Minturno: presentato il report di fine estate

Questa mattina il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli ha presentato in sede di Conferenza Stampa il report sull’estate 2024 a Minturno Scauri.

L’incontro aperto alla stampa, alle associazioni di categoria e alla cittadinanza ha avuto luogo nella Sala Consiliare del Comune di Minturno, dove il primo cittadino ha voluto tracciare, accompagnato dalla Giunta, un bilancio sulle presenze e i dati più significativi delle attività svolte.

160 eventi e manifestazioni per quasi 90 mila euro investiti. 2347 Minturno Welcome Card distribuite, oltre 74 mila euro incassati con l’imposta di soggiorno, un dato in crescita che ci attesta anche un’incremento del 12% sui pernottamenti regolarmente registrati.

Poi ancora, i dati dei rifiuti e della sosta che fotografano l’estate minturnese, accompagnati dai numeri Bandiera Blu.

” I dati presentati mostrano gli interventi di questa Amministrazione a favore della crescita territoriale, ma mostrano anche come sia fondamentale il coinvolgimento dei privati nello sviluppo del litorale. – ha dichiarato il Sindaco Stefanelli – Per il futuro dovremmo concentraci sulla gestione degli alloggi turistici privati, che richiedono un’azione più stringente al contrasto dell’evasione e abusivismo, una nuova politica di gestione dell’area demaniale, aperta agli investimenti dei privati, in un’ottica strategica che va oltre gli investimenti pubblici ed infine la nostra capacità di aumentare il potere attrattivo del nostro Comune. Su questo tema un importante contributo arriverà dalla nuova autonomia gestionale e finanziaria del Parco archeologico di Minturnae e Ponte Real Ferdinando che ci permetterà di innalzare la nostra offerta, in sinergia con la Direzione Regionali Musei Nazionali Lazio e poi due grandi progetti in corso che ci permetteranno di raggiungere una nuova copertura culturale in termini di qualità dei servizi offerti. Da una parte “Il Passo del Garigliano“, di cui è stato approvato il II Stralcio e “Riviera di Ulisse: Percorsi incantati…tra mito e leggenda”, con il Castello Multimediale.”

Consulta la presentazione dei dati della stazione turistica qui.

