Le notizie che giungono da Santi Cosma e Damiano aprono una ferita dolorosa sul disagio esistenziale, un male contemporaneo che colpisce sempre più anche i più giovani , lasciandoci increduli mentre emergono tutte le fragilità di una società che ha bisogno di ancorarsi e non disunirsi.
Ad oggi le istituzioni riescono ad occuparsi solo della zona ‘nera ‘ dell’assistenza, quella legata ai casi manifesti e spesso già al limite.
Mentre, esiste una zona ‘grigia’ del disagio, che cresce silente, quasi nascosta e ancora troppo sottovalutata, di cui troppo spesso non ci si riesce a prendere cura. Quella zona cresce, si nutre di insicurezze, si insinua tra i più giovani, schiacciati dall’ansia di prestazione di un sistema sociale che li vuole impeccabili e pronti, che non ammette fragilità e pur professando la diversità, addita ed emargina chi non riesce a mantenere il passo di un tempo diverso da quello imposto.
E quel disagio non è frutto di difficoltà economiche, di ambienti difficili o di determinate classi sociali. È un malessere culturale, trasversale e dalle mille sfaccettature, talmente tante che, a volte, è difficile riconoscerlo sul volto anche di chi apparentemente sembra star bene.
Quelle fragilità, quel senso di inadeguatezza misto a solitudine, urlano di essere ascoltati e accolti da un sistema che non ha ancora trovato il modo di farlo attraverso politiche assistenziali che non siano solo temporanee e passeggere, ma efficaci, aperte a tutti e soprattutto a portata di tutti.
Ecco perché, il grande sforzo che si chiede oggi alle Istituzioni, è quello di trovare il modo di invertire una tendenza culturale tipica dei nostri tempi: nascondere la parte più intima di ognuno di noi, insieme a tutto quello che ci fa male.
L’assistenza psicologica deve entrare nei luoghi dei giovani, tra i giovani, deve muoversi nelle scuole e nelle università, non come diritto di pochi eletti, ma come strumento di crescita e supporto.
Non possiamo più permetterci sofferenze e perdite.
È il tempo di tendere la mano ai nostri giovani, di aiutarli a costruire quell’impalcatura necessaria a sorreggere il peso di quelle crisi che, almeno una volta, ognuno di noi ha provato. Quindi, ragazzi apritevi e non richiudetevi su voi stessi. Apritevi ai vostri amici, ai vostri familiari, ai vostri professori. Non abbiate paura. Troverete una mano ad accoglierci e qualcuno con cui condividere il peso che state portando da soli. Aiutateci ad aiutarvi.
Provincia: Stefanelli chiederà al Consiglio l’ingresso nelle Fondazione Latina 2032.
“Entrare a far parte come Provincia di Latina della “Fondazione Latina 2032”, è un’occasione unica per cogliere i vantaggi e le opportunità che un piano strategico per la città può apportare all’intera area pontina, se pensato per una piena valorizzazione della storia e dei luoghi ad essa afferente” – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli in merito alla possibilità di entrare nella Fondazione istituita per il Centenario della città – Consapevoli del senso di responsabilità che dovrebbe animare chi è chiamato a ricoprire un ruolo istituzionale di rappresentanza, credo che la Provincia, come Ente sovracomunale e di raccordo tra le amministrazioni locali, è quella che meglio di tutti può tutelare ed interpretare i percorsi collaterali di sviluppo sottesi ad un piano territoriale, avente come vertice Latina, ma che per sua stessa ammissione, mira ad essere di propulsione di un’intera area. Per questo motivo, durante il prossimo Consiglio Provinciale, chiederò una deliberazione per essere iscritto nello statuto come Socio Fondatore.”
Con queste parole il Presidente della Provincia si pronuncia sulla “Fondazione Latina 2032”, che è stata istituita con legge il 7 agosto 2024 con il fine di celebrare, in occasione del centesimo anno di fondazione, il Comune di Latina. Come si evince dagli atti, il capoluogo pontino mira ad essere esaltato quale luogo di particolare rilievo nella storia dell’architettura italiana del XX secolo, con particolare riferimento alla corrente architettonica del razionalismo italiano, delle bonifiche, dell’accoglienza, del dialogo interculturale e della riflessione storica, sia a livello nazionale che internazionale La conclusione dell’iter parlamentare per la sua istituzione si era conclusa nella prima decade di Agosto, mentre si è ancora in attesa del via libera dal Ministero della Cultura per la sua costituzione ufficiale.
