Provincia: Date in concessione le palestre scolastiche

È in corso in questi giorni l’assegnazione delle concessioni degli impianti sportivi in uso non esclusivo alle associazioni che hanno partecipato al bando in scadenza lo scorso agosto.

A beneficiare del bando sono le Associazioni e le Società Sportive legalmente costituite, iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche o affiliate a Federazioni Sportive Nazionali e ad Enti di promozione sportiva regolarmente riconosciuti dal Coni. Queste, in adempimento al regolamento provinciale, hanno potuto fare formale richiesta per l’uso delle palestre all’interno degli Istituti Scolastici provinciali per lo svolgimento di attività extrascolastiche, con titolo concessorio fino all’8 Giugno 2025.

“Le palestre e i campetti rappresentano all’interno del patrimonio dell’Ente una risorsa importante per le comunità pontine e come tali abbiamo deciso di pensarle, pensando al loro rinnovamento ed adeguamento normativo in termini di piena accessibilità e fruizione. – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli che ha indirizzato una lettera aperta a tutte le associazioni che hanno richiesto l’uso in concessione delle palestre provinciali. – Le oltre settanta richieste pervenute sono la prova della crescente domanda territoriale e di come nel tempo siamo stati in grado di attivarci per rispondere concretamente a questo bisogno.”

La Provincia di Latina aveva messo a bando 16 palestre scolastiche per le attività extra-scolastiche, il cui uso è stato ripartito tra i richiedenti. Nello specifico, al momento sono 58 le associazioni che avranno accesso agli impianti sportivi nei Comuni di Aprilia, Castelforte, Fondi, Formia, Gaeta, Latina, Minturno, Sezze e Terracina. Mentre, sono ancora in fase di ultimazioni gli adeguamenti normativi che consentiranno le concessioni delle restanti palestre previste del bando.

“L’ obiettivo è quello di garantire a tutti gli operatori del settore spazi adeguati e permettere lo svolgimento delle attività sportive nella piena consapevolezza del loro valore educativo e sociale all’interno delle nostre comunità. – continua il Presidente Stefanelli – Come Provincia, il nostro impegno è stato quello di lavorare sinergicamente per rendere disponibili strutture nate per un uso esclusivamente scolastico, e di conseguenza, non idonee all’esercizio delle attività esterne. Il Settore Edilizia Scolastica sta continuando ad investire fondi per la manutenzione degli impianti e l’agilità richiesta, al fine di assicurare a tutti i richiedenti gli spazi necessari. È questo il contributo che vogliamo dare al consolidamento dello sport all’interno della nostra comunità provinciale, come collante sociale, strumento inclusivo e promotore di stili di vita salutari e partecipativi.”

Provincia: Continua la campagna 4R

A Latina il seminario sulle gestione dei rifiuti dedicato agli ordini professionali

Si svolgerà martedì 22 ottobre presso l’Auditorium “Daniele Nardi” della Latina Formazione e Lavoro a Latina il seminario sul tema “La gestione dei rifiuti: nuovi orizzonti per i professionisti”.

L’evento è promosso dalla Provincia di Latina nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sui temi delle 4R: Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero dei rifiuti. Dedicato esclusivamente a ingegneri, architetti e geometri, ha ricevuto il patrocinio dei rispettivi Ordini professionali, che riconosceranno 3 crediti formativi agli iscritti partecipanti.

I diversi aspetti tecnici e legislativi con cui i professionisti si devono confrontare per svolgere il proprio ruolo saranno illustrati da esperti del settore: Luca Andreassi, docente dell’Università di Roma Tor Vergata, Gian Pietro De Biaggio e Danilo Sebastiano Di Senso, dell’Ordine degli Ingegneri di Latina, e Francesco Mancini, direttore generale del Conoe, il consorzio che si occupa di organizzare e controllare la filiera degli oli esausti. Modera Roberto Cuccioletta, consigliere della Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri di Roma. L’incontro sarà introdotto dai saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli, della responsabile dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Latina Emiliana Bozzella, dei presidenti degli Ordini degli Ingegneri Luca Di Franco, degli Architetti Massimo Rosolini e dei Geometri Antonio D’Angelis e del direttore del Settore Tutela del Territorio e Sviluppo Sostenibile della Provincia di Latina Giovanni Falco.

La campagna 4R

La campagna 4R nasce dalla volontà dell’Ente di supportare le amministrazioni locali nelle buone pratiche connesse alla raccolta differenziata ed in particolare al Riutilizzo, grande sfida degli ultimi anni. Voluta dalla Provincia di Latina, si svilupperà in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Latina e il Provveditorato agli Studi, per un taglio più dinamico e concreto sul territorio.

La campagna 4R ha diversi destinatari: da una parte gli amministratori locali che potranno accedere ad un percorso formativo pensato sulle realtà territoriali che lavorano nel settore, dall’altra i professionisti che accederanno a dei Convegni dal profilo altamente tecnico e, non ultimi, gli studenti pontini degli Istituti Superiori che attraverso visite in aziende scopriranno le ultime frontiere del riutilizzo, entrando nel vivo di un settore dalla crescita esponenziale e con nuove possibilità occupazionali.