Minturno: Il Concerto all’alba alla Torre di Scauri

Ieri mattina in tantissimi alla Torre di Scauri al concerto all’alba di Bucalone, organizzato per il secondo anno di seguito dal Comune di Minturno nell’ambito della 61° edizione dell’”Arrivederci a Scauri”.
“Ancora una volta abbiamo dimostrato che c’è tantissima gente che ama questo Paese, a cui basta poco per divertirsi e vivere insieme la bellezza di un territorio che non è solo da demonizzare” – ha commentato il primo cittadino Gerardo Stefanelli. – “Cercare la bellezza nelle cose semplici, nei nostri luoghi del cuore, a cantare le canzoni che sono state la colonna sonora della nostra vita insieme alle persone a cui ci lega affetto e stima.”
Nonostante l’inizio alle sei, in tantissimi si sono ritrovati all’appuntamento delle cinque e un quarto alla Darsena per raggiungere insieme la torre e da lì prepararsi ad assistere al sorgere del sole, accompagnati dalla musica coinvolgente del cantante che ormai spopola tra tutte le età. Grazie all’apporto della Protezione Civile di Minturno e della Croce Rossa è stato possibile garantire la salita anche a chi non poteva sostenere con le sue forze il percorso, garantendo ancora una volta la piena accessibilità ai diversamente abili e alle persone più adulte, che non sono mancate tra il folto pubblico.
“Un’alba dedicata al culto della bellezza: la bellezza dei luoghi, la bellezza delle relazioni e la bellezza delle emozioni” – ha continuato il Sindaco Gerardo Stefanelli, che ha aperto il concerto con la lettura di un breve estratto di “Dal centro del sempre” di Gerardo Alicandro: “ Se l’unica cosa che conta sono l’efficienza e il calcolo allora la Bellezza è perduta per sempre. (Nulla lega come la bellezza, basta uno sguardo e siamo incatenati). Si sa, la bellezza è per pochissimi, la moltitudine non ha occhi per essa, il numero non avrà mai potere al suo cospetto, e se tra i pochissimi non appare chi sappia anche cantarla, è come se la bellezza non avesse mai avuto luogo.”
Cantando l’iconica “Viva la Vida” dei Coldplay, che lo scorso anno era diventata la colonna sonora dell’evento, i presenti hanno accolto il sorgere del sole, immortalando il suo levare in cielo in uno degli scorci più suggestivi del litorale pontino. Anche questa volta, uno sciame di video e stories del concerto hanno inondando il web, sui social in un video racconto appassionato di uno degli appuntamenti più attesi dell’intera stagione.
Tra gli applausi e la gioia collettiva, non sono mancati momenti divertenti, le sferzate del primo cittadino a chi non sa vivere pienamente la bellezza che il comprensorio offre e un bis, forse al tramonto per un nuovo concerto da programmare in un luogo più ampio che possa contenere il fiume di gente, che ha scelto di essere presente.
Tra le presenze illustri, oltre ai tanti cittadini, turisti e molti abitanti delle comunità limitrofe, anche Luca Trapanese, assessore del Comune di Napoli, recentemente insignito della cittadinanza onoraria e Laura Miola, simbolo di un evento che ancora una volta vuole puntare sull’inclusione.
“Grazie a Bucalone, alla Croce Rossa, alla Protezione Civile di Minturno, all’Ente Parco, ai suoi dipendenti e alla squadra dei dipendenti comunali che ha reso possibile tutto questo. – conclude il primo cittadino – “E ancora grazie a tutti voi, a chi ha sfidato il sonno, non è rientrato nemmeno a casa, o ha cambiato i suoi programmi per essere qui.”

Minturno: La Bandiera Blu come modello di crescita territoriale.

Stefanelli: “È un progresso di civiltà ed inclusione”

Mentre l’estate scaurese sembra ancora nel vivo degli eventi, con le tante manifestazioni in corso, la stagione Bandiera Blu sta per volgere al termine, con il finire di agosto.

“La stagione Bandiera Blu termina ufficialmente il 31 Agosto – dichiara il Vicesindaco Elisa Venturo, con delega alla Bandiera Blu – e come ogni anno ci offre la possibilità di misurare la crescita di un territorio che in questi anni ha dimostrato di saper fare tanto come comunità. È una cosa che non mi stancherò mai di ripetere, perché il riconoscimento della FEE è un traguardo collettivo, che fotografa la capacità di un territorio di valorizzare la costa e il patrimonio ambientale, investendo in informazione, educazione e sostenibilità. Grazie alla Bandiera Blu abbiamo affinato la nostra attenzione all’Ambiente, lavorando a migliorare la qualità complessiva delle acque e delle spiagge, implementando servizi e potenziando la raccolta differenziata. Cosa importantissima – continua Elisa Venturo – abbiamo aumentato la sicurezza in mare, garantendo una presenza costante del servizio di salvataggio lungo tutta la costa. Questo ci ha permesso di raggiungere risultati importanti e aggiudicarci ancora un titolo tanto ambito ma ancora poco capito, che è il frutto della stretta collaborazione dell’Amministrazione e degli Uffici con gli stabilimenti balneari e le strutture ricettive che contribuiscono quotidianamente all’aggiornamento dei dati sensibili.”

Questo è il quarto anno consecutivo in cui il Comune di Minturno ottiene il riconoscimento di Comune Bandiera Blu, contribuendo ad unire una costa, come quella pontina, che può vantare ben 8 località premiate ed una continuità territoriale d’eccellenza, interrotta nel Sud Pontino solo da Formia.

