Provincia: Al via gli eventi di sicurezza stradale

Si è svolto a Latina, presso il Teatro Comunale D’Annunzio, il primo degli eventi della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale #ConGuidoFaiStrada promossa da Provincia di Latina, Questura di Latina e Prefettura di Latina che coinvolgerà da dicembre 2024 a marzo 2025 oltre 5.000 studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio provinciale.

“Con questa campagna abbiamo voluto dar seguito a un problema ancora troppo presente sulle strade pontine – afferma il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli -. Inutile nasconderlo: nel nostro territorio è ancora troppo alto il numero di vittime della strada. Vogliamo cambiare rotta a iniziare proprio dai futuri guidatori. Per questo, riteniamo fondamentale coinvolgerli in questo flusso di sensibilizzazione.”

L’evento si è aperto con i saluti istituzionali da parte dello stesso Stefanelli e la proiezione dello spot ufficiale della campagna, realizzato per sensibilizzare i giovani sul tema della guida responsabile.

A seguire, sono intervenuti Fausto Vinci, Questore della Provincia di Latina, Vittoria Ciaramella, Prefetto della Provincia di Latina e Michele Ferrario, ispettore della Polizia di Stato.

Comandante del distaccamento Polizia stradale di Terracina per ribadire, una volta di più, le regole fondamentali del Codice della Strada e i rischi di comportamenti scorretti.

A seguire, Giovanni Delle Cave, presidente dell’Associazione Familiari Vittime della Strada, ha portato la sua testimonianza diretta e commovente sull’importanza di una guida consapevole. “Guidare è un atto di responsabilità e di amore: ogni gesto sulla strada può salvare una vita. Parlare con i giovani oggi significa seminare un futuro più sicuro per tutti. Credere nella sicurezza, infatti, è credere in un futuro per tutti. Le strade migliori sono quelle costruite con attenzione e rispetto” tra i passaggi più significativi del suo intervento.

La chiusura, oltre alla conduzione dell’intero evento, è stata affidata a Veruska Menna, con un monologo tratto dal suo libro “Flaminia”, una performance teatrale intensa e capace di lasciare un segno profondo nei cuori dei giovani presenti.

“La campagna di sicurezza stradale Con Guido Fai Strada rappresenta un primo step fondamentale all’interno della strategia preventiva, multilivello, messa a punto in occasione della riunione dellosservatorio provinciale sulla sicurezza stradale, che ho voluto fortemente ricostituire” ha commentato Vittoria Ciaramella, Prefetto della Provincia di Latina. “Tale iniziativa rappresenta solo la prima di una serie di azioni coordinate e programmate in quella sede, volte ad invertire una spirale negativa, sensibilizzando sul tema le giovani generazioni attraverso la promozione della cultura della legalità”.    

“È fondamentale l’unione delle istituzioni. La Polizia di Stato – ha dichiarato il Dirigente superiore della Questura di Latina, Fausto Vinci – da sempre ha indetto delle campagne sulla sicurezza stradale, soprattutto per fermare queste stragi che avvengono in tutto il territorio nazionale. Siamo molto impegnati nella provincia, abbiamo molti progetti con i ragazzi e oggi abbiamo messo a disposizione i nostri mezzi che simuleranno situazioni che possono venirsi a creare e lo facciamo proprio per tutelare la loro sicurezza. Noi riteniamo che la prevenzione sia la chiave di volta per superare questo problema ed è per questo che abbiamo voluto coinvolgere in prima persona i ragazzi nella campagna

All’esterno del teatro è stato allestito un Villaggio della Sicurezza grazie al contributo della Polizia Stradale/Scientifica che ha offerto ai partecipanti un’esperienza innovativa e coinvolgente sui rischi legati alla strada e sulla gestione quotidiana della sicurezza, simulando come prevenire e affrontare i pericoli più comuni.

L’iniziativa proseguirà con altre quattro tappe in tutta la provincia di Latina, con il prossimo evento fissato per il 13 dicembre, ancora al Teatro Comunale D’Annunzio. Il progetto coinvolgerà le classi quinte delle scuole superiori, raggiungendo oltre 5.000 studenti. L’obiettivo è creare eventi strutturati e replicabili, offrendo esperienze formative e immersive sulla sicurezza stradale e la guida consapevole.

Provincia: Avviso pubblico per i contributi ai Comuni

È stato pubblicato il bando per la concessione di contributi ai comuni della Provincia di Latina, specificamente per quelli con una popolazione residente tra i 5.000 e i 15.000 abitanti.