Segui la campagna sul sito dedicato

Stefanelli intervieni sui disturbi alimentari

Come Provincia stiamo già lavorando ad una rete di supporto

“I disturbi alimentari sono ormai un problema di sanità pubblica oltre che il sintomo di una fragilità diffusa che colpisce i nostri ragazzi. Anoressia, bulimia nervosa, binge eating e le problematiche della nutrizione rappresentano la seconda causa di morte negli adolescenti, dopo gli incidenti stradali, e la loro comparsa precoce nei giovani è attestata già intorno ai 10 e 13 anni, età in cui ancora molti servizi non possono accoglierli.
In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli interviene sui disturbi alimentari e la rete per l’assistenza ancora troppo debole – Sappiamo che su oltre 3 milioni di pazienti ci sono oggi sul territorio nazionale appena 132 centri per la presa in carico e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Un numero insufficiente, che ci presenta anche una mappatura territoriale totalmente disequilibrata a sfavore delle Regioni del Centro e Sud Italia, che si trovano a vivere un nuovo isolamento, costringendo le famiglie ad una mobilità sanitaria che acuisce ancora di più le problematiche. “


Ogni anno sono 4mila le morti per la mancanza di cure nel trattamento delle malattie del comportamento alimentare. Le liste d’attesa sono lunghissime e scoraggiano spesso anche le richieste d’aiuto, rendendo sempre più complessa una diagnosi precoce che scongiuri la cronicità dei disturbi. Negli adolescenti sono caratterizzate dall’aspirazione alla magrezza, dall’insoddisfazione per il proprio corpo e vengono favorite da particolari condizioni socio ambientali ed affettivo-emozionali. Il maggior numero dei centri (63 su 126) si trova nelle regioni del Nord, 23 sono nelle regioni del centro (di cui 8 nel Lazio e 6 in Umbria), mentre 40 sono distribuiti tra il Sud e le Isole (12 in Campania e 7 in Sicilia). Ma soprattutto, solo il 48% dei centri rispondenti ha dichiarato di prendere in carico i minori fino a 14 anni.


“L’esordio così precoce dei disturbi già nella preadolescenza fotografa una situazione drammatica, dove la sanità pubblica, a causa dei continui tagli, appare latente o comunque non sufficientemente presente per il numero crescente di casi, circa 1,6 milioni in più solo nel 2023. – continua Stefanelli – Lì dove i servizi non riescono ad intercettare e trattare sistematicamente tutti i casi, diventa necessario il coinvolgimento attivo di tutti gli interlocutori dei giovani, nella creazione di un sistema territoriale in grado di captare il manifestarsi dei primi sintomi, prima che diventino cronici. L’inizio tardivo dei trattamenti, spesso attivati quando sono già presenti complicanze fisiche e psicologiche anche molto gravi, si associa in genere ad una prognosi peggiore. 
Per questo, come Provincia, ci siamo impegnati per ampliare le nostre azioni sul tema e supportare concretamente i nove centri, tra pubblici e privati, presenti su territorio regionale con l’azienda Sanitaria Locale per rafforzare su base provinciale la presenza di una prima assistenza. Trattandosi di un tema così trasversale, è nostra intenzione collaborare attivamente con l’Asl per ampliare le possibilità di intervento del nostro Ente e costruire a livello territoriale una rete di ascolto e di assistenza più ampia, che possa almeno diventare decisiva nell’intercettazione dei casi. Nei prossimi mesi ci attiveremo concretamente, perché il disagio latente dei nostri giovani possa non passare inosservato e si possa iniziare a pianificare una progettualità di lungo periodo che abbracci più temi.”
La scuola, insieme alla famiglia, è la più rilevante agenzia di formazione ma anche di socializzazione a cui accedano i giovani. Ecco perché, siamo convinti che proprio da qui debba partire il rafforzamento dell’assistenza, attraverso la predisposizione di un lavoro preventivo in un ambito educativo non curativo, come appunto è la scuola, permette di inquadrare precocemente i molteplici fattori, costituzionali, socio-ambientali, educativi, psicologici che sono alla base dello sviluppo di questi disturbi.”

Sono giunti a termine i “Giochi Interprovinciali Senza Frontiere”, la tappa dell’Italia Centro di Game Upi, il programma nazionale che promuove lo sport come strumento di inclusione e coesione sociale tra i giovani. 
Dieci squadre per dieci province: Lucca, Grosseto, Perugia, Fermo, Terni, Sassari, Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina.

