad annunciarlo è direttamente il sindaco Gerardo Stefanelli, che intende rimarcare la centralità dell’area archeologica di Minturnae nello sviluppo turistico del Comprensorio.

“Ieri sera alla Presentazione della mostra diffusa “Livia e le altre raccontano” non potevo nascondere la mia soddisfazione per la presenza di Minturnae, nei cinque musei scelti per ospitare questo cammino simbolico nella cultura del nostro territorio, accanto a Formia, Fondi, Sperlonga e Priverno.”

“L’ area archeologica di Minturnae si sta conformando come un vero è proprio centro di diffusione della cultura.  – ha continuato il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli – “Sono veramente orgoglioso di questo, perché come Amministrazione ci abbiamo creduto tanto e abbiamo investito tempo e risorse per riportare il Teatro Romano ad essere attivamente un luogo fruibile e godibile in tutte le sue potenzialità di palcoscenico e l’area archeologica un sito vivo, per le famiglie e i turisti. Dall’istituzione del Complesso monumentale dell’Area archeologica di Minturnae, della Via Appia e del Passo del Garigliano, alle rassegne estive organizzate al teatro, fino agli appuntamenti con l’archeologia all’alba e al tramonto e ai cicli di visite guidate gratuite, senza dimenticare i lavori di piccola e grande manutenzione.”

“ Perché – incalza il Sindaco, riallacciandosi alla creazione della Summer Card per gli eventi estivi – non è sufficiente avere un patrimonio di bellezze storiche- artistiche, quello che serve è essere in grado di costruire servizi per i cittadini ed i turisti e un racconto strutturato, pensato e forte della nostra storia, che ci faccia uscire dal dilettantismo della progettazione turistica fine a se stessa e ci guidi verso la creazione di una vera e propria meta turistica, con una rete di attori salda e un catalogo di servizi di qualità”

“L’ elevazione a Parco, ha confermato quanto la nostra visione fosse giusta e come la collaborazione tra Istituzioni, associazioni e privati possa davvero attivare circuiti importanti per la piena valorizzazione del nostro immenso patrimonio artistico. Lo abbiamo visto alle Giornate FAI di Primavera, che hanno ospitato la riapertura del Ponte Real Ferdinando, due illustri scrittrici Come Melania Mazzucco e Antonella Prenner e i tanti visitatori che sono accorsi.

“Ringrazio per questo i giovani volontari, il Fai e la Direzione Regionale dei Musei del Lazio per aver saputo accogliere e raccogliere appassionati, visitatori e turisti, come a suggellare il nuovo titolo di parco.

Ancora più potente sarà, sicuramente, questa mostra che sancisce un cammino itinerante tra i nostri luoghi, rafforzando l’idea di rete e museo diffuso che la Direzione Regionale sta portando avanti.

Come Amministrazione non posso che accogliere con gioia questo percorso di collaborazione attivato, e farmi promotore di iniziative sinergiche per il concreto sviluppo del nostro sito e di una rete territoriale che possa dargli lustro.

La cultura oggi è ancora il legame più forte che abbiamo con la nostra identità, un’ideale ponte tra passato e presente per tutelare e innamorarci ancora della nostra storia. Sarà un piacere farlo attraverso Marìca, ninfa a cui è dedicato un prezioso santuario e una lunga tradizione locale e soprattutto vedere come è possibile costruire un viaggio esperenziale che ci ridia la concezione di un museo vivo, dinamico e tutto in divenire”

La mostra diffusa “Livia e le altre raccontano”

Per la prima voltasi è voluta realizzare, nel territorio del sud pontino, una mostra diffusa, allestita contemporaneamente in cinque Musei Archeologici, ispirata e dedicata a figure femminili, mitologiche o realmente vissute, dell’epoca romana: “Livia e le altre raccontano – storie di donne, tra miti e leggende, alla scoperta del sud pontino”, che avrà luogo da venerdì̀ 5 aprile a domenica 2 giugno 2024.

L’organizzazione è a cura dell’Associazione #AmolamiaTerra Aps Ets in collaborazione con la Direzione Regionale dei Musei del Lazio, il Museo Archeologico Nazionale e Villa di Tiberio di Sperlonga, il Museo Nazionale di Formia, il Parco Archeologico di Minturnae, il Comune di Priverno, il Museo Archeologico di Priverno, il Comune di Fondi, il Museo Archeologico di Fondi.

Donne e Musei dislocati lungo un cammino fisico oltre che virtuale, dal confine meridionale della regione Lazio, Minturno, risalendo la via Appia e lungo il percorso della Francigena, attraverso Formia, Sperlonga, Fondi, fino a Priverno.

Sessantaquattro creazioni sartoriali uniche, tutte “site specific”, realizzate dalla stilista e creativa Lisa Tibaldi Grassi, ideatrice del progetto, per l’Associazione #AmolamiaTerra Aps Ets, sono distribuite nei diversi siti a rappresentare sessanta donne che raccontano storie di vita e di luoghi attraverso una narrazione emozionale e multisensoriale.

