Minturno è il primo Comune italiano Tsunami Ready

La Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO ha riconosciuto Minturno, in Provincia di Latina, come primo comune costiero italiano pronto a gestire il rischio di maremoto, per essersi adeguatamente preparato ad affrontare un possibile evento di improvvisa inondazione della costa a seguito di un sisma, sulla base della corretta applicazione delle linee-guida diffuse dal programma Tsunami Ready promosso dalla stessa IOC-UNESCO nel 2015.

Venerdì 25 ottobre il Comune di Minturno ha ricevuto il titolo di “Comunità Tsunami Ready” per l’omonimo programma di mitigazione del rischio maremoto “Tsunami Ready”. Nato nel 2001 in ambito internazionale, mira a costruire comunità resilienti attraverso strategie di consapevolezza e preparazione che proteggeranno la vita, i mezzi di sussistenza e le proprietà dagli tsunami in diverse regioni.

Il programma Tsunami Ready si basa sull’applicazione di 12 indicatori suddivisi in tre categorie: valutazione del rischio, preparazione e risposta. Tali linee-guida mirano a proteggere la popolazione, i mezzi di sussistenza e le proprietà in caso di eventi di maremoto, tramite una diffusa consapevolezza e misure concrete.

La cerimonia ufficiale si è tenuta presso la Sala Consiliare del Comune di Minturno. In quell’occasione i funzionari della IOC-UNESCO hanno consegnato il diploma di riconoscimento alle autorità locali alla presenza dei rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dell’ISPRA. Questi enti, in collaborazione, gestiscono il Sistema Italiano di Allerta Maremoti (SiAM), istituito con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri nel 2017.

“È motivo di grande orgoglio ricevere questo titolo che fa di Minturno, il primo comune in Italia che ha portato a compimento l’intero programma – ha commentato il Sindaco di Minturno e Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli – Il rischio di maremoti è spesso sottovaluto, indice di quanto, invece, un’emergenza di questo tipo potrebbe coglierci impreparati. Per questo motivo, fin dal principio abbiamo accolto con entusiasmo la possibilità di aderire al programma e entrare in contatto con un mondo prima quasi sconosciuto. Fondamentale è stato l’apporto della Protezione Civile di Minturno che ha curato, congiuntamente al Comune, tutte le fasi operative, dimostrando ancora una volta la centralità delle azioni di prevenzione nella gestione del rischio.

Il riconoscimento ottenuto è il segnale del grande lavoro svolto come comunità e amministrazione, quindi, rinnovo il mio ringraziamento a tutti coloro i quali si sono spesi per il raggiungimento di questo obiettivo e ricordo quanto possa essere prezioso per un piccolo Comune confrontarsi con un programma di questo livello, che coinvolge professionalità diverse e altamente specializzate, che ci hanno fornito un contributo non circoscrivibile a questa singola esperienza. Quello che abbiamo imparato in questi anni, lavorando a stretto contatto con il Local Board è quanto la nostra azione sia fondamentale nella gestione delle emergenze. Viviamo in un periodo di sconvolgimenti climatici, in cui alle catastrofi naturali, a volte purtroppo inevitabili, si aggiungono comportamenti umani che moltiplicano il pericolo, facendo crescere in modo vertiginoso i fattori di rischio.

Come Comune, grazie a Tsunami Ready, ad ogni livello, abbiamo potuto sperimentare direttamente il valore di saper gestire un’allerta su ampia scala, attivando una macchina dei soccorsi strutturata e pronta. Questo è il grande lascito che oggi possiamo dire di essere stati in grado di donare alla nostra comunità. Siamo una località costiera che oggi può dire di essere in grado di gestire il rischio di un’inondazione, perché ha avuto il privilegio di poter imparare ed allenare la sua resilienza.”

Minturno era uno tra i tre comuni italiani che avevano aderito al programma (oltre al comune di Palmi in Calabria e al comune di Pachino, nello specifico la località di Marzamemi, in Sicilia) situati in zone a moderato e alto rischio tsunami.