La Provincia di Latina, in qualità di capofila del progetto M.A.G.I.A., ha ospitato il 5, 6 e 7 ottobre le dieci province del Centro Italia aderenti al programma per l “Assalto alla Piazza”, la competizione che ha visto confrontarsi i giovani partecipanti nel centro cittadino, tra prove divertenti e sfide avvincenti.
A raggiungere il punteggio più alto la Provincia di Grosseto, che si è aggiudicata il 1° posto. Sul podio, al 2° posto la Provincia di Latina e al 3° la Provincia di Perugia.
La giornata dedicata alla competizione, iniziata alle 9.00 dopo la presentazione delle singole squadre, accolte dall’ Amministratore Unico della Latina Formazione e Lavoro Diego Cianchetti, ha visto disputarsi le singole prove di orienteering per tutta la mattinata fino al pomeriggio, dove la Caccia al Tesoro ha chiuso ufficialmente i giochi, fino alla proclamazione dei vincitori cui hanno preso parte il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, l’Assessore allo Sport del Comune di Latina Andrea Chiarato e il Direttore Generale, Livio Mansutti e il Direttore Didattico, Rita Saba, della Latina Formazione e Lavoro.
“Una tre giorni a Latina per l’appuntamento delle province dell’Italia Centro per “Game Upi” davvero emozionante e densa di significato. – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – L’iniziativa dell’Unione Province Italiane dedicata allo sport e ai giovani non è solo un campionato sportivo, ma un programma in cui si impara, attraverso lo sport, a crescere. Un programma a cui siamo stati lieti di aderire e dare il nostro contributo con un progetto M.A.G.I.A che a livello territoriale ci ha visti impegnati ad accrescere le sinergie tra gli attori territoriali e a creare nuove opportunità di eventi e attività sportive per i ragazzi, soprattutto i diversamente abili, che miriamo a coinvolgere attivamente in un nuovo protagonismo, sempre più inclusivo e aderente alla quotidianità.
Desidero esprimere i miei ringraziamenti alle Province e alle squadre che hanno accolto il nostro invito, a tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione dei giochi interprovinciali e tutto il mio plauso alla Latina Formazione e Lavoro, partner esecutivo del progetto, per il prezioso lavoro svolto in questi mesi.
È stato bello accogliere i giovani partecipanti, condividere con loro questa esperienza che ci dimostra quanto sia forte il bisogno di unione. La loro energia e lo spirito di squadra che li ha animati sono stati il contributo più importante di questa iniziativa che ci ha permesso di riempire le piazze di Latina e creare un’atmosfera unica. Complimenti a tutti loro e appuntamento ai ragazzi della nostra Provincia alle prossime attività in programma.” 
La Provincia di Latina, in qualità di capofila del progetto M.A.G.I.A., ha ospitato il 5, 6 e 7 ottobre le dieci province del Centro Italia aderenti al programma per l “Assalto alla Piazza”, la competizione che ha visto confrontarsi i giovani partecipanti nel centro cittadino.
I Giochi sono stati organizzati e realizzati in sinergia con la ASD Nissolino Intesatletica che ha progettato le singole prove, curato e reso possibile lo svolgimento.
Game Upi è un’iniziativa a livello nazionale organizzata dall’UPI, l’Unione Province Italiane. L’obiettivo del progetto a cui ha aderito anche la Provincia di Latina, è valorizzare l’inserimento sociale delle nuove generazioni attraverso i valori dello sport come squadra, promuovendo il benessere fisico, psichico, il rafforzamento delle competenze personali e della motivazione, dell’autoefficacia e della resilienza dei giovani. Con i Giochi Interprovinciali, si completa il percorso avviato in collaborazione con la Latina Formazione e Lavoro nella cura di progetti mirati al protagonismo dei giovani e all’inclusione sociale.
A dicembre ci sarà un nuovo appuntamento con Game Chef, il format dedicato ai percorsi culinari e ricette ad hoc per i giovani sportivi.  

Provincia: I Giochi Interprovinciali

Domenica “Assalto alla Piazza” con Game Upi

Al via il 5 Ottobre la tappa dell’Italia Centrale dei “Giochi Interprovinciali Senza Frontiere” di GAME UPI per promuovere l’inclusione sociale tra i giovani.

La Provincia di Latina sarà la tappa dell’Italia centrale nei “Giochi Interprovinciali”. Il capoluogo pontino, oltre agli enti partner, ospiterà le Province di: Lucca, Grosseto, Perugia, Terni, Fermo, Viterbo, Sassari. Dieci squadre delle rispettive dieci province del Centro Italia, tra cui Latina, Rieti e Frosinone, si sfideranno nei “Giochi senza Frontiere” a Latina il prossimo weekend: il 5, 6 e 7 ottobre.

I giochi interprovinciali, previsti nell’ambito del programma GAME UPI, promosso dall’Unione delle Province d’Italia per favorire uno scambio di relazioni, di incontri, di conoscenza, tra i ragazzi e i territori.