“ La Bandiera Blu è un progresso di civiltà in termini di sostenibilità ed accessibilità, che dalle spiagge alle principali attività ricettive si tramuta in accoglienza e servizi al cittadino e al turista – dichiara il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli, nonché Presidente della Provincia di Latina – Questo significa accesso alle spiagge  e al mare grazie alle sedie job per i diversamente abili, cartellonistica informativa, mappatura delle attività e dei servizi, info point, servizi di mobilità sostenibile e una piena fruizione del territorio attraverso eventi mirati.”

“Minturno con la Bandiera Blu si inserisce nelle località pontine certificate, confermando il grande sforzo collettivo delle comunità e delle amministrazioni che negli anni hanno saputo lavorare al raggiungimento degli standard di qualità imposti dalla FEE e migliorarsi per essere sempre più attrattive, inclusive e sostenibili. Come Sindaco, e come Presidente di una Provincia così ricca di Bandiere Blu, capisco pienamente l’enorme potenziale di un riconoscimento che è al tempo stesso un invito continuo a crescere ed innalzare l’offerta turistica complessiva. Per questo motivo, anche quest’anno ho voluto confermare, come Ente provinciale, – continua Stefanelli – la campagna autostradale dedicata ai Comuni Bandiera Blu, per amplificare la risonanza di un vessillo che ci inorgoglisce e ci permette di ambire ad ampliare i nostri flussi turistici, mettendo in campo nuove strategie e sinergie tra pubblico e privato che contribuiscano alla reale crescita dei nostri litorali e ad un diffuso ammodernamento delle strutture.”

La campagna citata, iniziata lo scorso Luglio e in essere per tutto il mese corrente, ha portato nelle principali aree di sosta di Lazio, Marche e Toscana le località certificate, contribuendo alla riconoscibilità delle mete e offrendo una nuova occasione di crescita. L’impatto della Bandiera Blu sui territori, infatti, non è trascurabile ed è strettamente correlata all’offerta turistica dei territori, non ultima quella di Minturno che nell’ultima estate ha voluto puntare su nuovi servizi. “Con la Bandiera Blu abbiamo imparato negli anni a perfezionare la nostra accoglienza ed informazione turistica – dichiara l’Assessore al Turismo Giuseppe Pensiero – crescendo in modo esponenziale nell’accessibilità a tutte le informazioni utili ad una piena fruizione dei nostri luoghi. In questo modo, in pochi anni, non solo abbiamo alzato gli standard dei servizi offerti, ma siamo riusciti, attraverso la fitta collaborazione con i privati, a costruire percorsi di crescita che ci hanno permesso di sperimentare la Minturno Scauri Welcome Card, uno strumento innovativo e premiante delle attività regolarmente registrate, che mette al centro il turista e mira alla costruzione di una rete stabile di partners. Contribuire alla crescita di una meta turistica, significa soprattutto saper pianificare e raccordare i vari attori territoriali e fornirgli sistemi di promozione e valorizzazione di quel milieu territoriale che hanno contribuito a creare, incentivando la libera iniziativa e fungendo da raccordo tra le parti.

Minturno: L’estate in corso

Stefanelli parla della programmazione estiva, di sviluppo locale e libera concorrenza

Il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli interviene sui temi più caldi dell’estate: dalle presenze, allo stop alle serate sulla spiaggia, fino al ruolo dei privati nello sviluppo economico locale.

Sindaco, si è parlato molto in questi giorni di presenze ridotte sul litorale scaurese, Lei in un recente post su Facebook ha voluto smentire un po’ chi cavalca l’onda di facili polemiche. Cosa possiamo dire sulle presenze?

Credo sia prematuro o comunque non veritiero fare un bilancio in pieno agosto, perché i picchi di presenze probabilmente si avranno in queste settimane e per poter fare una valutazione attendibile è necessario esaminare i dati completi. Quello che è certo è che il trend nazionale non favorevole e che il calo generalizzato intorno al 50% delle presenze nel Lazio, influenza anche le nostre impressioni. Come ripeto ormai da tempo, esiste un dato inequivocabile sulle presenze che fotografa in modo chiaro il nostro territorio: ovvero il quantitativo di rifiuti prodotti, che non è sensibile all’abusivismo nell’ospitalità tanto paventato. Per il momento, il calo non appare così drastico come si vuole far credere. Ci riserviamo comunque di aspettare la fine dell’estate per valutarlo in modo opportuno.

