Rifiuti e discarica, Stefanelli: necessario individuare una soluzione

L’intervento in apertura del Consiglio provinciale di ieri da parte del Presidente che ha ricordato come non sia possibile ignorare le conclusioni del commissario

“Non possiamo ignorare le conclusioni del commissario regionale sui siti idonei ad ospitare discarica e impianti per il trattamento dei rifiuti”. Il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli lo ha chiarito ieri mattina durante il Consiglio provinciale con delle comunicazioni ai consiglieri sulla nuova emergenza.

La seduta del Consiglio si è svolta ieri mattina. In apertura il Presidente Gerardo Stefanelli ha dato comunicazione della richiesta da parte della Regione Lazio di trovare una soluzione in materia di rifiuti a seguito della indisponibilità dei siti di Latina e Frosinone. “La Provincia di Latina – ha ribadito il Presidente Stefanelli – dovrà attivarsi ed approfondire la sua attività di pianificazione in materia di rifiuti, come ha già fatto in passato, ma è giusto ricordare che non si può evitare le individuazioni fatte dal commissario regionale e che la decisione finale spetterà agli istituiti Egato. Il tema dei rifiuti è uno dei tanti problemi che mi sta a cuora e su cui si deve trovare necessariamente una soluzione idonea sia per la salvaguardia dell’ambiente che dei cittadini”.

Insomma, bisogna mettere un punto a questa situazione e individuare al più presto una soluzione per la discarica e gli altri impianti che mancano per chiudere il ciclo dei rifiuti. Il commissario regionale Illuminato Bonsignore aveva individuato tre aree: la ex Goodyear di Cisterna e poi due cave una sempre a Cisterna e l’altra ad Aprilia. In queste aree, secondo i documenti forniti alla Provincia, vanno realizzate discarica e due impianti. Sta ai sindaci pontini decidere cosa e dove. Ma fino ad oggi hanno prevalso i no. E le soluzioni si allontanano.

Gli altri temi in Consiglio.

Il Consiglio in seguito ha licenziato poi i punti all’ordine del giorno. Eletti, tra i 26 candidati selezionati, Il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2023-25, nella persona della Dott.ssa Monia Gennari e i componenti Dott. Luigi Capoccetta e Dott. Massimo Pacella.

Approvato all’unanimità il nuovo Regolamento sul Procedimento Amministrativo dell’Ente, sulla base della legge n. 241/1990 e successive modificazioni. Il Regolamento in questione disciplina i procedimenti amministrativi di competenza della Provincia di Latina, attivati ad istanza di parte o d’ufficio, nonchè gli interventi sul regime di efficacia e validità dei provvedimenti amministrativi fatti salvi i procedimenti previsti per legge(statale o regionale) o per regolamenti di altri Enti.

Approvata, sempre all’unanimità, una misura strutturale da inserire nel bilancio dell’Ente con la quale finanziare e/o cofinanziare (tramite un bando annuale) interventi realizzati dai Comuni con popolazione residente sino a 5000 abitanti (14 i comuni interessati), finalizzati al potenziamento dei livelli di sicurezza stradale, alla realizzazione di opere di adeguamento normativo e strutturale o di tutela del patrimonio viario, delle pertinenze, opere d’arte e infrastrutture connesse che interessino strade di proprietà comunale di collegamento o a servizio della viabilità provinciale, idonei ad incrementare l’efficienza di una rete di mobilità sostenibile nell’ambito del territorio provinciale.

Rifiuti, riunione tra Presidente della Provincia e sindaci, Stefanelli: “Al lavoro in vista dell’entrata in vigore della legge su Egato”

Si è tenuta questa mattina in videoconferenza, su iniziativa del presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, una riunione dei sindaci pontini in materia di gestione del ciclo dei rifiuti in vista dell’entrata in vigore della legge regionale sugli Egato.

Si è trattato di un confronto produttivo che ha preso spunto da alcuni dati numerici sulla produzione e i costi della raccolta rifiuti allo stato attuale. Ai sindaci Stefanelli ha chiesto di iniziare a lavorare fin da ora affinché il territorio pontino si faccia trovare pronto quando da parte della Regione sarà stato portato a termine l’iter della nuova legge sulla gestione del ciclo dei rifiuti.