Nella prima giornata di sabato 5 ci sarà al Borgo di Fogliano l’“Incontro di benvenuto” con i saluti istituzionali del Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, il Direttore di Upi Lazio Gaetano Palombelli, il Sindaco di Latina Matilde Celentano, l’assessore allo Sport del Comune di Latina Andrea Chiarato, l’amministratore Unico Diego Cianchetti, il Direttore Generale, Livio Mansutti e il Direttore Didattico, Rita Saba, della Latina Formazione e Lavoro, partner esecutivo del progetto. Testimonial d’eccezione per l’apertura dei giochi, Vincenzo Abbagnale, atleta olimpionico campione mondiale di canottaggio.

La seconda giornata sarà completamente dedicata ai giochi interprovinciali con “Assalto alla Piazza”, che vedrà il centro di Latina animarsi grazie alle prove divertenti e bizzarre che vedranno sfidarsi le squadre nei GIOCHI SENZA FRONTIERE. Orienteering, soluzioni di enigmi, abilità sportive e caccia al tesoro saranno alla base delle sfide che coinvolgeranno le squadre, espressione di ogni Provincia partecipante, in percorsi “a sorpresa” disegnati nella città.

Per rafforzare le finalità del progetto, i giochi interprovinciali si concluderanno lunedì 7 ottobre al Museo Piana delle Orme, con una visita culturale al parco tematico e i saluti ai partecipanti.

I Giochi interprovinciali sono la fase apicale del progetto M.A.G.I.A. (Movimento, Azione Gioco e Alimentazione Sana), per promuovere la pratica sportiva tra i giovani, 14 e i 35 anni, che vede come capofila la Provincia di Latina.

La Provincia di Latina come capofila del progetto

“È importante per noi poter ospitare a Latina i Giochi Interprovinciali Senza Frontiere” – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli – è un’occasione per promuovere lo sport e l’incontro tra i giovani.

Ringrazio Upi Lazio per il grande lavoro svolto a coordinamento delle province e per la valenza del programma Game Upi che ha reso possibile queste giornate di incontro. Lo sport da sempre rappresenta un momento di incontro e di valorizzazione delle differenze, divenendo una vera e propria leva di sviluppo sociale all’interno delle nostre comunità. Come Provincia abbiamo lavorato in questi anni per fornire luoghi di aggregazione, per favorire l’accesso alla pratica sportiva e costruire un tessuto sociale sempre più partecipativo, attivo ed inclusivo. Con il progetto MAGIA abbiamo avuto la possibilità di riconoscere e promuovere il valore educativo e di promozione del benessere psicofisico dello sport, lavorando per renderlo una pratica accessibile a tutti. Un ringraziamento anche alla Latina Formazione e Lavoro per il grande lavoro di coordinamento territoriale e per l’impegno profuso nella realizzazione di tutte le fasi operative.”

“Siamo estremamente onorati di essere stati scelti per gestire questo importante programma in collaborazione con UPI – ha dichiarato l’Amministratore Unico della Latina Formazione e Lavoro, Diego Cianchetti. – Crediamo fermamente che dare spazio allo sport e a momenti di incontro con la comunità locale sia fondamentale per promuovere uno stile di vita sano e attivo. Lo sport è la terza agenzia educativa dopo la famiglia e la scuola e, pertanto, la pratica sportiva, a vantaggio di tutti, è un pilastro essenziale per il benessere collettivo. Come Latina Formazione e Lavoro siamo lieti di poter contribuire a diffondere i valori universali ed intramontabili dello sport.

Un ringraziamento speciale va all’Associazione Sportiva ASD Nissolino Intesatletica, con la quale abbiamo lavorato a stretto contatto per ideare e realizzare la giornata del 6 ottobre, che culminerà con l’evento ‘Assalto alla Piazza’. Il nostro grazie va anche alla Provincia di Latina, che ci ha dato l’opportunità di coordinare il progetto e confrontarci con altre province, favorendo un dialogo costruttivo e una cooperazione virtuosa.

Infine, un sentito ringraziamento a tutto il personale di Latina Formazione e Lavoro, che con impegno e dedizione ha contribuito alla realizzazione e al successo di questo evento.”

Il Comune di Latina

“È per noi un onore ospitare i giochi interprovinciali che si svolgeranno il 5, 6 e 7 ottobre a Latina. – ha dichiarato il Sindaco di Latina Matilde Celentano – Ci aspettano tre giornate organizzate all’insegna del divertimento, dello sport, della socializzazione e dell’integrazione che vengono in seguito alla Settimana europea dello sport che si è appena conclusa e che ha visto migliaia di atleti provenienti da

tutta la provincia riempire le nostre piazze. Ancora una volta il centro di Latina si animerà grazie allo sport, di cui la nostra amministrazione condivide i valori perché ritiene che siano portatori di inclusione, uguaglianza, benessere sociale e crescita individuale”.

“Latina sarà la tappa dell’Italia centrale dei giochi interprovinciali senza frontiere e ospiterà i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni provenienti da Lucca, Grosseto, Perugia, Terni, Fermo, Viterbo e Sassari. – ha commentato l’Assessore allo Sport Andrea Chiarato – In qualità di assessore allo Sport e alle Politiche giovanili non posso che essere orgoglioso che la nostra provincia partecipi al programma nazionale incentrato sulla tematica sportiva, in cui lo sport viene considerato strumento potente di inclusione dei giovani, integrazione sociale e aggregazione tra pari”.