 “Il percorso intrapreso dal comune di Minturno rappresenta un esempio di consapevolezza verso la riduzione del rischio inondazioni. – ha dichiarato il Vicesindaco Elisa Venturo che ha seguito il programma – Con la Cerimonia di conferimento del titolo concludiamo un percorso che ci ha visto protagonisti in prima persona, insieme Protezione Civile di Minturno, di un programma inizialmente sconosciuto per molti. Credo che più del titolo, che sicuramente è un grande traguardo, quello che per noi è stato importante portare a termine tutte le fasi del programma e aumentare la resilienza della nostra comunità. Dal monitoraggio del rischio alle giornate di formazione fino alle esercitazioni, che hanno coinvolto, operatori, assistenti di salvataggio e scuole, tutto è stato prezioso per imparare a gestire i fenomeni naturali e cogliere quelle piccole e fondamentali azioni necessarie a migliorare la sicurezza in tutta la fase emergenziale. Come comunità, possiamo solo che uscire arricchiti da questa esperienza, che non ci lascia solo un primato importante, ma soprattutto un nuovo bagaglio di conoscenze.

Il percorso di accreditamento è iniziato nel luglio 2020, Minturno, infatti, è stato il primo comune dell’area Euro-Mediterranea ad adottare il programma di mitigazione del rischio tsunami. Da allora sono stati svolti vari interventi, tra cui la valutazione del rischio, l’installazione di sistemi d’allerta, la cartellonistica adeguata e simulazioni di evacuazione nelle scuole. Il percorso intrapreso dal comune rappresenta un esempio di coesione e consapevolezza verso la riduzione del rischio, rafforzando la resilienza della comunità locale.

Minturno è solo il primo comune italiano a ottenere il riconoscimento “Tsunami Ready”, ma altre località costiere stanno seguendo il suo esempio. PalmiMarzamemiOtranto e Stromboli sono attualmente in fase di preparazione per ottenere lo stesso riconoscimento, dimostrando l’impegno dell’Italia a costruire comunità costiere sempre più resilienti ai maremoti.

Minturno: presentato il report di fine estate

Questa mattina il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli ha presentato in sede di Conferenza Stampa il report sull’estate 2024 a Minturno Scauri.

L’incontro aperto alla stampa, alle associazioni di categoria e alla cittadinanza ha avuto luogo nella Sala Consiliare del Comune di Minturno, dove il primo cittadino ha voluto tracciare, accompagnato dalla Giunta, un bilancio sulle presenze e i dati più significativi delle attività svolte.

160 eventi e manifestazioni per quasi 90 mila euro investiti. 2347 Minturno Welcome Card distribuite, oltre 74 mila euro incassati con l’imposta di soggiorno, un dato in crescita che ci attesta anche un’incremento del 12% sui pernottamenti regolarmente registrati.

Poi ancora, i dati dei rifiuti e della sosta che fotografano l’estate minturnese, accompagnati dai numeri Bandiera Blu.

” I dati presentati mostrano gli interventi di questa Amministrazione a favore della crescita territoriale, ma mostrano anche come sia fondamentale il coinvolgimento dei privati nello sviluppo del litorale. – ha dichiarato il Sindaco Stefanelli – Per il futuro dovremmo concentraci sulla gestione degli alloggi turistici privati, che richiedono un’azione più stringente al contrasto dell’evasione e abusivismo, una nuova politica di gestione dell’area demaniale, aperta agli investimenti dei privati, in un’ottica strategica che va oltre gli investimenti pubblici ed infine la nostra capacità di aumentare il potere attrattivo del nostro Comune. Su questo tema un importante contributo arriverà dalla nuova autonomia gestionale e finanziaria del Parco archeologico di Minturnae e Ponte Real Ferdinando che ci permetterà di innalzare la nostra offerta, in sinergia con la Direzione Regionali Musei Nazionali Lazio e poi due grandi progetti in corso che ci permetteranno di raggiungere una nuova copertura culturale in termini di qualità dei servizi offerti. Da una parte “Il Passo del Garigliano“, di cui è stato approvato il II Stralcio e “Riviera di Ulisse: Percorsi incantati…tra mito e leggenda”, con il Castello Multimediale.”

Consulta la presentazione dei dati della stazione turistica qui.

Minturno: La Bandiera Blu come modello di crescita territoriale.

Stefanelli: “È un progresso di civiltà ed inclusione”

Mentre l’estate scaurese sembra ancora nel vivo degli eventi, con le tante manifestazioni in corso, la stagione Bandiera Blu sta per volgere al termine, con il finire di agosto.