La Provincia a sostegno dei Comuni


Questo bando si rivolge a interventi finalizzati al potenziamento della sicurezza stradale e prevede la manutenzione straordinaria e l’adeguamento normativo delle diverse componenti dell’infrastruttura, stradali comunali di collegamento o a servizio della viabilità provinciale.
“Con la Deliberazione del Consiglio Provinciale del 24 luglio 2024, abbiamo approvato una nuova misura strutturale, pensata per finanziare e cofinanziare progetti realizzati dai Comuni.
Gli interventi previsti sono vari e mirano a migliorare sia l’efficienza della rete stradale che la sicurezza degli utenti. In particolare, ci concentreremo su aspetti fondamentali come la protezione ambientale e la tutela delle aree vulnerabili a eventi di dissesto idrogeologico.”  – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli. – L’ avviso, prima destinato ai piccoli Comuni, ci ha permesso, grazie a 200 mila euro impiegati, di intervenire lo scorso anno in supporto delle amministrazioni. Proprio per questo, abbiamo deciso di destinare i fondi ad una nuova fascia di municipalità per assicurare una più ampia copertura sulla viabilità provinciale e ampliare la nostra sfera d’azione.”

Gli interventi ammessi


Il bando, consultabile sul sito dell’Ente, prevede finanziamenti in conto capitale per interventi specifici. Tra le tipologie di interventi che possono essere finanziati ci sono quelli volti alla manutenzione straordinaria delle infrastrutture, miglioramenti della segnaletica e dell’illuminazione, oltre a interventi che promuovono la sicurezza per le utenze più vulnerabili, come pedoni e ciclisti. Le proposte progettuali dovranno riguardare nello specifico: manutenzione straordinaria e adeguamento normativo delle diverse componenti dell’infrastruttura, incluse le pavimentazioni e i sistemi di smaltimento acque; interventi su segnaletica, dispositivi di ritenuta, illuminazione e sistemi di info-mobilità, qualora complementari e comunque conseguenti ad interventi di manutenzione straordinaria e rifacimento profondo; interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’infrastruttura esistente in termini di caratteristiche costruttive della piattaforma veicolare, ciclabile e pedonale, della segnaletica verticale e orizzontale, dei manufatti e dei dispositivi di sicurezza passiva e ancora realizzazione di percorsi per la tutela delle utenze deboli; miglioramento delle condizioni per la salvaguardia della pubblica incolumità; riduzione dell’inquinamento ambientale; riduzione del rischio da trasporto merci inclusi i trasporti eccezionali; riduzione dell’esposizione al rischio idrogeologico; incremento della durabilità dei rifacimenti per la riduzione dei costi di manutenzione; realizzazione di corridoi naturali o di recinzioni per la fauna, al fine di evitare ovvero di indirizzare attraversamenti di animali; predisposizione e messa in funzione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici o ibridi.  

L’avviso pubblico


L’avviso pubblico è finanziato con risorse provinciali per un ammontare complessivo di euro 233.913,63 e trovano copertura finanziaria nel bilancio di previsione 2024-2026 sul capitolo 3739. Il contributo è a fondo perduto, fino alla concorrenza del 100% dell’importo complessivo del Quadro Economico di intervento, per la parte interamente finanziata o cofinanziata dalla Provincia di Latina, fermo restando il limite massimo di euro 50.000,00 erogabile per il contributo ammesso.
Le domande di ammissione al finanziamento dovranno essere presentate, entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 17.01.2025 mediante la pec (ufficio.protocollo@pec.provincia.latina.it) inserendo nell’oggetto “BANDO MEDI COMUNI”. 

Provincia: Inaugurate le aree esterne del Marconi

Oggi sono stati inaugurati i campi esterni dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Guglielmo Marconi’ di Latina. I lavori, realizzati per un totale di € 390 mila, fanno parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. Gli interventi previsti riguardano la riqualificazione degli impianti sportivi esterni già esistenti.

Le nuove strutture sportive offriranno agli studenti e alla comunità locale un ambiente moderno e sicuro per praticare diverse discipline sportive. L’inaugurazione è stata celebrata con una cerimonia a cui hanno partecipato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, la Dirigente Scolastica Ester Scarabello, il corpo docente e una delegazione di studenti, entusiasti di poter finalmente utilizzare questi spazi rinnovati.

“Ritorno con grande piacere al Marconi per inaugurare i campetti esterni,” ha dichiarato il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli. “Con l’inaugurazione delle aree esterne completiamo un altro importante progetto PNRR, arricchendo il notevole lavoro svolto negli ultimi tre anni dai nostri uffici tecnici. L’istituto potrà adesso disporre di un campo da calcetto e un campo polivalente, una pista di atletica, nuovi percorsi pedonali, tutti completamente accessibili e privi di barriere architettoniche. L’obiettivo di questi interventi è migliorare le infrastrutture scolastiche e, di conseguenza, la qualità dell’istruzione offerta, permettendo agli studenti di beneficiare di strutture sportive all’avanguardia, che non solo promuovono l’attività fisica e uno stile di vita salutare, ma contribuiranno anche a creare un ambiente educativo più stimolante e inclusivo in cui imparare a vivere con l’altro. Questi progetti rappresentano un passo significativo verso il potenziamento delle strutture sportive nel territorio, destinate, non solo agli studenti nelle ore scolastiche, ma anche alle associazioni individuate dal bando della Provincia per l’uso in concessione nell’orario pomeridiano.”