GAME UPI

GAME UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment) è un programma nazionale incentrato sulla tematica sportiva, laddove lo sport viene considerato strumento potente di inclusione dei giovani, integrazione sociale e aggregazione tra pari.

Nel partenariato istituzionale: UPI Lazio, Provincia di Rieti, Agenzia Latina formazione lavoro, Agenzia Frosinone formazione, Istituzione formativa Rieti, ASD Nuova pallacanestro in carrozzina, fondazione Sant’Alessio Regina Margherita, ASD Nissolino intesa atletica. Altri enti coinvolti, esterni al partenariato sono: FIDAL Comitato interprovinciale di Latina, Comune di Latina, Comune di Amatrice, Comune di Poggio Mirteto, Comune di Fara in Sabina.

Il programma è realizzato da UPI grazie al Fondo per le politiche giovanili del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile uni versale, che vede impegnate 20 Province in progetti a favore di ragazze e ragazzi, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport e il gioco, per promuovere sani stili di vita.

GAME UPI mira a far confrontare quante più ragazze e ragazzi possibili, attraverso il gioco e lo sport, su temi essenziali per la loro costruzione personale e civile: dall’inclusione sociale, quale principio cardine del vivere, al riconoscimento delle competenze di ciascuno come fattori chiave non solo personali, ma a disposizione della società, alla partecipazione attiva nelle comunità.

Il progetto M.A.G.I.A.

M.A.G.I.A. (Movimento, Azione Gioco e Alimentazione Sana) è il titolo del progetto finanziato, per promuovere la pratica sportiva tra i 14 e i 35 anni

Il 1° febbraio è partito il progetto M.A.G.I.A. che vede la Provincia di Latina come capofila e che può contare su un partenariato istituzionale formato da: UPI Lazio, Provincia di Rieti, Agenzia Latina formazione lavoro, Agenzia Frosinone formazione, Istituzione formativa Rieti, ASD Nuova pallacanestro in carrozzina, fondazione Sant’Alessio Regina Margherita, ASD Nissolino intesa atletica. Altri enti coinvolti, esterni al partenariato sono: FIDAL Comitato interprovinciale di Latina, Comune di Latina, Comune di Amatrice, Comune di Poggio Mirteto, Comune di Fara in Sabina

Il budget totale del progetto è 125.000 € e la durata è di 12 mesi. I beneficiari del progetto sono i ragazzi nella fascia d’età tra i 14 ed i 35 anni, residenti nelle Province di Latina, Frosinone e Rieti; la finalità è stata quella di strutturare un percorso che riuscisse a coinvolgere i giovani abili e inabili intorno a tre tematiche specifiche: comportamenti e stili di vita adeguati; inclusione ed integrazione; confronto intergenerazionale. Il progetto ha l’obiettivo di: cambiare i comportamenti dei giovani Vs l’adozione di stili di vita sani, modificare i programmi dell’istruzione e della formazione professionale verso l’adozione di strumenti e contenuti che agevolino l’adozione di una alimentazione sana da parte dei giovani; avvicinare i giovani allo sport; avviare un confronto generazionale; favorire l’integrazione sociale e la partecipazione alla pratica sportiva da parte delle persone disabili.

Dopo le prime attività di gestione e monitoraggio del progetto e comunicazione dei risultati, si è entrato nel vivo con la promozione di stili di vita sani e dello sport come strumento di inclusione sociale per giovani con disabilità e loro famiglie, per poi favorire l’incontro generazionale con percorsi e attività nella città. Tre le azioni realizzate: Basket in carrozzina, giovani normodotati che si sono sfidati a Passo Corese, in un torneo di basket in carrozzina; Sport e Disabilità, giovani ragazzi normodotati che hanno affrontato sfide di atletica e judo, con la limitazione della vista; sport e comunità, giovani che hanno realizzato un percorso sportivo in un’area attrezzata dei Comuni di residenza e che hanno socializzato con la comunità cittadina.

La fase finale, in relazione alla pratica sportiva, prevede, invece, che la città di Latina ospiti i giochi interprovinciali senza frontiere, mettendo in contatto tra loro i ragazzi di territori diversi attraverso il gioco e la sfida in squadre.

In ultimo a dicembre i nostri ragazzi si sfideranno in un Game Chef, inventando percorsi culinari e ricette ad hoc per i giovani sportivi.

Il programma completo

Fondazione Latina 2032: un banco di prova importante

“La legge sulla Fondazione Latina 2032 è una grande opportunità, una di quelle che nella mia filosofia politica implica una enorme responsabilità. Per questo, spero che la classe dirigente sappia affrontarla con una maturità diversa rispetto a quella dimostrata su tante tematiche. – con queste parole il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli commenta l’approvazione della mozione del Consiglio con cui l’Ente di Via Costa chiede di entrare nella Fondazione in qualità di socio fondatore, come deliberato lo scorso lunedì.