“La stagione Bandiera Blu termina ufficialmente il 31 Agosto – dichiara il Vicesindaco Elisa Venturo, con delega alla Bandiera Blu – e come ogni anno ci offre la possibilità di misurare la crescita di un territorio che in questi anni ha dimostrato di saper fare tanto come comunità. È una cosa che non mi stancherò mai di ripetere, perché il riconoscimento della FEE è un traguardo collettivo, che fotografa la capacità di un territorio di valorizzare la costa e il patrimonio ambientale, investendo in informazione, educazione e sostenibilità. Grazie alla Bandiera Blu abbiamo affinato la nostra attenzione all’Ambiente, lavorando a migliorare la qualità complessiva delle acque e delle spiagge, implementando servizi e potenziando la raccolta differenziata. Cosa importantissima – continua Elisa Venturo – abbiamo aumentato la sicurezza in mare, garantendo una presenza costante del servizio di salvataggio lungo tutta la costa. Questo ci ha permesso di raggiungere risultati importanti e aggiudicarci ancora un titolo tanto ambito ma ancora poco capito, che è il frutto della stretta collaborazione dell’Amministrazione e degli Uffici con gli stabilimenti balneari e le strutture ricettive che contribuiscono quotidianamente all’aggiornamento dei dati sensibili.”

Questo è il quarto anno consecutivo in cui il Comune di Minturno ottiene il riconoscimento di Comune Bandiera Blu, contribuendo ad unire una costa, come quella pontina, che può vantare ben 8 località premiate ed una continuità territoriale d’eccellenza, interrotta nel Sud Pontino solo da Formia.

“ La Bandiera Blu è un progresso di civiltà in termini di sostenibilità ed accessibilità, che dalle spiagge alle principali attività ricettive si tramuta in accoglienza e servizi al cittadino e al turista – dichiara il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli, nonché Presidente della Provincia di Latina – Questo significa accesso alle spiagge  e al mare grazie alle sedie job per i diversamente abili, cartellonistica informativa, mappatura delle attività e dei servizi, info point, servizi di mobilità sostenibile e una piena fruizione del territorio attraverso eventi mirati.”

“Minturno con la Bandiera Blu si inserisce nelle località pontine certificate, confermando il grande sforzo collettivo delle comunità e delle amministrazioni che negli anni hanno saputo lavorare al raggiungimento degli standard di qualità imposti dalla FEE e migliorarsi per essere sempre più attrattive, inclusive e sostenibili. Come Sindaco, e come Presidente di una Provincia così ricca di Bandiere Blu, capisco pienamente l’enorme potenziale di un riconoscimento che è al tempo stesso un invito continuo a crescere ed innalzare l’offerta turistica complessiva. Per questo motivo, anche quest’anno ho voluto confermare, come Ente provinciale, – continua Stefanelli – la campagna autostradale dedicata ai Comuni Bandiera Blu, per amplificare la risonanza di un vessillo che ci inorgoglisce e ci permette di ambire ad ampliare i nostri flussi turistici, mettendo in campo nuove strategie e sinergie tra pubblico e privato che contribuiscano alla reale crescita dei nostri litorali e ad un diffuso ammodernamento delle strutture.”

La campagna citata, iniziata lo scorso Luglio e in essere per tutto il mese corrente, ha portato nelle principali aree di sosta di Lazio, Marche e Toscana le località certificate, contribuendo alla riconoscibilità delle mete e offrendo una nuova occasione di crescita. L’impatto della Bandiera Blu sui territori, infatti, non è trascurabile ed è strettamente correlata all’offerta turistica dei territori, non ultima quella di Minturno che nell’ultima estate ha voluto puntare su nuovi servizi. “Con la Bandiera Blu abbiamo imparato negli anni a perfezionare la nostra accoglienza ed informazione turistica – dichiara l’Assessore al Turismo Giuseppe Pensiero – crescendo in modo esponenziale nell’accessibilità a tutte le informazioni utili ad una piena fruizione dei nostri luoghi. In questo modo, in pochi anni, non solo abbiamo alzato gli standard dei servizi offerti, ma siamo riusciti, attraverso la fitta collaborazione con i privati, a costruire percorsi di crescita che ci hanno permesso di sperimentare la Minturno Scauri Welcome Card, uno strumento innovativo e premiante delle attività regolarmente registrate, che mette al centro il turista e mira alla costruzione di una rete stabile di partners. Contribuire alla crescita di una meta turistica, significa soprattutto saper pianificare e raccordare i vari attori territoriali e fornirgli sistemi di promozione e valorizzazione di quel milieu territoriale che hanno contribuito a creare, incentivando la libera iniziativa e fungendo da raccordo tra le parti.