Il Presidente della Provincia Stefanelli nel corso della cerimonia ha voluto ringraziare l’Ufficio Scolastico per il lavoro svolto e rinnovare l’impegno dell’Ente a favore della comunità scolastica.

Dopo il tradizionale taglio del nastro e i saluti istituzionali, gli studenti hanno inaugurato gli impianti, creando un momento gioviale. Gli interventi previsti per il miglioramento e la valorizzazione dell’area sportiva e ricreativa sono stati mirati a creare uno spazio inclusivo e funzionale per tutti, con particolare attenzione sia all’accessibilità che alla sistemazione delle aree esterne.

In primo luogo, si sono effettuate demolizioni per fare spazio a nuove strutture e garantire la sicurezza degli utenti. Successivamente, è stato creato un campo da calcetto e un campo polivalente, utilizzabile per basket e pallavolo, che garantirà una maggiore flessibilità delle attività sportive, consentendo a diverse discipline di coesistere nello stesso spazio, insieme alla pista di atletica di 100 metri. Il campo polivalente offrirà ulteriori opportunità di pratica sportiva e competizione, mentre l’abbattimento delle barriere architettoniche nei campi permetterà a tutti di accedere e godere delle strutture, anche in prospettiva dell’utilizzo in orario extrascolastico.

Infine, la sistemazione delle aree verdi al Marconi contribuirà non solo all’estetica del luogo, ma anche al benessere degli studenti, creando spazi di relax e socializzazione. Tutti questi interventi si inseriscono in un progetto più ampio di riqualificazione e inclusione, con l’obiettivo di rendere l’area un punto di riferimento per la comunità e promuovere lo sport come elemento fondamentale per il benessere fisico e mentale degli alunni, stimolando allo stesso tempo la socializzazione e lo spirito di squadra.

La riqualificazione degli impianti esterni dell’IIS Marconi si inserisce nei 46 progetti PNRR, attraverso i quali la Provincia di Latina nell’ultimo triennio ha avviato un’azione programmatica di ammodernamento, messa in sicurezza e dotazione di nuovi laboratori e strutture sportive gli edifici scolastici di proprietà dell’Ente.

Provincia: contributo straordinario alla Fondazione Caboto

Per sostenere la crescita e l’innovazione dell’ITS Academy Caboto

“Durante l’assemblea della Fondazione Caboto svoltasi lunedì, la Provincia di Latina ha ufficializzato un contributo straordinario di 50 mila euro per la promozione e valorizzazione delle attività formative dell’Istituto Caboto. – ha dichiarato Gerardo Stefanelli – Questa istituzione, un’eccellenza del nostro territorio, rappresenta un percorso di innovazione che la Provincia ha deciso di supportare con un ampliamento delle quote precedentemente versate, al fine di accompagnare la sua crescita.”

Il contributo una tantum della Provincia, contestualmente a quello della Camera di Commercio, come aumento delle quote di compartecipazione dei soggetti pubblici, consentirà di per usufruire dei Fondi PNRR per progetti mirati alla creazione di laboratori didattici sempre più innovativi, capaci di fornire un’offerta formativa di alta qualità.

L’ITS Academy – Istituto Tecnologico Superiore per la Mobilità Sostenibile – Fondazione G. Caboto è costituito da Enti pubblici e privati e attraverso questa preziosa partnership è riuscito negli anni a rispondere in modo sempre più stringente alle richieste del mercato del lavoro, offrendo corsi didattici altamente specializzati e un’offerta formativa in continua crescita.

“Gli ITS sono stati in grado negli ultimi anni di innovarsi e modulare la propria didattica, esplorando gli strumenti che la tecnologia ha messo a disposizione, anche attraverso gli importanti contributi erogati dalla Provincia, e soprattutto grazie ai Fondi del PNRR che gli hanno permesso di ampliare l’offerta formativa e dotarsi di nuovi laboratori.  – ha continuato il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli – La sinergia tra pubblico e privato che caratterizza questa realtà è fondamentale per garantire risorse e opportunità continue. In un mondo del lavoro in costante cambiamento, la capacità di adattarsi e innovare diventa essenziale, e i programmi di formazione dell’ITS Academy mirano proprio a rispondere a queste esigenze. Per questo La Provincia ha deciso di investire nelle eccellenze dell’ITS Academy del Caboto per migliorare l’occupabilità e sostenere la crescita economica e l’innovazione. L’obiettivo è creare una cultura della formazione professionale dinamica e inclusiva, determinante nello sviluppo di competenze trasversali. La Fondazione Caboto, con la sua lungimiranza, garantisce alle nuove generazioni di accedere a strumentazioni all’avanguardia, che gli permettono di diventare sempre più competitivi nel mondo del lavoro.