Sarà una grande sfida per tutti essere in grado di valorizzare la mole di finanziamenti e questo prezioso strumento operativo, in maniera veramente proficua per il futuro del territorio e dei cittadini, senza ridurlo ad un semplice contenitore per sostenere azioni disarticolate e occasioni di clientelismo politico.

Per la comunità di Latina la responsabilità è sicuramente più grande perché é chiamata a dimostrare di essere sul campo una città guida per altre città della Provincia. Indubbiamente, sarà un banco di prova per tutti noi, come classe politica, che saremo tenuti a dimostrare una capacità di maturazione politica e amministrativa di più ampio raggio.

 Con gli introiti che arriveranno alla Fondazione Latina potrà dimostrare di avere davvero la capacità di utilizzare quei fondi, non in interventi spot fini a se stessi, ma con politiche efficaci a sostegno della città e dell’intera realtà territoriale.

Indubbiamente, sarà un banco di prova per tutti noi, come classe politica, che saremo tenuti a dimostrare una capacità di maturazione politica e amministrativa di più ampio raggio.

 Ecco perché ho voluto personalmente, supportato dalla volontà unanime del Consiglio, l‘ingresso della Provincia di Latina nella Fondazione come Socio Fondatore, consapevole del ruolo cruciale che questo ente potrà avere nel garantire gli interessi di un intero territorio, attivando quei modelli di governance che ci hanno contraddistinto fino a questo momento.

 Il Piano di finanziamento strategico proposto dalla legge 130/2024 per celebrare il Comune di Latina in occasione del ricorrere del centesimo anno di fondazione “1932-2032” é senza dubbio un’occasione di crescita con quasi 8 milioni di euro di finanziamenti e noi come Provincia abbiamo voluto anche questa volta dare un segnale chiaro sulla strada da percorrere, essendo i primi a richiederne l’ingresso, pronti a dare il nostro contributo. – conclude il Presidente Stefanelli – ” Siamo veramente consapevoli che le modalità in cui la Fondazione deciderà di investire sul territorio i fondi che ne derivano, potrà determinare lo sviluppo sostanziale di questo territorio. A noi tutti, come Istituzioni la responsabilità di essere lungimiranti sulle progettualità più idonee a garantire che la città svolga il suo ruolo di capoluogo soprattutto nella definizione degli scenari di crescita e sviluppo.”

Via Appia Regina Viarum: Incontro al MiC

Verrà presentata una procedura minore per il riconoscimento dei tratti esclusi

Si è tenuta ieri mattina presso il Salone del Ministro della Cultura, la riunione di coordinamento per la Via Appia. Regina Viarum per programmare le azioni da attuare per richiedere l’estensione ai tratti esclusi del riconoscimento a Patrimonio Unesco.

“Dall’incontro di questa mattina sono arrivare dal Ministero della Cultura le rassicurazioni attese – ha commentato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli a margine della riunione – Lo avevamo richiesto come Provincia in concerto con la Cabina di Regia nella lettera inviata ad agosto e non è tardata ad arrivare la risposta che attendevamo: sono già al lavoro per richiedere l’inclusione dei tratti esclusi.”

La Provincia di Latina aveva visto l’esclusione del quarto tratto denominato “La Via Appia nella Pianura Pontina “ con diramazione per Norba, ricadente nei Comuni di Cisterna di Latina, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia, Terracina. Fin da subito aveva voluto interrogare il Ministero competente circa le motivazioni e le implicazioni di questa esclusione, che di fatto rischiavano di frammentare l’unità del sito.

La lettera sottoscritta dai Comuni di Pontinia, Formia, Cisterna di Latina, Monte San Biagio, Norma, Fondi, Sezze, Gaeta e Minturno era nata proprio dalla necessità di trovare una soluzione congiunta alla decisione dell’ICMOS riguardo l’esclusione del tratto ricadente nell’area pontina e alla possibilità di ragionare sull’eventuale ampliamento dei criteri con una valutazione di una nuova richiesta di riconoscimento.

 “Come ci hanno informato questa mattina, attiveranno una procedura di modifica minore attraverso una candidatura che dovrà essere presentata entro e non oltre il 31/01/2025. – ha continuato il Presidente Stefanelli – Si tratta di una prassi già consolidata in altri siti Unesco, che permette di presentare un’ulteriore documentazione per sottoporre ad ulteriore valutazione i tratti che non sono stati riconosciuti.