“Spetterà alla Regione – ha sottolineato il presidente – convocare l’assemblea dei sindaci per eleggere il presidente e pii procedere con l’approvazione dello Statuto ma la situazione attuale ci richiama all’esigenza di iniziare a immaginare i possibili scenari per la costituzione degli Egato. E’ importante anche considerare fin da ora il futuro delle società e dei soggetti che oggi nei singoli Comuni si occupano della gestione dei rifiuti e in alcuni casi anche dei servizi di igiene urbana”.

Il presidente della Provincia e i sindaci hanno inoltre preso atto di una relazione del commissario straordinario ai rifiuti Illuminato Bonsignore che sarà esaminata e approfondita nei prossimi giorni. Nel frattempo Stefanelli ha annunciato che darà mandato agli uffici di via Costa di acquisire dai singoli Comuni tutti i dati relativi al ciclo dei rifiuti per fornire un quadro il più possibile dettagliato a sindaci per supportarli nelle loro decisioni.

Rifiuti, il Presidente Stefanelli convoca l’assemblea dei sindaci

Il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli ha convocato per venerdì prossimo 15 luglio alle ore 10, l’assemblea dei sindaci sul piano rifiuti.

Dopo avere affrontato una settimana impegnativa nel corso della quale si sono tenuti la Conferenza dei sindaci dell’Ato 4, il Consiglio provinciale, l’assemblea dei soci della Latina Formazione e l’assemblea dei soci di Acqualatina, il presidente Stefanelli così come richiesto da numerosi sindaci ha indetto la Conferenza dei primi cittadini con all’ordine del giorno il piano integrato sul ciclo dei rifiuti alla luce dell’audizione del commissario regionale e delle decisioni adottate da quest’ultimo sui possibili siti per conferimento dei rifiuti inertizzati.

La riunione sarà anche l’occasione per discutere sulla proposta di legge concernente la disciplina degli enti di governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani che proprio in questi giorni è all’esame del Consiglio regionale del Lazio.

“Come da me auspicato nelle scorse settimane – sottolinea Stefanelli – è arrivato il momento per i sindaci della provincia di Latina di affrontare in maniera complessiva e con grande senso di responsabilità il tema del ciclo integrato dei rifiuti che porterà a cambiamenti epocali sul nostro territorio nella gestione di questo servizio che è fondamentale per la qualità della vita dei cittadini. Mentre la Regione si appresta a varare la legge sugli Egato – conclude – dobbiamo lavorare e farci trovare pronti per governare il cambiamento e non invece subire il corso degli eventi”.

Approvati i Piani esecutivi di gestione. Stefanelli: “Organizzazione interna, ambiente, sostegno ai Comuni, scuola e viabilità: ecco le priorità”

La Provincia ha approvato i PEG (Piani esecutivi di gestione) individuando per ogni singolo settore gli obiettivi da raggiungere nel prossimo biennio.

Sono cinque in particolare le materie sulle quali si concentrerà l’azione amministrativa dell’ente. La prima riguarda la riorganizzazione interna degli uffici e dei servizi che passa attraverso il potenziamento delle risorse umane: sono state infatti aperte le procedure per assumere un nuovo dirigente tecnico che si occuperà principalmente di edilizia scolastica e sette operai per rinforzare la capacità manutentiva propria dell’ente. Si punta inoltre ad una forte digitalizzazione e a modernizzare le modalità di lavoro attraverso l’aggiornamento dei regolamenti di funzionamento degli organi istituzionali, degli uffici e dei servizi.

Il secondo tema è quello della Provincia come casa delle comunità municipali che prevede un sostegno ai piccoli Comuni sia in termini di consulenza amministrativa – sensibilizzandoli ad aderire alla Centrale unica di committenza – che di sostegno economico per l’esercizio di alcune funzioni fondamentali.

In materia di sicurezza stradale l’obiettivo è quello di incrementare l’attività di manutenzione delle strade di competenza della Provincia e contribuire in parte alle spese a carico dei piccoli Comuni per le arterie secondarie oltre che riattivare alcune postazioni per il controllo della velocità nei tratti più pericolosi. A questi interventi sarà affiancata una intensa campagna educativa sulla sicurezza stradale nei confronti delle fasce più giovani della popolazione con iniziative di sensibilizzazione negli istituti scolastici dell’intero territorio provinciale.