Parliamo dell’estate minturnese e del ricco calendario di eventi, che con tante novità, conferma un’offerta culturale e turistica ampia e variegata che registra numeri importanti, come dimostra il grande pubblico del Teatro Romano.

Anche quest’estate abbiamo lavorato ad un’offerta culturale di rilievo, con un calendario ricco di eventi che è stato costruito per abbracciare un pubblico ampio, senza abbassare il suo livello o ricercare un pubblico facile. Penso alle “Serate a Minturnae”, dove il musical si alterna alla danza classica, senza rinunciare alla commedia, alla musica o ai grandi ospiti che hanno caratterizzato la fortuna delle stagioni estive più illustri del Teatro Romano. Al Castello abbiamo scommesso sulla commedia, con un cartellone di spettacoli ben strutturato, alternato a manifestazioni ed eventi per tutti.  Abbiamo confermato gli appuntamenti più attesi, dal teatro per ragazzi, alle osservazioni astronomiche fino al nuovo ciclo di visite guidate. Insomma, abbiamo dato spazio alla cultura, all’intrattenimento, allo sport e al benessere, senza dimenticare i bambini e le famiglie.

Non solo eventi, ma anche tanti servizi con il nuovo sistema della Minturno Welcome Card. L’Amministrazione quest’anno ha voluto investire molto sulla sua offerta turistica, possiamo parlare come per gli eventi di una scelta vincente?

Il sistema della Welcome Card quest’anno dimostra il grande contributo che vogliamo dare allo sviluppo locale, costruendo tutta una serie di servizi essenziali al turista come navette gratuite, informazione e accoglienza, supporto alle strutture ricettive attraverso la creazione di un sistema innovativo e premiante dell’iniziativa privata e non ultimi gli eventi già citati. Ogni anno siamo riusciti ad aggiungere e affinare i servizi, a supporto anche di chi materialmente si occupa di gestire i flussi nelle attività quotidiane. Credo che, questo sia fondamentale per aspirare ad una crescita turistica della nostra area e alla costruzione di un nuovo target per la destinazione turistica che vogliamo fare di Minturno Scauri.

Tuttavia, nonostante il grande contributo dell’Amministrazione, si percepiscono i malumori per le mancate serate di tanti stabilimenti balneari e attività locali, che si sono visti bloccare le programmazioni estive.

È anche per noi un grande rammarico, perché il contributo del privato è determinante nella creazione dell’offerta complessiva che un territorio crea per residenti ed ospiti. Purtroppo, sono stati tutti colti di sorpresa da una normativa più stringente sulle serate musicali, che ha fatto emergere come sia importante avviare una programmazione diversa delle attività. Questo però, non deve essere una battuta d’arresto, ma una presa di coscienza, un invito a crescere per fare le cose in modo più professionale.

La sua affermazione sembra sottendere che serve un cambio di passo in ambito turistico, soprattutto per il settore turistico.

È inutile dire che il rilancio dello sviluppo locale passa attraverso il capitale privato e che quello che serve sono partnership efficaci per migliorare le infrastrutture e ampliare il catalogo di servizi. Anche il governo nazionale ha preso atto della necessità della libera concorrenza nella crescita economica. Il compito di un amministratore è tutelare l’interesse economico, valorizzando e tutelando il bene pubblico. Quando parlo di asset privato, non mi riferisco solo all’arenile ma a tutte quelle attività commerciali e non, che sono i principali destinatari dei flussi turistici. C’è bisogno di un ammodernamento delle strutture private che tuteli l’interesse pubblico. Molte di quelle esistenti non sono in grado di rispondere più alle esigenze e alle aspettative di un turismo moderno. Lo sviluppo locale non può essere limitato o ostacolato dalla mancanza di coraggio e audacia dei privati. Il pubblico può dare linee di indirizzo, creare occasioni e sistemi premianti della libera iniziativa, ma non può in alcun modo sopperire da sola alla mancanza di investimento degli attori territoriali. Ecco, perché credo sia fondamentale imparare a ragionare sempre più in un’ottica condivisa, dove pubblico e privato, viaggino insieme, parallelamente per riscrivere la storia di un territorio che deve svincolarsi da vecchi alibi e conquistare lo spazio che merita.