È per noi fondamentale sapere che i Comuni esclusi avranno la possibilità di rientrare nel Patrimonio Unesco e soprattutto che, è intenzione ferma del Ministro coinvolgerli nelle azioni di valorizzazione che vorranno porre in essere. Insieme ai sindaci pontini che oggi si sono riuniti al tavolo istituzionale, abbiamo auspicato questo dal primo momento. Come ribadito, anche in occasione de “I Giorni dell’Appia”, abbiamo lavorato a lungo e congiuntamente per arrivare al riconoscimento, attivando tutte le strategie necessarie a raccordare tra loro i singoli siti, uniti da una storia millenaria che sono certo essere la chiave di lettura della nostra Provincia. Ecco, perché posso dire che usciamo da questo incontro rinnovati in quei propositi che ci hanno accompagnato negli ultimi mesi, certi di poter contare sul supporto autorevole del MiC e pronti ad impegnarci per consolidare l’immagine di un sito, come quello dell’Appia, che ci unisce.”

Infatti, sebbene la delusione per il riconoscimento a metà dell’Appia pontina, Il Presidente della Provincia ha voluto rinsaldare la collaborazione istituzionale attivata tra i Comuni, con la programmazione di un ciclo di eventi (I Giorni dell’Appia, ndr) lungo l’intero tracciato che andasse oltre il Patrimonio Unesco e potesse far intravedere le prospettive future del modello di governance promosso dall’Ente.

“Nell’ultimo weekend, in occasione dell’Appia Day, abbiamo registrato oltre mille presenze lungo tutta la Provincia, un dato importantissimo che attesta l’interesse verso il nostro patrimonio e il bisogno di eventi di questo tipo che offrano la possibilità concreta di scoprire alcuni siti non normalmente accessibili.

Via Appia Regina Viarum: “I Giorni dell’Appia”

Il programma dei Giorni dell’Appia. Oltre l’Unesco” si impreziosisce di eventi per un weekend affascinante tra i luoghi più iconici dell’Appia pontina dal 20 al 22 Settembre.

L’iniziativa voluta dalla Provincia di Latina, in occasione dell’Appia Day per promuovere la conoscenza del 60° sito Unesco e le bellezze pontine intorno alla regina delle vie.

Ad aderire il Comune di Cisterna di Latina, Norma, Terracina, Monte San Biagio, Fondi, Formia e Minturno.

Ospiti illustri come Alessandro D’Avenia, per l’ultimo appuntamento “Con Libri sulla Cresta dell’Onda” al Teatro Romano di Minturno, visite guidate nei centri storici e nelle aree archeologiche, trekking urbano, rievocazioni storiche, incontri scientifici e giornate ecologiche lungo il tracciato dell’Appia per scoprirla, imparare a valorizzarla e attraversarla.

“Quando abbiamo pensato al programma di eventi in occasione dell’Appia Day, la prima immagine è stata quella di un cammino nei luoghi simbolo dell’Appia pontina, un invito alla scoperta, alla lettura dei singoli siti in rapporto agli altri, per cogliere la vera dimensione di una via, intorno alla quale si è sviluppa la storia di questo territorio.” – ha spiegato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli– ” Per questo, spero che un calendario così ricco, che abbiamo voluto distribuito su più giorni, permetta ai cittadini e ai visitatori di partecipare a più eventi nei vari comuni e cogliere i legami profondi esistenti tra centri apparentemente diverse e lontani, ma uniti da un’origine comune: quella dell’Appia.”

I Giorni dell’Appia. Oltre l’Unesco” sono stati organizzati dalla Provincia di Latina in collaborazione con la Direzione regionale Musei nazionali Lazio, l’Ente Parco Riviera di Ulisse e il Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.

L’iniziativa si inserisce nella programmazione portata avanti alla Cabina di Regia “Via Appia. Regina Viarum”, nata a sostegno della Candidatura Unesco del sito e sviluppatasi come un modello di governance territoriale.

Provincia: Nuova tappa nelle scuole al Liceo G.B. Grassi di Latina

Questa mattina il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli ha voluto portare il suo augurio per l’inizio dell’anno scolastico al Liceo scientifico G.B. Grassi di Latina:

Con l’inizio del nuovo anno scolastico riprendono le mie visite negli istituti superiori della Provincia di Latina, un’occasione per incontrare gli studenti, vedere lo stato di avanzamento della ricca campagna di interventi che ci vede protagonisti nelle scuole e soprattutto confrontarmi con i Dirigenti Scolastici e il personale docenti sulle criticità quotidiane. – ha dichiarato il Presidente Stefanelli – Il nostro compito come Ente è supportare le attività didattiche, predisponendo tutti gli accorgimenti necessari a migliorare la qualità degli spazi entro cui si svolgono. Al G.B. Grassi, come in altre scuole del territorio, abbiamo lavorato sull’efficientamento energetico e sull’adeguamento degli impianti.”

Nello specifico si è proceduto ad un intervento di adeguamento per l’efficientamento energetico con la sostituzione degli infissi esterni dell’edificio e per quelli è stato previsto l’oscuramento con frangisole esterni orientabili elettricamente, con un importo generale di €. 1.537.345,03 e conclusosi a giugno.