Per quanto riguarda l’ambiente l’ente intende prendersi cura della qualità delle acque istituendo una cabina di regia dei Comuni costieri sia per affiancarli nella lotta all’erosione che per aiutarli nella tutela dell’elemento che rappresenta il bene primario per il sistema turistico pontino insieme alla filiera agroalimentare. L’idea è quella di mettere in campo azioni per evitare che i rifiuti solidi giungano in mare, promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione sul corretto utilizzo della risorsa idrica e avviare reti per valorizzare il turismo sostenibile. Inoltre la Provincia intende diventare protagonista di una ‘rivoluzione verde’ aumentando produzione e il consumo di energie rinnovabili grazie la costituzione delle comunità energetiche e massimizzando l’utilizzo dei tetti e delle superfici utili dei fabbricati di proprietà dell’ente per la produzione di energia pulita.

I Peg indicano inoltre quale obiettivo la presa in cura non soltanto degli edifici ma dell’intera comunità scolastica attuando con speditezza i lavori nei fabbricati, coinvolgendo la Consulta degli studenti nelle scelte fondamentali sulla rete scolastica e collaborando con tutti i soggetti che operano all’interno del mondo scolastico per aumentare il senso di appartenenza alla comunità provinciale e la crescita emotiva dei singoli ragazzi: la Provincia intende insomma partecipare in maniera concreta all’educazione e alla crescita dei giovani affiancando il sistema della pubblica istruzione.  La volontà è di costituire un progetto di rete di servizio civile nazionale attuando i patti di comunità sottoscritti da numerosi Comuni per il contrasto al disagio educativo.

“Adesso che i Peg sono stati approvati – sottolinea il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – siamo pronti a partire: nei Piani così come nei capitoli del Bilancio sono contenuti gli elementi di questo mandato. E’ lungo tali binari, definiti con chiarezza, che sarà condotta l’azione politica e amministrativa dell’ente”.

Rifiuti, Stefanelli: “Mai proposto Aprilia per sito di stoccaggio. La Regione revochi commissario e lasci decide all’Egato”

“La Provincia di Latina allo stato attuale non ha alcuna competenza rispetto all’individuazione del sito per lo stoccaggio dei rifiuti, competenza che è nella mani del commissario nominato dalla Regione Lazio”.

Lo dichiara il presidente Gerardo Stefanelli intervenendo sulle polemiche dei giorni scorsi relative alla collocazione dell’impianto per gli indifferenziati.

“Ci tengo a ricordare che nel corso degli ultimi due anni i sindaci pontini non sono riusciti a trovare una collocazione e allo stesso tempo voglio rassicurare l’amministrazione comunale di Aprilia che ho sempre fatto presente in tutte le sedi come la città ospiti già altri impianti di trattamento rifiuti. Ma credo anche – prosegue Stefanelli – che su questa delicata materia sarebbe opportuno mettere in campo una corretta informazione sia sulle caratteristiche del futuro impianto che sui danni prodotti nel tempo sull’ambiente da altri tipi di attività industriali. Dobbiamo ridimensionare l’idea che nell’immaginario collettivo c’è rispetto ad un sito di stoccaggio visto che grandi capitali europee ospitano questo tipo di impianti senza conseguenze nocive per l’ambiente e la popolazione.

Credo anche – conclude – che vista la prossima entrata in vigore della legge che istituisce gli Egato e affida a loro la gestione del ciclo dei rifiuti su scala provinciale, forse bisognerebbe revocare la nomina del commissario regionale e lasciare agli organismi deputati il potere di decidere l’organizzazione del sistema rifiuti inclusa la localizzazione dei diversi impianti, soluzione che consentirebbe agli amministratori di mettere in campo un piano efficace e condiviso”.

Egato rifiuti, Stefanelli in Commissione Ambiente: “Chiederò alla Regione alcuni correttivi alla legge sul sistema integrato”

Il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli questa mattina ha partecipato alla riunione della Commissione Sviluppo e tutela del Territorio convocata dal presidente dell’organismo Annalisa Muzio che aveva come unico punto la disciplina regionale della gestione dei rifiuti. 