Per questo motivo, sono particolarmente orgoglioso di poter ampliare il nostro contributo e diventare parte attiva determinante nella costruzione di una nuova cultura della formazione professionale, che valorizzi le grandi potenzialità di una didattica che richiede nuovi laboratori e dotazioni tecnologiche sempre più elevate”

Provincia: Riprendono i lavori sulla SP Ninfina II

Riprenderanno a breve i lavori di ricostruzione del ponte posto al km 11+200 della SP Ninfina II. Il ponte, di competenza della Provincia di Latina, è situato al km 11+200 della strada provinciale Ninfina II, sul confine amministrativo tra i Comuni di Latina e Cisterna di Latina, e rappresenta il punto in cui tale viabilità provinciale è identificata nella toponomastica del Comune di Latina quale Strada Macchia Grande e nella toponomastica del comune Cisterna di Latina quale Via Prato Cesarino.

I lavori sul Ponte


La circolazione era stata interdetta nel 2021 in seguito all’accertamento dello stato avanzato di degrado delle strutture portanti ed una scarsa resistenza a compressione del calcestruzzo in opera. Contestualmente, si era proceduto alla programmazione di un intervento di  demolizione e ricostruzione del manufatto, al fine di ripristinare la viabilità stradale sulla SP Ninfina. L‘ avanzamento dei lavori, dopo la demolizione, era stato rallentato dal ritrovamento di ordigni esplosivi residuati bellici che hanno richiesto le attività di bonifica e i relativi
adempimenti.

La bonifica bellica


A seguito del completamento della demolizione delle strutture di fondazione del ponte esistente è stata avviata l’ultima fase della procedura di bonifica bellica, mirata all’ottenimento del “Verbale di Validazione finale” relativo all’area di sedime interessata dalla realizzazione del nuovo ponte, sulla quale sono stati rinvenuti gli ordigni esplosivi residuati bellici inesplosi risalenti all’ultimo conflitto mondiale del secolo scorso.
In merito a tale bonifica bellica, il Ministero della Difesa, 10° Reparto Infrastrutture, Ufficio BCM di Napoli ha già rilasciato il verbale di Validazione Parziale relativo alle ulteriori aree di cantiere interessate dalla ricostruzione del ponte in questione. Dalla settimana prossima si procederà al completamento della fase finale di bonifica bellica ed a seguito dell’ottenimento del verbale ministeriale definitivo, riprenderanno immediatamente i lavori di ricostruzione del nuovo ponte consistenti nel getto delle nuove strutture di fondazione.
I lavori, rientranti nelle attività previste dal “Programma triennale dei Lavori Pubblici 2022/2024 della Provincia di Latina – Settore Viabilità e Trasporti” del Documento Unico di Programmazione 2022-2024, erano iniziati lo scorso dicembre, ma si erano interrotti in seguito al ritrovamento di residui bellici nella fase di preparazione del cantiere per la ricostruzione del Ponte.
L’importo dei lavori appaltati per complessivi Euro 819.424,47 oltre IVA, di cui Euro 608.133,58 per lavori ed Euro 211.290,89 quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.


“Il progetto di ricostruzione del ponte rappresenta un’importante opera infrastrutturale per la Provincia di Latina, fondamentale per il ripristino della viabilità e della sicurezza stradale nella zona. L’intervento, sebbene complesso a causa delle problematiche emerse durante le fasi iniziali, è stato pianificato con attenzione per garantire la massima efficienza e sicurezza. – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – I cittadini saranno informati delle tempistiche e delle modalità di svolgimento dei lavori tramite comunicazioni ufficiali, per ridurre al minimo i disagi causati dalla chiusura della strada. L’obiettivo è giungere quanto prima alla riapertura del ponte per facilitare il transito locale e ridurre i disagi causati dalla chiusura della strada”.

Provincia: Il coordinamento degli uffici SUAP dei Comuni

La Provincia di Latina svolge un ruolo di coordinamento degli Sportelli Unici Attività Produttive (SUAP) dei Comuni e del proprio territorio. Lo Sportello Unico per le attività produttive è uno strumento di competenza del Comune, che ha l’obiettivo di assicurare l’unicità di svolgimento e la semplificazione di tutte le procedure inerenti agli impianti produttivi di beni e servizi e, come tale, svolge un ruolo strategico all’interno dei servizi erogati dalle amministrazioni locali.