Scorrendo la legge istitutiva, appiano subito evidenti le modalità con cui, anche l’ente di Via Costa, può partecipare alla programmazione delle celebrazioni per il centenario della città, dando il suo prezioso contributo. Un contributo prezioso, che andrebbe a rinsaldare ancora di più la collaborazione tra Istituzioni e attori territoriali di rilievo.
L’art. 3 della Legge, infatti, prevede che alla Fondazione possono partecipare la Regione Lazio, la Provincia di Latina, il Comune di Latina e altri soggetti pubblici e privati incluse le università sia in qualità di fondatori che di partecipanti. Per questo motivo il Presidente Gerardo Stefanelli ha espresso la sua volontà di far aderire la Provincia di Latina alla “Fondazione Latina 2032” in qualità di membro fondatore, per contribuire attivamente alle attività che verranno poste in essere: “Vogliamo lasciare in dote ai futuri Presidenti provinciali la possibilità di collaborare e lavorare a questo piano decennale che si preannuncia essere determinante per la crescita e il consolidamento della città di Latina, e vogliamo farlo con lungimiranza, attenzione ed impegno, senza cadere in facili disquisizioni di sorta.
Con queste parole il Presidente dell’Ente di Via Costa pone l’attenzione sul senso di unione del territorio portato avanti dalla Provincia nei tanti passaggi amministrativi di questi anni, in cui ha supportato direttamente ed indirettamente i Comuni con le sue Politiche di Area Vasta e nel pieno rispetto di quel principio di sussidiarietà che caratterizza la leadership stefanelliana.
“Spero vivamente – continua il Presidente Stefanelli – che i consiglieri tutti, gli amministratoti comunali e i possibili partners possano cogliere le potenzialità che l’istituzione di questa tipologia di Fondazione rappresenta per il nostro territorio in termini di sviluppo. La legge, infatti, cita le città di fondazione dell’Agro pontino, aprendo un precedente importante anche per Aprilia, Pontinia e Sabaudia, che possono godere di questo prestigioso titolo. Siamo arrivati ad un punto di svolta cruciale per il nostro territorio, quello in cui ci richiedono di essere in grado di portare avanti strategie condivise, per il raggiungimento di un grande obiettivo. Valorizzare l’immenso patrimonio storico – culturale dell’agro pontino e creare attraverso di esso un modello di sviluppo locale tale da consentire la crescita di un’area che sembra finalmente pronta a conquistare il suo spazio.”
Via Appia Regina Viarum: la lettera della Provincia al MiC
La Provincia di Latina , che ha visto l’esclusione del quarto tratto denominato “La Via Appia nella Pianura Pontina “con diramazione per Norba, che interessa Comuni di Cisterna di Latina, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia, Terracina, si è fin da subito attivata per ricevere delucidazioni ed individuare strategie condivise per il coinvolgimento di tutti i comuni nelle attività che verranno poste in essere.
“Questi Comuni, facenti parte della Cabina di Regia Unica di coordinamento delle attività, sono imprescindibili per una lettura unitaria del sito e per la programmazione di attività che possano davvero dare respiro all’area pontina, assicurando la continuità dei luoghi. – aveva dichiarato il Presidente Stefanelli alla Cerimonia organizzata dal MiC il 31 Luglio al Mausoleo di Cecilia Metella a Roma.
In quell’occasione, il Presidente Stefanelli, insieme ad una delegazione dei Sindaci pontini aveva sottoposto al Ministro Sangiuliano la questione, presentando informalmente una lettera.
“Per questo motivo ho ritenuto doveroso indirizzare al Ministero della Cultura e al Servizio Unesco la mia richiesta di conoscere e approfondire le motivazioni che hanno portato l’ICMOS all’esclusione del tratto ricadente nell’area pontina e alla possibilità di ragionare sull’eventuale ampliamento dei criteri, per la valutazione di una nuova richiesta di riconoscimento. Inoltre, credo sia doveroso individuare le attività da porre per valorizzare i tratti esclusi per non frammentare e disperdere la grande occasione che il titolo Unesco rappresenta per il nostro territorio.”