“Sono felice che dopo ben sedici anni – sottolinea Stefanelli che martedì 3 maggio sarà ascoltato in audizione dalla Commissione regionale Bilancio e patrimonio – la Regione voglia finalmente costituire gli ambiti territoriali ottimali provinciali per la gestione integrata dell’intero ciclo dei rifiuti responsabilizzando i territori e con l’obiettivo di assicurare efficienza e economicità al settore. Saluto quindi con favore tale passaggio ma a nostro avviso il testo della proposta di legge necessita di alcuni correttivi. Il primo riguarda il ruolo delle Province che scompare del tutto in questo documento in contrasto con l’ordine del giorno approvato proprio ieri dal Consiglio regionale su proposta del consigliere Salvatore La Penna che impegna la Regione ad un tavolo di concertazione con gli enti locali per una più efficace ripartizione delle competenze tra Regione, Province e Comuni. 

Leggendo l’articolato della proposta di legge – continua Stefanelli – emerge che è previsto per il futuro Egato un presidente e un consiglio direttivo ai quali vengono riconosciuto un emolumento che può essere quantificato in circa 400mila euro annui, somma che proviene dalla tariffa che grava sugli utenti: ritengo che sarebbe opportuno utilizzare tali risorse, visto che presidente e consiglio direttivo sono comunque sindaci che percepiscono un compenso, per rafforzare la struttura tecnica e amministrativa dell’Egato, senza la quale non sarebbe possibile mettere in campo una funzione di controllo competente ed efficiente. Il lavoro che ci attende è realizzare un piano di ambito di impiantistica, raccolta e trattamento dei rifiuti per l’intera provincia per il quale sono necessarie le giuste professionalità sia in termini qualitativi che quantitativi. Qualche dubbio c’è anche sui tempi visto che secondo la proposta di legge tutto dovrebbe partire entro gennaio 2025 come previsto nella proposta di legge ma vista la complessità delle procedure tale termine appare irrealistico”.

Stefanelli annuncia la preparazione di alcuni emendamenti al riguardo che porterà all’esame della Commissione regionale nell’audizione di martedì 3 maggio e che chiederà ai consiglieri regionali pontini di sostenere in sede di Consiglio regionale. 

“Sarà anche necessario – conclude il Presidente della Provincia – definire l’attuazione dei poteri sostitutivi vale a dire indicare chi sarà chiamato ad intervenire nel caso di inazione da parte degli enti locali, con quali poteri e entro quali tempi: si tratta di un passaggio fondamentale per attuare a pieno il sistema dei rifiuti sull’intero territorio provinciale”

La posizione di Stefanelli e gli emendamenti da lui presentati sono stati pienamente condivisi dalla Commissione ambiente che su iniziativa del Presidente Annalisa Muzio è stata aggiornata a martedì prossimo per concludere il confronto e l’esame delle osservazioni proposte dai membri della commissione.

Il presidente Stefanelli: “Per la Provincia meno convegni e più fatti”

Parla il presidente Gerardo Stefanelli: «La Regione Lazio ci penalizza come territorio; attendiamo concretezza sui rifiuti e sulle infrastrutture»

Il bilancio della Provincia di Latina è stato approvato ieri, 14 aprile. Un cambio di passo evidente rispetto al passato, quando spesso si arrivava a ottobre ad approvare il documento economico. Il presidente Gerardo Stefanelli lo aveva promesso il giorno dopo l’insediamento: l’ente tornerà a correre. I primi passi stanno a testimoniare che è così.

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Poche apparizioni pubbliche, molto lavoro dietro le quinte. È la ricetta giusta questa?
I cittadini vogliono risposte da chi amministra la cosa pubblica, non parole. La Provincia ha bisogno di viaggiare veloce per risolvere i problemi e aver approvato il bilancio in tempi stretti è fondamentale, perché ora procederemo con la preparazione del Peg e daremo gli obiettivi da raggiungere ai dipendenti. Guardi io vedo che in giro si fanno tanti convegni, tante tavole rotonde, dichiarazioni d’intenti pieni di buoni propositi. Per carità, ognuno interpreta come meglio crede il ruolo di pubblico amministratore. A me interessano i fatti e quelli si ottengono lavorando per risolvere i problemi che ci sono.

Infatti lei è poco presente nei convegni, anche istituzionali. Dunque è una scelta.
Insomma. A volte non mi invitano proprio. Non so per quale ragione, ma ultimamente la Provincia, dalle altre istituzioni, è considerata come se non esistesse, come se fosse scomparsa. Ecco un altro obiettivo che mi pongo è quello di far tornare la Provincia al centro dell’attenzione, ad essere istituzione riconosciuta e rispettata. Poi, in generale, a volte anche ad eventi pubblici dove l’ente era invitato non sono stato presente per motivi personali. In futuro vogliamo esserci e contare.