Dal punto di vista dell’efficientamento energetico si è proceduto all’adeguamento delle linee elettriche di alimentazione dell’istituto con la completata sostituzione di quelle esistenti (€. 33.000,00) e alla Sostituzione dei corpi illuminanti di vecchia generazione con quelli a tecnologia a LED (€. 7.000,00). I due interventi, ancora in corso di realizzazione, permetteranno un risparmio considerevole delle risorse nell’ottica di un’azione programmatica che il Settore Edilizia Scolastica sta portando avanti in tutti gli edifici scolastici di sua competenza, on interventi mirati sui corpi illuminati e gli impianti tali da ridurre non solo i consumi ma anche le spese di gestione e manutenzione, oltre che garantire una maggiore durabilità degli stessi.

Provincia: Nuovi incarichi dirigenziali e assunzioni

Stefanelli: “Puntiamo sul capitale umano per rafforzare l’Ente”

Due dirigenti entreranno nell’organigramma della Provincia di Latina. La Provincia è attualmente impegnata nella nuova fase di assunzioni, che ha già introdotto e continuerà a portare nuove risorse in diversi settori tecnici e amministrativi. In questo modo, si raggiungerà l’obiettivo stabilito con il nuovo piano di fabbisogno del personale, concepito per accompagnare e sostenere il ritorno delle Province in enti di primo livello, passaggio che comporterà un potenziamento delle competenze e delle risorse disponibili.

Continua, così, il percorso di potenziamento della macchina amministrativa dell’Ente di Via Costa, preannunciato nella conferenza stampa per la presentazione del report semestrale dal Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli e confermato dalle nuove assunzioni:

“La Provincia si rinnova e si rinforza grazie all’ingresso nella struttura organica di nuove figure professionali, che sono certo non mancheranno di dare il loro prezioso contributo alla crescita dell’Ente – dichiara il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli – Ai nuovi assunti si aggiungono due ruoli da Dirigenti ai Settori Affari Generali e Viabilità e Trasporti, assegnati a due figure interne, a servizio da lustri nell’Ente e da più di un decennio già titolari di posizioni organizzative nei settori che verranno assegnati loro. Questa scelta, insieme all’iter delle progressioni verticali in fase di completamento, come previsto dal PIAO, nascono dalla volontà di valorizzare le risorse umane interne e offrire opportunità di crescita importante. Quello che abbiamo cercato di costruire nella struttura organizzativa è un sistema premiante e motivante, che riconosce chi in pieno spirito aziendalista negli anni ha scelto di restare nell’Ente e ha investito in formazione, incrementando il capitale intellettuale della nostra macchina amministrativa.

Con le nuove assunzioni si è concluso lo scorrimento delle graduatorie per gli istruttori di categoria C e D, che aveva già visto un importante afflusso di professionalità nuove nell’Ente in questi ultimi anni ed un complessivo innalzamento dei titoli e delle competenze specifiche, apportate dalle nuove risorse. Grande infatti la presenza femminile e di personale giuridico anche nella categoria C.

I due incarichi dirigenziali a tempo determinato, destinati ai settori “Viabilità e Trasporti” e “Affari Generali” sono il frutto di una generale riorganizzazione dell’organigramma provinciale attuata ad inizio anno. Dopo la selezione dei candidati, il Presidente ha assegnato l’incarico alla Dott.ssa Giulia Forte agli “Affari Generali” e l’Arch. Marina Chiota alla “Viabilità e Trasporti”. Entrambe ricoprono da anni posizioni organizzative all’interno dei settori loro assegnati e, in virtù della loro elevata qualificazione ed esperienza, possono garantire un’elevata conoscenza delle materie e particolarità di cui si occuperanno, del personale di cui si avvarranno, dei sistemi gestionali e dell’organizzazione interna dell’Ente. Le ultime due nomine chiudono così la rosa della nuova dirigenza che vede finalmente garantita la parità di genere ai vertici e una maggiore rappresentanza di tutte le aree geografiche della Provincia.

“Le nuove assunzioni e gli ultimi incarichi dirigenziali confluiscono verso il comune obiettivo di potenziare l’apparato amministrativo in seguito al ricambio generazionale e alla mobilità del personale. – conclude il Presidente Stefanelli –   per migliorare il funzionamento dell’ente e colmare le carenze di organico che nei settori in continua crescita si registrano. L’alto livello di qualificazione che stiamo raggiungendo è il segno di un nuovo approccio che mira ad irrobustire la professionalità all’interno dell’ente e a garantire un servizio sempre più efficiente ed adeguato alle esigenze della comunità e degli enti con cui ci rapportiamo. Abbiamo da tempo avviato una nuova fase per la nostra intera struttura amministrativa, focalizzata sul raggiungimento di traguardi ambiziosi. Il focus è incentrato sull’importanza delle competenze specializzate e sul valore intrinseco delle persone coinvolte. Il nostro impegno è quello di elevare gli standard e di mettere in primo piano le qualità individuali, promuovendo così una gestione amministrativa improntata all’eccellenza e all’innovazione e un ambiente di lavoro dinamico e stimolante.”