L’idea della lettera di interrogazione era stata proposta alla Cabina di Regia, voluta dall’Ente, nel momento di confronto voluto dall’Ente, all’indomani della notizia dell’esclusione, per pianificare le future azioni. Durante la stessa, che aveva la presenza di Cisterna di Latina, Sezze, Latina, Norma, Pontinia, Fondi e Terracina.
La richiesta di attivazione di un tavolo di confronto, dopo la sottoscrizione dei Comuni, verrà inoltrata ufficialmente al Ministero della Cultura e al Servizio Unesco al fine di concertare insieme la strategia più idonea alla piena valorizzazione del riconoscimento. Il Ministro, infatti, aveva già rassicurato durante la Cerimonia per i festeggiamenti del riconoscimento Unesco, la Provincia e tutti i Comuni esclusi sulla volontà di inglobarli in una fase successiva e l’attuazione dei progetti già in programma anche per quei tratti.
“Per il momento – continua il Presidente Stefanelli – hanno firmato la lettera i Comuni di Pontinia, Formia, Cisterna di Latina, Monte San Biagio, Norma, Fondi, Sezze, Gaeta e Minturno (che rappresento, ndr). Ringrazio questi Comuni e quelli che procederanno alla sottoscrizione, per il lavoro svolto insieme dal momento della sottoscrizione del Protocollo fino a questo momento, dimostrando ancora una volta la capacità di concordare insieme una strategia condivisa che unisce e fortifica il territorio, al di là dell’appartenenza partitica. Con la “Via Appia Regina Viarum” abbiamo creato un modello di governance unico, il primo nato a sostegno di una candidatura Unesco che attesta come anche un territorio così vasto e variegato può trovare un elemento potente, come la regina delle vie, ad unirlo. Ispirati dalle stesse motivazioni che ci hanno spinti alla creazione il Protocollo continueremo ad adoperarci per un pieno riconoscimento dell’asse viario e la tutela dei Comuni esclusi. Sotto questo punto di vista, ho voluto e voglio ancora dare certezza ai Sindaci del ruolo che questo Ente vuole continuare a portare avanti nell’interesse collettivo”
Via Appia Regina Viarum: la Cerimonia del MiC a Roma
La Provincia di Latina ha preso parte alla cerimonia per l’iscrizione del sito “Via Appia. Regina Viarum” nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO che si è tenuta al Mausoleo di Cecilia Metella a Roma dal Ministero della Cultura.
Il Presidente Gerardo Stefanelli era all’evento insieme ai rappresentanti dei Comuni Pontini e alle Istituzioni unite dall’Appia, per celebrare la storia millenaria della regina delle vie.
La cerimonia è stata l’occasione per parlare delle opportunità di crescita che il riconoscimento riserva e delle strategie da attuare per una piena valorizzazione del sito Unesco nella sua pluralità di luoghi.
Durante la cerimonia non è mancato un momento di confronto sui tratti esclusi, sulle motivazioni e sulle modalità con cui anche queste aree verranno incluse nelle progettualità programmate voluto dal Presidente Stefanelli, insieme ad una delegazione dei sindaci pontini, aderenti alla Cabina di Regia voluta per la “Via Appia Regina Viarum”. Proprio il Presidente ha voluto presentare personalmente a mano la lettera indirizzata al MiC e al Servizio Unesco che come Provincia e referente della Cabina di Regia dei Comuni pontini ha ritenuto opportuno scrivere per individuare le azioni inclusive a tutela dei Comuni esclusi.
Provincia: Mercoledì la presentazione del Report semestrale
È convocata per mercoledì 31 Luglio alle ore 12.00 nella Sala Loffredo di Via Costa,1 a Latina la Conferenza Stampa per la “Presentazione del Report semestrale” sulle attività dell’Ente.