Stefanelli: Un bilancio degli ultimi mesi

L’intervista di Tonj Ortoleva su Latina Oggi

Gerardo Stefanelli, Presidente della Provincia di Latina e Sindaco di Minturno, prima della pausa estiva fa un bilancio degli ultimi mesi, parla degli obiettivi futuri e non smentisce possibili evoluzioni.

La settimana scorsa ha presentato il consueto report delle attività della Provincia, l’Ente di Via Costa è in continua attività in modo dinamico, ponendosi ancora una volta come punto di riferimento territoriale ed amministrativo. Se dovesse riassumere gli ultimi passi cosa direbbe?

La Provincia esiste, è presente sul territorio, cresce, si potenzia, lavora con e per le Amministrazione locali e le guida la sua visione dinamica, delineando percorsi di crescita e sviluppo. Abbiamo dimostrato in questi anni che è possibile recuperare la centralità di un Ente, che per sua natura appare distante dai cittadini, e lo si può fare divenendo il tramite con i Comuni. Programmazione, digitalizzazione, investimenti in politiche di area vasta, sussidiarietà, formazione e sensibilizzazione sono forse i temi chiave che hanno interessato tutti i settori e le competenze dell’Ente.

Ha parlato spesso di accountability, come principio fondante della sua attività di amministratore. Possiamo definirlo un valore o più una buona pratica?

È un principio spesso astratto, che io ho voluto fare mio come buona pratica amministrativa e politica, se mi consente, fino a farlo diventare un valore. Come Amministratori di Enti abbiamo la responsabilità di dire, quantificare e dimostrare quello che stiamo facendo sia all’interno che all’esterno. Come pratica interna l’attività di report ci permette di fissare obiettivi, seguire il loro andamento e verificare quanto fatto, gratificando anche il lavoro dei dirigenti e dipendenti. Verso l’esterno è una pubblica assunzione di responsabilità e un impegno che prendiamo con chi ci ha accordato la propria fiducia. Per questo credo, che dovrebbe diventare un valore diffuso per i tanti amministratori e politici del nostro territorio.

Più volte ha parlato di buona amministrazione, delle pratiche e del gruppo politico che sta formando in area provinciale grazie al suo progetto politico. Anche il turn over nella Giunta Comunale di Minturno, di cui è al vertice come Sindaco rientra in questo?

Il turn over tra Giunta e Consiglio all’interno della maggioranza che mi sostiene ci ha insegnato negli anni a perfezionare e indirizzare la nostra azione politica, dando la possibilità di maturare esperienze diffuse e concentrarsi, in base ad inclinazioni e professionalità, sugli obiettivi da perseguire. Credo che questa sia una buona pratica o meglio il modo giusto di intendere il lavoro di un gruppo che vuole costruire e dare continuità alla propria azione sul territorio. Significa motivare, incentivare, ascoltare le singole inclinazioni ma anche dare possibilità di crescere e rafforzare la propria azione, perché fare politica non è solo assolvere a propri compiti istituzionali ma avere una visione sul territorio ed essere in grado di costruire il futuro, anche su chi poi avrà il compito di portare avanti quanto abbiamo fatto fino a questo momento.

Come ricorda spesso è importante educare e formare. Sotto questo punto di vista, tornando alla Provincia, sta portando avanti diverse campagne di sensibilizzazione come quella sulla sicurezza stradale. Quanto crede sia importante l’azione di divulgazione su un tema così sensibile?