Lo Sportello Unico

L’ Accordo di collaborazione tra la Provincia di Latina ed i Comuni del territorio avente ad oggetto l’attività amministrativa e procedimentale, lo studio e la produzione di Regolamenti, atti e modulistica, la formazione permanente del personale dei SUAP, la consulenza e la gestione di un tavolo tecnico in materia di Attività Produttive e discipline connesse è stato stipulato nel 2022. La Prosecuzione in forma associata del Coordinamento SUAP
 – Provincia ente capofila – Comuni è stata approvata con schema di accordo triennale (2023-2024-2025) e riguarda nello specifico 20 Amministrazioni Comunali. Il Coordinamento Provinciale SUAP promuove la cooperazione tra le amministrazioni locali per definire soluzioni procedurali, organizzative e interpretative uniformi, favorendo la semplificazione amministrativa a livello locale ed in particolar modo ai Comuni. La collaborazione tra la Provincia di Latina e i Comuni coinvolti facilita la condivisione delle migliori pratiche e la standardizzazione delle procedure, rendendo l’intero processo più trasparente e meno oneroso per tutte le parti coinvolte. Inoltre, attraverso la formazione continua del personale dei SUAP, si assicura un costante aggiornamento sulle normative in vigore e sulle tecniche amministrative più efficaci, contribuendo alla crescita professionale degli operatori e, di conseguenza, al miglioramento del servizio offerto. Questo approccio integrato non solo risponde alle esigenze immediate delle attività produttive, ma pone anche le basi per uno sviluppo sostenibile e duraturo del territorio, in linea con le direttive regionali e nazionali in materia di semplificazione amministrativa.

Le dichiarazioni del Presidente

“L’iniziativa rappresenta un passo significativo verso l’ottimizzazione delle risorse e delle competenze presenti sul territorio che abbiamo voluto portare avanti come Ente, nella nostra attività a supporto dei Comuni.  Mira a garantire un servizio più efficiente e accessibile per le imprese e i cittadini che necessitano di interagire con le amministrazioni locali.  – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – Il suo obiettivo primario è fornire informazioni e materiali relativi al miglioramento dei livelli di servizio dei SUAP, ma soprattutto coadiuvare gli enti locali nell’espletamento dell’attività amministrativa al fine di non interrompere quella attività indispensabile di coordinamento, svolta fino al 2016. Al momento sono venti i Comuni che hanno sottoscritto l’accordo e accedono alle riunioni periodiche e alle attività di formazione proposte dall’Ente. Il progetto di Coordinamento SUAP si inserisce, quindi, in una strategia più ampia di valorizzazione delle risorse locali, promuovendo innovazione e competitività, elementi essenziali per affrontare le sfide economiche future e per attrarre nuovi investimenti, generando così un circolo virtuoso di crescita e sviluppo per tutta la comunità.”

Il Coordinamento dell’Ente

Per la gestione delle attività del Coordinamento provinciale SUAP, ogni Comune aderente si impegna a versare alla Provincia di Latina, un corrispettivo pari a€. 500,00 per Comuni fino a 13.999 abitanti e €. 1.000,00 per Comuni da 14.000 abitanti in poi. Il consulente, che dovrà essere individuato con attraverso una procedura ad evidenza pubblica, fornirà supporto alle attività amministrative e procedimentali nonché alla formazione del personale assegnato ai SUAP
 dei Comuni aderenti alla convenzione stipulata con la Provincia di Latina. I Comuni aderenti sono Aprilia, Cisterna di Latina, Fondi, Formia, Itri, Latina, Maenza, Minturno, Monte San Biagio, Pontina, Ponza, Prossedi, Priverno, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga, Sermoneta e Spigno Saturnia e Terracina.  

Stefanelli interviene sul dimensionamento scolastico

In questi giorni si è acuita la polemica intono al Piano per il Dimensionamento scolastico approvato dal Consiglio Provinciale di Latina. Abbiamo chiesto al Presidente della Provincia di Latina e Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli di fare chiarezza sul tema.

Questa scelta della Provincia sta creando malumori?
Seguo il dibattito animato, mi spiace che però sia sceso su un piano offensivo e denigratorio, anche con l’uso di toni ed espressioni poco appropriate a chi rappresenta le istituzioni educative. Proprio loro dovrebbero dare l’esempio del confronto e della dialettica. Detto ciò, a me pare evidente che i malumori derivino più da personalismi e campanilismi che da una reale attenzione a studenti e famiglie. Il nostro obiettivo è solo quello di offrire ai ragazzi un’offerta formativa più efficace attraverso un’organizzazione e una pianificazione più solide.


Che cos’è il dimensionamento scolastico e di chi è la competenza?
È un procedimento articolato attraverso il quale, ogni anno, si razionalizza e programma la rete scolastica. Ogni anno la Provincia di Latina, che ha competenza sugli istituti superiori, è chiamata a presentare una proposta di Piano di Dimensionamento, a seguito delle interlocuzioni con tutti gli attori del mondo scolastico: Comuni, Dirigenti Scolastici, Provveditorato e Sindacati. La proposta di Piano, approvato dal Consiglio provinciale , viene sottoposto alla Conferenza Regionale Permanente che ha potere di accoglierlo, respingerlo e/o procedere alla sua riformulazione.