Ad annunciarlo è il Presidente Stefanelli, che dal primo momento del suo insediamento ha pianificato l’attività di rendicontazione dell’Ente che rappresenta: “Prima della pausa estiva ci tenevo a presentare il report delle attività svolte dall’Ente e dai singoli settori nei primi sei mesi del 2024. Siamo ormai entrati nella seconda fase del mio mandato, quella in cui concretizzeremo gran parte delle attività pianificate. Credo che, come Amministratori, abbiamo la responsabilità di rendicontarne l’uso sia sul piano della regolarità dei conti sia su quello dell’efficacia della gestione degli Enti pubblici. Per questo motivo, era importante fissare un momento in cui analizzare insieme quanto fatto e annunciare le prossime azioni. Con i singoli Dirigenti abbiamo già pianificato da tempo gli obiettivi e le strategie da attuare per portarli a termine entro la fine dell’anno, mentre i Settori continuano quanto già programmato. Tuttavia, è nostra volontà avvicinare sempre di più amministratori e cittadini all’Ente Provincia, affinché ci sia una concreta conoscenza dell’importante ruolo territoriale che svolga e perché lo si possa percepire come reale e vicino. In quest’ottica abbiamo pianificato la gestione delle attività e la loro promozione anche attraverso accurate campagne social. “
Nel corso della conferenza stampa il Presidente della Provincia ripercorrerà gli ultimi sei dell’Ente, illustrando le attività più importanti portate avanti dai settori, le iniziative poste in essere e i progetti in cantiere.
A termine dell’incontro pubblico, sarà possibile consultare il report sul sito dell’Ente.
Stefanelli: “Riavvicinare i giovani alla politica”
Stefanelli, candidato di Stati Uniti d’Europa fa su Latina Oggi il punto della sua campagna elettorale per le europee.
Continue readingStefanelli incontra a Scauri i Nativi Europei
Stefanelli incontra a Scauri i Nativi Europei per invitarli al voto e a una maggiore partecipazione alla vita politica
Continue readingItalia Viva Minturno Scauri: inaugurata la sede
La sede di Italia Viva Minturno Scauri è stata inaugurata sabato 11 Maggio nel centro cittadino di Scauri. Una sede moderna, in pieno stile #gerryontheroad, piena di colori, fiori e stimoli per costruire un nuovo cammino insieme verso l’Europa e le prossime comunali.
Si tratta della prima sede Italia Viva della Provincia di Latina, che nasce nel territorio comunale del Sindaco e Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, candidato alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 Giugno.
Ad annunciarlo è proprio lui : “Questa sede nasce per creare un luogo in cui condividere il nostro progetto politico, ed iniziare a lavorare già da settembre alle prossime elezioni comunali. Sono sicuro che da qui uscirà la nuova squadra che avrà il compito di dare continuità al nostro lavoro di amministratori degli ultimi otto anni. Adesso, ci aspetta però un obiettivo più vicino: quello degli Stati uniti d’Europa. – ha dichiarato Gerardo Stefanelli – “Per questo vi chiedo il massimo sforzo per un risultato comune: costruire l’Europa di cui abbiamo bisogno.”
“Sono emozionata di essere qui oggi a presentarvi un progetto a cui tengo molto. – ha dichiarato la Coordinatrice di Italia Viva Minturno Scauri Angela De Fusco – ” Mi troverete qui a guidarvi verso il voto, a darvi tutte le indicazioni di cui avete bisogno e a spiegarvi il prezioso contributo che ognuno di voi può dare l’8 e il 9 Giugno. Quindi, non esitate a venire a trovarci, pensate a questo luogo come ad uno spazio comune in cui far crescere le nostre idee.”
La sede sita in Via Appia 556 sarà aperta al pubblico per reperire informazioni e ritirare il materiale elettorale.
Provincia: #ConGuidoFaiStrada
Per diffondere la cultura della sicurezza stradale: la Provincia di Latina lancia la campagna “#ConGuidoFaiStrada” in occasione della Giornata Europea della Sicurezza Stradale.
Continue readingProvincia: Le Bellezze Pontine in autostrada fino al 15 Aprile
Continua la campagna di promozione della “Bellezze Pontine” della Provincia di Latina nelle aree di sosta dell’autostrada A1.
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