Della Provincia lei è anche dipendente. La conoscenza dell’ente si sta rivelando un vantaggio?
Assolutamente sì. Conosco la macchina amministrativa di via Costa, i suoi pregi e i suoi difetti. È anche per questo che non ho dovuto fare una fase di rodaggio ma sono subito partito a lavorare sul bilancio dell’ente.

Sui rifiuti quali sono le novità? In particolare sulla discarica?

La Regione Lazio ci ha commissariato anche se, mi permetta, quella da commissariare era la Regione medesima. Da anni dovrebbe istituire gli Ato e invece ancora tentenna. In questo modo ci ha impedito di accedere ai fondi del Pnrr che sono stati presentati dai Comuni. Sa quante cose avremmo potuto realizzare, a livello di impiantistica, utilizzando le risorse europee? Invece non possiamo fare niente. Sulla discarica non sappiamo nulla, ancora. Attendiamo i responsi del commissario. So che stava facendo approfondimenti su un paio di siti.

Mi pare che con la Regione non ci sia un gran feeling.
Ma no, i rapporti sono buoni. Solo che io sono abituato a guardare ai fatti. Mi spiego: sulla sanità sento parlare di grandi investimenti, dei nuovi ospedali, delle case della salute. Tutto bello e utile e sono felice. Ma poi bisogna anche fare i conti col fatto che non ci sono medici di base in tanti comuni della provincia. Io mi preoccupo anche di questo. E chi deve dare risposte cosa fa? Altro esempio: sono felice della nomina di Enrico Forte alla guida della Commissione Lavori pubblici e spero riesca a fare risultati, perché purtroppo ad oggi lo stato di Roma-Latina, Bretella Cisterna Valmontone o Pedemontana è sempre quello che c’era quando Zingaretti ha preso la guida della Regione Lazio. Non è cambiata una virgola. E il nostro territorio ha bisogno di colmare il gap infrastrutturale. Purtroppo scontiamo sempre una posizione romanocentrica della Regione. Forse serve un presidente che viene dalle province del Lazio per invertire la rotta?».

Stefanelli: “Ci serve un’Ato per evitare rifiuti da altri territori”

Rifiuti, il presidente della Provincia: “Ci serve un Ato provinciale Per evitare il conferimento da altri territori”

“La polemica esplosa nuovamente in questi giorni sul conferimento presso l’impianto di Aprilia di rifiuti provenienti dalla provincia di Roma su decisione unilaterale adottata dall’Ama ci riporta ancora una volta alla necessità di procedere con l’istituzione di un’Ato dei rifiuti per il territorio pontino”. Il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli interviene sulla vicenda dell’ennesimo ‘trasferimento’ di rifiuti indifferenziati romani presso l’impianto pontino nell’ambito dei poteri decisionali della Regione quale ente competente al rilascio ed alla gestione delle autorizzazioni integrate ambientali alle società che trattano quantitativi superiori ai limiti fissati dalle norme in materia.

“La competenza in materia di AIA, disciplinata dal Codice dell’Ambiente – ricorda Stefanelli – è ripartita tra Regioni e Stato e con la legge regionale del 2011, la Regione Lazio si è riservata la competenza al rilascio delle sole AIA relative agli impianti di gestione dei rifiuti, delegando alle Province l’autorizzazione per tutti gli altri. Pertanto nel caso di specie la Provincia non detiene alcuna competenza in materia, neanche sotto gli aspetti ambientali (aria acqua etc.) ma solo per le competenze demaniali. Resta il fatto che sul tema dei rifiuti non possiamo continuare a subire decisioni che pesano sul nostro territorio: c’è la necessità di organizzare l’intera materia in un’ottica prettamente provinciale individuando i siti di trattamento e potenziando al massimo la raccolta differenziata. Soltanto in questo modo – conclude il presidente della Provincia – saremo in grado di gestire in maniera autonoma i nostri rifiuti in un’ottica nuova ma questo risultato è raggiungibile soltanto con l’approvazione da parte della Regione, che finora è rimasta silente, di una legge per l’istituzione degli Ato.”.