Minturno: L’estate in corso

Stefanelli parla della programmazione estiva, di sviluppo locale e libera concorrenza

Il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli interviene sui temi più caldi dell’estate: dalle presenze, allo stop alle serate sulla spiaggia, fino al ruolo dei privati nello sviluppo economico locale.

Sindaco, si è parlato molto in questi giorni di presenze ridotte sul litorale scaurese, Lei in un recente post su Facebook ha voluto smentire un po’ chi cavalca l’onda di facili polemiche. Cosa possiamo dire sulle presenze?

Credo sia prematuro o comunque non veritiero fare un bilancio in pieno agosto, perché i picchi di presenze probabilmente si avranno in queste settimane e per poter fare una valutazione attendibile è necessario esaminare i dati completi. Quello che è certo è che il trend nazionale non favorevole e che il calo generalizzato intorno al 50% delle presenze nel Lazio, influenza anche le nostre impressioni. Come ripeto ormai da tempo, esiste un dato inequivocabile sulle presenze che fotografa in modo chiaro il nostro territorio: ovvero il quantitativo di rifiuti prodotti, che non è sensibile all’abusivismo nell’ospitalità tanto paventato. Per il momento, il calo non appare così drastico come si vuole far credere. Ci riserviamo comunque di aspettare la fine dell’estate per valutarlo in modo opportuno.

Parliamo dell’estate minturnese e del ricco calendario di eventi, che con tante novità, conferma un’offerta culturale e turistica ampia e variegata che registra numeri importanti, come dimostra il grande pubblico del Teatro Romano.

Anche quest’estate abbiamo lavorato ad un’offerta culturale di rilievo, con un calendario ricco di eventi che è stato costruito per abbracciare un pubblico ampio, senza abbassare il suo livello o ricercare un pubblico facile. Penso alle “Serate a Minturnae”, dove il musical si alterna alla danza classica, senza rinunciare alla commedia, alla musica o ai grandi ospiti che hanno caratterizzato la fortuna delle stagioni estive più illustri del Teatro Romano. Al Castello abbiamo scommesso sulla commedia, con un cartellone di spettacoli ben strutturato, alternato a manifestazioni ed eventi per tutti.  Abbiamo confermato gli appuntamenti più attesi, dal teatro per ragazzi, alle osservazioni astronomiche fino al nuovo ciclo di visite guidate. Insomma, abbiamo dato spazio alla cultura, all’intrattenimento, allo sport e al benessere, senza dimenticare i bambini e le famiglie.

Non solo eventi, ma anche tanti servizi con il nuovo sistema della Minturno Welcome Card. L’Amministrazione quest’anno ha voluto investire molto sulla sua offerta turistica, possiamo parlare come per gli eventi di una scelta vincente?

Il sistema della Welcome Card quest’anno dimostra il grande contributo che vogliamo dare allo sviluppo locale, costruendo tutta una serie di servizi essenziali al turista come navette gratuite, informazione e accoglienza, supporto alle strutture ricettive attraverso la creazione di un sistema innovativo e premiante dell’iniziativa privata e non ultimi gli eventi già citati. Ogni anno siamo riusciti ad aggiungere e affinare i servizi, a supporto anche di chi materialmente si occupa di gestire i flussi nelle attività quotidiane. Credo che, questo sia fondamentale per aspirare ad una crescita turistica della nostra area e alla costruzione di un nuovo target per la destinazione turistica che vogliamo fare di Minturno Scauri.

Tuttavia, nonostante il grande contributo dell’Amministrazione, si percepiscono i malumori per le mancate serate di tanti stabilimenti balneari e attività locali, che si sono visti bloccare le programmazioni estive.

È anche per noi un grande rammarico, perché il contributo del privato è determinante nella creazione dell’offerta complessiva che un territorio crea per residenti ed ospiti. Purtroppo, sono stati tutti colti di sorpresa da una normativa più stringente sulle serate musicali, che ha fatto emergere come sia importante avviare una programmazione diversa delle attività. Questo però, non deve essere una battuta d’arresto, ma una presa di coscienza, un invito a crescere per fare le cose in modo più professionale.