Ad accogliere il visitatore in ogni Museo c’è la figura di Livia Drusilla, moglie dell’imperatore

Augusto per raccontare il territorio, accompagnata dalla “madrina del Museo” che introduce

all’esposizione. Troveremo quindi Marìca a Minturnae, Tulliola a Formia, Circe a Sperlonga, Pollia a Fondi e Camilla a Priverno e con loro tanti altri personaggi, per una narrazione tutta al femminile.

Ogni madrina ha un colore diverso per rappresentarne alcune caratteristiche.

Il resto delle installazioni è, viceversa, tutto nei toni del bianco, per meglio integrarsi con le sculture presenti: una mostra che entra in punta di piedi negli allestimenti creando un dialogo armonico tra antico e moderno.

Un’attenzione e una cura particolare anche per l’impatto ambientale della mostra diffusa attraverso l’utilizzo di materiale di scarto e di recupero, per la realizzazione di parte degli allestimenti, e di riciclo creativo per alcuni accessori posti nelle installazioni.

Nel progetto della Via Appia Regina Viarum della Provincia di Latina

“Con “Livia e le altre raccontano” riparte la  programmazione delle iniziative volte a valorizzare e raccontare il grande patrimonio storico artistico dell’Appia, che ci vede coinvolti come Ente referente per i tredici comuni pontini. – dichiara Gerardo Stefanelli – “Ho accolto con grande gioia la proposta di una mostra che potesse connettere luoghi diversi, creando non solo un evento diffuso unico nel suo genere, ma un percorso tutto da scoprire nei musei archeologici che il nostro territorio ha la fortuna di ospitare.”


“La Cabina di Regia per “Via Appia Regina Viarum”, voluta fortemente per sostenere la candidatura del Ministero della Cultura a Patrimonio dell’Unesco consisteva proprio in questo: valorizzare il nostro grande patrimonio in manifestazioni che facessero emergere lo spirito identitario che l’asse viario romano ha rappresentato nello sviluppo di questo lembo prezioso di terra. Mettere in comunione le tante anime di un’area così densa di storia, in un unico racconto corale in grado di restituire la dimensione complessiva della regina di tutte le vie e della cultura, che intorno a lei si è sviluppato, era e resta il nostro obiettivo. Per questo motivo non potevamo che intravedere le potenzialità di una mostra diffusa che ha in sé la stessa voglia embrionale di creare una connessione profonda con i luoghi. Ringrazio dunque l’Associazione Amo la mia Terra Aps Ets per aver costruito una ricca rete di collaborazione e tutti gli enti patrocinanti che hanno dimostrato la comune volontà di far crescere sinergicamente il territorio. Un plauso anche alla Direzione Regionale dei Musei del Lazio per il suo contributo prezioso nel diffondere la Bellezza artistica dei siti del Sud pontino”

Minturnae, Formia, Fondi e Sperlonga sono tra i Comuni che il 10 gennaio del 2023 hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa per la candidatura della Via Appia a Patrimonio dell’Unesco.

Il calendario delle inaugurazioni

Ieri Giovedì 4 aprile alle ore 17.00 presso il Museo Archeologico Nazionale e Villa di Tiberio in Sperlonga (LT), si è tenuta l’anteprima dedicata alla stampa e alle autorità, moderata dalla giornalista Antonia De Francesco, con i momenti musicali emozionanti con il duo pianistico M. Marianna Rossi e M. Paola Pagano per poi proseguire con il seguente calendario:

Venerdì 5 aprile h.11:00  Fondi Museo Archeologico: durante l’evento ci sarà il passaggio di consegne della direzione museale e lo svelamento della testa di Livia restaurata;

Venerdì 5 aprile h.17:00  Priverno Museo Archeologico: l’evento inaugurale sarà allietato dalla performance dal vivo della pittrice Filomena Vezza accompagnata dalla voce live della cantante Carmen Chirico;

Sabato 6 aprile. h.11:00   Minturno Parco Archeologico Minturnae: evento allietato dal flashmob dell’esilarante attrice Carmen Rota

Sabato 6 aprile h.17:00:   Formia Museo Archeologico Nazionale: performance a cura dell’associazione APS Formiana Saxa

Durante il periodo dell’esposizione, nei vari Musei saranno realizzati degli eventi, conferenze e performances per rafforzare l’importanza del Museo quale luogo vivo, connesso con la realtà, anche in un’ottica di offerta turistica con experience mirate a diverse tipologie di pubblico.

La mostra sarà visitabile fino al 2 giugno 2024 negli orari e nei giorni di apertura dei singoli Musei e sarà gratuita, fatto salvo il biglietto di ingresso per accedere alle strutture museali.