Qual è stato il Piano proposto dalla Provincia?
Il Piano di Dimensionamento per l’anno scolastico 2025/26 è stato votato all’unanimità da tutto il Consiglio Provinciale che, nella seduta del 31 Ottobre, ha accolto le proposte dei Comuni di Minturno e SS. Cosma e Damiano per una nuova riorganizzazione territoriale delle scuole superiori afferenti i territori di Castelforte, Minturno e SS. Cosma e Damiano.
Nello specifico è stata proposta l’istituzione di un nuovo Istituto d’Istruzione Superiore (IIS), con sede a Minturno, costituito dal Liceo Scientifico L.B. Alberti, l’ITIS di SS. Cosma e Damiano e l’ITE Fusco di Castelforte e, a seguito di ciò, la riunificazione dell’IC Fusco di Castelforte con l’IC G. Rossi di SS. Cosma e Damiano, ridistribuendo e riaccorpando i singoli plessi per gradi. In questo modo si avrebbero due poli distinti, da una parte il nuovo IIS che accoglierebbe gli Istituti Superiori e circa 1000 studenti e dall’altra un unico Istituto comprensivo di scuola primarie con 900 studenti; in questo modo verrebbe risolta l’eccezionalità di un Omnicomprensivo che non ha più motivo di esistere.


Qual è il limite di un Omnicomprensivo?
L’Omnicomprensivo è una scelta eccezionale che consente di riunire sotto un’unica dirigenza tutti i gradi della scuola, dall’infanzia alle superiori. Viene disposto quando, per particolari condizioni territoriali, non è possibile procedere ad accorpamenti per gradi di istruzione omogenea.
L’attuale onnicomprensivo deriva da un accorpamento del 2016, che non ha dato i risultati sperati, in cui fu riunito il Liceo Scientifico di Minturno con l’Istituto superiore e le scuole di Castelforte. I risultati di questi anni ci hanno dimostrato che non è stata una scelta felice.
Contestualmente continuava ad esistere sul territorio una sede distaccata dell’Istituto Pacinotti di Fondi con una dirigenza a oltre 50 km di distanza.
L’attuale proposta della Provincia mira, invece, a riorganizzare le scuole secondo le indicazioni delle Linee Guida Regionali e il naturale assetto che le autonomie dovrebbero avere dividendo le scuole primarie dalle superiori.

Questo cosa comporterà? Verrà chiuso qualche plesso e ceduta un’autonomia? È coerente creare un IIS che raccoglie indirizzo diversi?

Sostanzialmente non cambierà nulla. Ciascun plesso rimarrà dov’è, semplicemente gli Istituti comprensivi di scuole primarie di SS. Cosma e Damiano e di Castelforte saranno gestiti dallo stesso Dirigente; mentre i tre istituti Superiori saranno diretti da un unico Dirigente.
Per quanto riguarda la gestione unitaria di scuole primarie di più comuni non si tratta di un’eccezionalità, esistendo già per le comunità di Minturno e Spigno, di Lenola e Monte San Biagio, di Roccagorga e Maenza, di Roccasecca e Priverno, di Sezze e di Bassiano.
Non mi sembra una situazione drammatica né penalizzante.
Sul territorio continueranno ad esistere due autonomie, solo con una ridistribuzione interna degli studenti, basata puramente sull’ordine e grado.
L’Omnicomprensivo prevedeva già l’accorpamento del Liceo Alberti (704 studenti) con il tecnico di Castelforte (111 studenti); questa unione diventa più coerente inglobando anche la scuola superiore di Santi Cosma e Damiano (129).
Nella Provincia di Latina esistono già altri esempi di IIS come, ad esempio, il Campus Ramadù dei Licei di Cisterna, il Fermi Filangieri di Formia, il Pacifici De Magistris di Sezze e il Marconi e San Benedetto di Latina.

Nelle motivazioni addotte qual è la sua funzionalità?
La funzionalità dell’IIS è quella di creare un unico Polo di formazione superiore che permetta non solo di ampliare l’offerta curriculare, ma anche di potenziare l’esistente e dotare il nuovo istituto di un organo collegiale come il Consiglio di Istituto che coinvolga nelle decisioni essenziali tutti gli attori del mondo scolastico (famiglie, studenti, professori, dirigente) garantendo la massima rappresentatività degli interessi. L’obiettivo è quello di creare un polo di istruzione superiore per il Sud Pontino che possa accogliere la crescita degli indirizzi tecnici, ordinari e sperimentali, e fornire nuovi percorsi potenziati agli studenti.