Le campagne di sensibilizzazione ci dicono che come cittadini abbiamo bisogno di sviluppare una nuova cultura intorno ai temi cruciali dell’attualità. Parlo di cultura perché siamo spesso vittime di un retaggio sociale che ci porta a ripetere assiduamente e meccanicamente azioni e pensieri e per smuoverci da quella prospettiva serve spesso una vera e propria rieducazione. I recenti fatti di cronaca ci hanno mostrato quanto gran parte degli incidenti e delle morti sono frutto di una cattiva conoscenza e applicazione del codice della strada e di una distrazione che è frutto di disattenzione e mancata consapevolezza delle ripercussioni che le nostre azioni hanno sugli altri. Per questo, credo, che “Con Guido fai strada” (il titolo della campagna della Provincia, ndr) abbia ancora più valore e sia fondamentale per smuovere l’attenzione pubblica ed iniziare un percorso condiviso di rieducazione sociale. Vede, questo è un concetto applicabile a tutto: alla formazione professionale, alle fragilità sociali e a tutti quei temi attuali che ci hanno capire che è la conoscenza il primo passo da compiere per imparare a preservare la vita.

A proposito di passi, qualche settimana fa ha incontrato gli amici e i sostenitori del suo cammino verso l’Europa per ringraziarli e fare un punto sul percorso elettorale. Al momento sembra quasi totalmente assorbito dall’attività amministrativa, ma che cosa dobbiamo aspettarci sotto il profilo politico.

Al momento, l’obiettivo più prossimo è la raccolta firma per il referendum contro l’autonomia differenziata. A Settembre, ritornarti dalla pausa estiva, a mente lucida e fresca ragioneremo sui prossimi passi. Quello che posso dire è che sono stati mesi impegnati sia sotto il profilo amministrativo, viste le tante attività seguite, che sotto quello politico. In attesa di vedere come gli scenari mondiali indirizzeranno anche la nostra politica, mi riservo qualche settimana per dedicarmi alla famiglia, raccogliere le energie e i pensieri. Quello che verrà richiederà uno sforzo congiunto, lucidità e ancora una volta capacità di azione.

Minturno: Stefanelli presenta il nuovo assetto della Giunta

Il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli ha ufficializzato la nuova giunta con l’assegnazione delle materie e la definizione di un nuovo assetto all’interno della squadra politica che lo ha affiancato fino a questo momento in Giunta e in Consiglio.

“Nell’ambito del turn over annunciato all’inizio della seconda consiliatura, oggi abbiano dato il via alla staffetta tra i rappresentanti del PD: l’Assessore Rita Alicandro e il Consigliere Piernicandro D’Acunto che si alterneranno nei ruoli in Consiglio e in Giunta. – ha esordito il primo cittadino – Per assicurare un lavoro più proficuo, tenendo anche conto delle precedenti esperienze, ho ritenuto opportuno ridistribuire le singole materie all’interno della Giunta per assicurare la continuità e l’efficacia amministrativa.

Per questo motivo, a Piernicandro D’Acunto ho scelto di assegnare, come nel precedente mandato l’Ambiente e le materie affini dei rifiuti, del benessere animale, verde pubblico e igiene. Ho affidato a lui, inoltre, il Personale, perché con la sua comprovata esperienza potrà garantire la stabilità amministrativa ed evitare fasi di assestamento dovute al passaggio delle competenze.

Ho chiesto comunque a Rita Alicandro di continuare ad assolvere come Consigliera Delegata alle funzioni di coordinamento sulla Cultura, Biblioteche e Archivio Storico, per prosieguo delle attività da lei seguite fino a questo momento.

Con l’uscita dell’Assessore Orlandi avevo assunto nelle mie competenze le deleghe al Personale e al Bilancio, svolte dal Vicesindaco Elisa Venturo che ha curato personalmente e in modo impeccabile l’ultimo passaggio dell’equilibrio di Bilancio. Questo mi ha spinto a chiederle di assumere la responsabilità politica del Bilancio e dei Lavori pubblici, consapevole del fatto che le due deleghe sono strettamente collegate tra loro. Infatti, le risorse impiegate, i residui e i fondi vincolati incidono sul bilancio e come tali richiedono una trattazione congiunta, che miri a portare a termine, entro la fine del mandato, quanto ci siamo prefissati. Le opere pubbliche in progetto richiedono una trattazione accurata, per il ruolo determinante che avranno nella crescita e nello sviluppo della nostra comunità, anche dopo la fine della mia decennale esperienza di Sindaco.