Quali sono le potenzialità dell’IIS per il Sud pontino?
Il Polo di formazione superiore darebbe concretamente la possibilità di garantire una didattica formativa funzionale alle esigenze dei vari territori che abbraccia, fino ad arrivare, nei prossimi anni, alla costruzione di una nuova sede destinata agli istituti tecnici in una zona facilmente raggiungibile non solo dai Comuni dell’entroterra ma anche da quelli fuori regione, per la sua particolare collocazione geografica e per il posizionamento su una rete con una viabilità alternativa che eviterebbe a tanti studenti di allontanarsi verso altre aree, molto più lontane e caotiche. Si darebbe vita ad un nuovo Polo di istruzione superiore del Sud Pontino in grado di ampliare l’offerta formativa e dotato di tutti gli ambienti didattici come laboratori idonei, palestre e punti di aggregazione.

Provincia: Date in concessione le palestre scolastiche

È in corso in questi giorni l’assegnazione delle concessioni degli impianti sportivi in uso non esclusivo alle associazioni che hanno partecipato al bando in scadenza lo scorso agosto.

A beneficiare del bando sono le Associazioni e le Società Sportive legalmente costituite, iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche o affiliate a Federazioni Sportive Nazionali e ad Enti di promozione sportiva regolarmente riconosciuti dal Coni. Queste, in adempimento al regolamento provinciale, hanno potuto fare formale richiesta per l’uso delle palestre all’interno degli Istituti Scolastici provinciali per lo svolgimento di attività extrascolastiche, con titolo concessorio fino all’8 Giugno 2025.

“Le palestre e i campetti rappresentano all’interno del patrimonio dell’Ente una risorsa importante per le comunità pontine e come tali abbiamo deciso di pensarle, pensando al loro rinnovamento ed adeguamento normativo in termini di piena accessibilità e fruizione. – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli che ha indirizzato una lettera aperta a tutte le associazioni che hanno richiesto l’uso in concessione delle palestre provinciali. – Le oltre settanta richieste pervenute sono la prova della crescente domanda territoriale e di come nel tempo siamo stati in grado di attivarci per rispondere concretamente a questo bisogno.”

La Provincia di Latina aveva messo a bando 16 palestre scolastiche per le attività extra-scolastiche, il cui uso è stato ripartito tra i richiedenti. Nello specifico, al momento sono 58 le associazioni che avranno accesso agli impianti sportivi nei Comuni di Aprilia, Castelforte, Fondi, Formia, Gaeta, Latina, Minturno, Sezze e Terracina. Mentre, sono ancora in fase di ultimazioni gli adeguamenti normativi che consentiranno le concessioni delle restanti palestre previste del bando.

“L’ obiettivo è quello di garantire a tutti gli operatori del settore spazi adeguati e permettere lo svolgimento delle attività sportive nella piena consapevolezza del loro valore educativo e sociale all’interno delle nostre comunità. – continua il Presidente Stefanelli – Come Provincia, il nostro impegno è stato quello di lavorare sinergicamente per rendere disponibili strutture nate per un uso esclusivamente scolastico, e di conseguenza, non idonee all’esercizio delle attività esterne. Il Settore Edilizia Scolastica sta continuando ad investire fondi per la manutenzione degli impianti e l’agilità richiesta, al fine di assicurare a tutti i richiedenti gli spazi necessari. È questo il contributo che vogliamo dare al consolidamento dello sport all’interno della nostra comunità provinciale, come collante sociale, strumento inclusivo e promotore di stili di vita salutari e partecipativi.”

Provincia: Continua la campagna 4R

A Latina il seminario sulle gestione dei rifiuti dedicato agli ordini professionali

Si svolgerà martedì 22 ottobre presso l’Auditorium “Daniele Nardi” della Latina Formazione e Lavoro a Latina il seminario sul tema “La gestione dei rifiuti: nuovi orizzonti per i professionisti”.

L’evento è promosso dalla Provincia di Latina nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sui temi delle 4R: Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero dei rifiuti. Dedicato esclusivamente a ingegneri, architetti e geometri, ha ricevuto il patrocinio dei rispettivi Ordini professionali, che riconosceranno 3 crediti formativi agli iscritti partecipanti.

I diversi aspetti tecnici e legislativi con cui i professionisti si devono confrontare per svolgere il proprio ruolo saranno illustrati da esperti del settore: Luca Andreassi, docente dell’Università di Roma Tor Vergata, Gian Pietro De Biaggio e Danilo Sebastiano Di Senso, dell’Ordine degli Ingegneri di Latina, e Francesco Mancini, direttore generale del Conoe, il consorzio che si occupa di organizzare e controllare la filiera degli oli esausti. Modera Roberto Cuccioletta, consigliere della Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri di Roma. L’incontro sarà introdotto dai saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli, della responsabile dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Latina Emiliana Bozzella, dei presidenti degli Ordini degli Ingegneri Luca Di Franco, degli Architetti Massimo Rosolini e dei Geometri Antonio D’Angelis e del direttore del Settore Tutela del Territorio e Sviluppo Sostenibile della Provincia di Latina Giovanni Falco.