Per lo stesso motivo, la pubblica istruzione e la formazione andranno all’Assessore Ilaria Pelle, perché gli utenti finali delle materie si intersecano con quelli delle Politiche Sociali e del Welfare e come tali sono complementari.

Preso atto delle dimissioni, per motivi di lavoro, di Tommaso Iossa e Nicola Martone, rispettivamente delegati alla Mobilità Sostenibile e al Demanio, e che ringrazio per il contributo dato in questi anni, ho completato la distribuzione delle materie affidando a Luca Salvatore il demanio ed a Giuseppe Pensiero il trasporto pubblico. Nelle prossime settimane il demanio sarà al centro di scelte strategiche fondamentali per l’assetto e lo sviluppo del territorio, oltre che per la tutela  delle  norme sulla concorrenza. Va da sé che sarà fondamentale un trattamento congiunto ed accurato con i settori curati dall’Assessore.”

Con l’assegnazione delle materie e la definizione delle singole deleghe, viene completato il nuovo assetto della giunta che poco più di un mese fa aveva visto l’ingresso del nuovo Assessore al Turismo Giuseppe Pensiero.

“Rispetto all’inizio abbiamo una Giunta più forte politicamente e sicuramente più esperta da un punto di vista amministrativo. – conclude Gerardo Stefanelli – Infatti, il sistema di rotazione ha consentito a tutti gli attori politici di sperimentare più ruoli, sia come consiglieri che come assessori, dando vita ad un percorso di crescita diffusa e ad un affinamento delle capacità dei singoli all’interno di una squadra consolidata che ha dimostrato di saper lavorare congiuntamente. La pluralità di esperienze offerte darà sicuramente modo all’elettorato di poter accedere alle prossime elezioni ad una vasta scelta di persone competenti, che indipendentemente dai singoli percorsi, sapranno dare il loro contributo alla comunità. Di questa cosa, sono particolarmente fiero come amministratore e leader di un progetto politico che ci ha permesso negli anni di fare tanto, sia in termine di sviluppo della comunità ma anche in crescita personale. Per questo, mi riservo, qualora sia necessario, la possibilità di ulteriori cambi, per rafforzare l’azione amministrativa e garantire il raggiungimento degli standard di qualità e degli obiettivi che per la fine del mio doppio mandato ci impegnano a portare a termine.”

Minturno: Un Premio dedicato a Dafni Scotese

In occasione della ricorrenza dell’anniversario della tragica scomparsa di Dafni Scotese, artista e videomaker scaurese, il Comune di Minturno ha annunciato l’istituzione di un Premio a lui dedicato.

Si tratta di un concorso destinato ai giovani delle Scuole Secondarie di secondo grado della Provincia di Latina, che mira a non disperdere i semi della sua arte e vuole preservarne la memoria artistica nel suo territorio natale, dove il suo contributo è stato particolarmente sentito e la sua arte è ancora viva.

Dafni Scotese era, infatti, un giovane artista molto attivo come musicista e videomaker, aveva collaborato con il Comune di Minturno ed era legato anche al mondo dell’associazionismo.

Per questo motivo, l’Amministrazione Comunale ha voluto celebrarne il ricordo attraverso un concorso che ha come primo obiettivo quello di diventare un momento di incontro e crescita con i giovani talenti. La partecipazione al concorso prevede la produzione di un videoclip musicale autoprodotto da giovani creativi, talenti emergenti che avranno così la possibilità di presentare il proprio lavoro e aprirsi al pubblico.

Ad annunciare l’istituzione del Premio è il primo cittadino, Gerardo Stefanelli: “Dafni era un’anima sensibile, un artista raffinato e un caro amico. Con la sua arte e la sua grande umanità ha toccato i nostri cuori, cogliendo con il suo talento le trame sottile della nostra comunità e raccontandoci anche quello che a volte è difficile vedere. La sua prematura scomparsa ci ha colpiti tutti e privati della sua capacità di leggere ed interpretare il mondo, ma la sua arte e il suo ricordo sono ancora vivi in tutti noi. Per questo ho voluto proporre un Premio, che non disperdesse il suo contributo artistico alla nostra comunità, che fosse un monito per i giovani che si avvicinano al mondo dell’arte e fosse per tutti noi una dolce occasione per ricordarlo. In una società sempre più frenetica, in cui siamo rapiti dall’attimo,

Minturno: Primo Comune Tsunami Ready in Italia

Accolta la candidatura all’Unesco del comune pontino a comunità resiliente al rischio maremoti per il programma Tsunami Ready.

Il Comune di Minturno è il primo Comune italiano a ricevere il titolo di “Comunità Tsunami Ready” per l’omonimo programma di mitigazione del rischio maremoto “. La notizia arriva direttamente dall’Unesco, presso cui era stata presentata la candidatura nell’ultima fase del progetto pilota che aveva visto protagonista a gennaio il Comune pontino.

Ad annunciarlo è il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli: “ Sono molto orgoglioso che il nostro Comune sia il primo a ricevere in Italia questo importante titolo. Il rischio di maremoti, a differenza di quanto si pensi, è reale anche nei nostri territori e la reticenza con cui si guarda a questa probabilità é il segnale più evidente di quanto potremmo essere potenzialmente impreparati a gestire questa emergenza. Come Comune costiero abbiamo accolto con grande piacere la possibilità di testare l’applicabilità di “Tsunami Ready” e partecipare ad incontri formativi ed esercitazioni ed oggi il nostro impegno nella prevenzione ci ha permesso di ottenere questo primato nazionale.”

Il programma “Tsunami Ready”, nasce nel 2001 in ambito internazionale e mira a costruire comunità resilienti attraverso strategie di consapevolezza e preparazione che proteggeranno la vita, i mezzi di sussistenza e le proprietà dagli tsunami in diverse regioni. L’obiettivo principale del programma è migliorare la preparazione delle comunità costiere agli tsunami e ridurre al minimo la perdita di vite umane, mezzi di sussistenza e proprietà.

Minturno era uno tra i tre comuni italiani che avevano aderito al programma (oltre al comune di Palmi in Calabria e al comune di Pachino, nello specifico la località di Marzamemi, in Sicilia) situati in zone a moderato e alto rischio tsunami.

“Il grande apprezzamento da parte dei rappresentanti del Board Nazionale nell’incontro dello scorso 18 Gennaio  per l’attenzione dimostrata nei confronti del progetto ci aveva fatto ben sperare.  – continua il primo cittadino – “Un grande plauso va riconosciuto al nostro Gruppo di protezione Civile, che ha dimostrato ancora una volta tempestività e professionalità nella gestione dei fenomeni naturali e una grande sensibilità a tutte le occasioni di formazione e divulgazione delle buone pratiche di prevenzione.”

Il percorso, durato quasi tre anni, ha impegnato risorse umane ed economiche e ha portato a tutto l’aggiornamento della procedura del rischio Tsunami nel Piano di Emergenza Comunale, con la creazione di mappe di pericolosità (arancione e rossa), identificazione delle vie di fuga e  aree di attesa.  È stato installato il sistema di allerta sonoro e tutta la segnaletica di emergenza, con l’acquisizione del sistema “ALERT SYSTEM”, l’applicazione telefonica, che permette di allertare la popolazione residente in caso di qualsiasi tipo di allerta.

Oltre al monitoraggio del rischio, fondamentali sono state le giornate di formazione e le esercitazioni, che hanno coinvolto, oltre agli operatori, gli assistenti di salvataggio e le scuole, interlocutrici privilegiate del programma di prevenzione.