La campagna 4R

La campagna 4R nasce dalla volontà dell’Ente di supportare le amministrazioni locali nelle buone pratiche connesse alla raccolta differenziata ed in particolare al Riutilizzo, grande sfida degli ultimi anni. Voluta dalla Provincia di Latina, si svilupperà in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Latina e il Provveditorato agli Studi, per un taglio più dinamico e concreto sul territorio.

La campagna 4R ha diversi destinatari: da una parte gli amministratori locali che potranno accedere ad un percorso formativo pensato sulle realtà territoriali che lavorano nel settore, dall’altra i professionisti che accederanno a dei Convegni dal profilo altamente tecnico e, non ultimi, gli studenti pontini degli Istituti Superiori che attraverso visite in aziende scopriranno le ultime frontiere del riutilizzo, entrando nel vivo di un settore dalla crescita esponenziale e con nuove possibilità occupazionali.

Segui la campagna sul sito dedicato

Stefanelli intervieni sui disturbi alimentari

Come Provincia stiamo già lavorando ad una rete di supporto

“I disturbi alimentari sono ormai un problema di sanità pubblica oltre che il sintomo di una fragilità diffusa che colpisce i nostri ragazzi. Anoressia, bulimia nervosa, binge eating e le problematiche della nutrizione rappresentano la seconda causa di morte negli adolescenti, dopo gli incidenti stradali, e la loro comparsa precoce nei giovani è attestata già intorno ai 10 e 13 anni, età in cui ancora molti servizi non possono accoglierli.
In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli interviene sui disturbi alimentari e la rete per l’assistenza ancora troppo debole – Sappiamo che su oltre 3 milioni di pazienti ci sono oggi sul territorio nazionale appena 132 centri per la presa in carico e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Un numero insufficiente, che ci presenta anche una mappatura territoriale totalmente disequilibrata a sfavore delle Regioni del Centro e Sud Italia, che si trovano a vivere un nuovo isolamento, costringendo le famiglie ad una mobilità sanitaria che acuisce ancora di più le problematiche. “


Ogni anno sono 4mila le morti per la mancanza di cure nel trattamento delle malattie del comportamento alimentare. Le liste d’attesa sono lunghissime e scoraggiano spesso anche le richieste d’aiuto, rendendo sempre più complessa una diagnosi precoce che scongiuri la cronicità dei disturbi. Negli adolescenti sono caratterizzate dall’aspirazione alla magrezza, dall’insoddisfazione per il proprio corpo e vengono favorite da particolari condizioni socio ambientali ed affettivo-emozionali. Il maggior numero dei centri (63 su 126) si trova nelle regioni del Nord, 23 sono nelle regioni del centro (di cui 8 nel Lazio e 6 in Umbria), mentre 40 sono distribuiti tra il Sud e le Isole (12 in Campania e 7 in Sicilia). Ma soprattutto, solo il 48% dei centri rispondenti ha dichiarato di prendere in carico i minori fino a 14 anni.


“L’esordio così precoce dei disturbi già nella preadolescenza fotografa una situazione drammatica, dove la sanità pubblica, a causa dei continui tagli, appare latente o comunque non sufficientemente presente per il numero crescente di casi, circa 1,6 milioni in più solo nel 2023. – continua Stefanelli – Lì dove i servizi non riescono ad intercettare e trattare sistematicamente tutti i casi, diventa necessario il coinvolgimento attivo di tutti gli interlocutori dei giovani, nella creazione di un sistema territoriale in grado di captare il manifestarsi dei primi sintomi, prima che diventino cronici. L’inizio tardivo dei trattamenti, spesso attivati quando sono già presenti complicanze fisiche e psicologiche anche molto gravi, si associa in genere ad una prognosi peggiore. 
Per questo, come Provincia, ci siamo impegnati per ampliare le nostre azioni sul tema e supportare concretamente i nove centri, tra pubblici e privati, presenti su territorio regionale con l’azienda Sanitaria Locale per rafforzare su base provinciale la presenza di una prima assistenza. Trattandosi di un tema così trasversale, è nostra intenzione collaborare attivamente con l’Asl per ampliare le possibilità di intervento del nostro Ente e costruire a livello territoriale una rete di ascolto e di assistenza più ampia, che possa almeno diventare decisiva nell’intercettazione dei casi. Nei prossimi mesi ci attiveremo concretamente, perché il disagio latente dei nostri giovani possa non passare inosservato e si possa iniziare a pianificare una progettualità di lungo periodo che abbracci più temi.”
La scuola, insieme alla famiglia, è la più rilevante agenzia di formazione ma anche di socializzazione a cui accedano i giovani. Ecco perché, siamo convinti che proprio da qui debba partire il rafforzamento dell’assistenza, attraverso la predisposizione di un lavoro preventivo in un ambito educativo non curativo, come appunto è la scuola, permette di inquadrare precocemente i molteplici fattori, costituzionali, socio-ambientali, educativi, psicologici che sono alla base dello sviluppo di questi disturbi.”