La sua affermazione sembra sottendere che serve un cambio di passo in ambito turistico, soprattutto per il settore turistico.

È inutile dire che il rilancio dello sviluppo locale passa attraverso il capitale privato e che quello che serve sono partnership efficaci per migliorare le infrastrutture e ampliare il catalogo di servizi. Anche il governo nazionale ha preso atto della necessità della libera concorrenza nella crescita economica. Il compito di un amministratore è tutelare l’interesse economico, valorizzando e tutelando il bene pubblico. Quando parlo di asset privato, non mi riferisco solo all’arenile ma a tutte quelle attività commerciali e non, che sono i principali destinatari dei flussi turistici. C’è bisogno di un ammodernamento delle strutture private che tuteli l’interesse pubblico. Molte di quelle esistenti non sono in grado di rispondere più alle esigenze e alle aspettative di un turismo moderno. Lo sviluppo locale non può essere limitato o ostacolato dalla mancanza di coraggio e audacia dei privati. Il pubblico può dare linee di indirizzo, creare occasioni e sistemi premianti della libera iniziativa, ma non può in alcun modo sopperire da sola alla mancanza di investimento degli attori territoriali. Ecco, perché credo sia fondamentale imparare a ragionare sempre più in un’ottica condivisa, dove pubblico e privato, viaggino insieme, parallelamente per riscrivere la storia di un territorio che deve svincolarsi da vecchi alibi e conquistare lo spazio che merita.

Minturno: Un Premio dedicato a Dafni Scotese

In occasione della ricorrenza dell’anniversario della tragica scomparsa di Dafni Scotese, artista e videomaker scaurese, il Comune di Minturno ha annunciato l’istituzione di un Premio a lui dedicato.

Si tratta di un concorso destinato ai giovani delle Scuole Secondarie di secondo grado della Provincia di Latina, che mira a non disperdere i semi della sua arte e vuole preservarne la memoria artistica nel suo territorio natale, dove il suo contributo è stato particolarmente sentito e la sua arte è ancora viva.

Dafni Scotese era, infatti, un giovane artista molto attivo come musicista e videomaker, aveva collaborato con il Comune di Minturno ed era legato anche al mondo dell’associazionismo.

Per questo motivo, l’Amministrazione Comunale ha voluto celebrarne il ricordo attraverso un concorso che ha come primo obiettivo quello di diventare un momento di incontro e crescita con i giovani talenti. La partecipazione al concorso prevede la produzione di un videoclip musicale autoprodotto da giovani creativi, talenti emergenti che avranno così la possibilità di presentare il proprio lavoro e aprirsi al pubblico.

Ad annunciare l’istituzione del Premio è il primo cittadino, Gerardo Stefanelli: “Dafni era un’anima sensibile, un artista raffinato e un caro amico. Con la sua arte e la sua grande umanità ha toccato i nostri cuori, cogliendo con il suo talento le trame sottile della nostra comunità e raccontandoci anche quello che a volte è difficile vedere. La sua prematura scomparsa ci ha colpiti tutti e privati della sua capacità di leggere ed interpretare il mondo, ma la sua arte e il suo ricordo sono ancora vivi in tutti noi. Per questo ho voluto proporre un Premio, che non disperdesse il suo contributo artistico alla nostra comunità, che fosse un monito per i giovani che si avvicinano al mondo dell’arte e fosse per tutti noi una dolce occasione per ricordarlo. In una società sempre più frenetica, in cui siamo rapiti dall’attimo,

Minturno: Primo Comune Tsunami Ready in Italia

Accolta la candidatura all’Unesco del comune pontino a comunità resiliente al rischio maremoti per il programma Tsunami Ready.

Il Comune di Minturno è il primo Comune italiano a ricevere il titolo di “Comunità Tsunami Ready” per l’omonimo programma di mitigazione del rischio maremoto “. La notizia arriva direttamente dall’Unesco, presso cui era stata presentata la candidatura nell’ultima fase del progetto pilota che aveva visto protagonista a gennaio il Comune pontino.

Ad annunciarlo è il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli: “ Sono molto orgoglioso che il nostro Comune sia il primo a ricevere in Italia questo importante titolo. Il rischio di maremoti, a differenza di quanto si pensi, è reale anche nei nostri territori e la reticenza con cui si guarda a questa probabilità é il segnale più evidente di quanto potremmo essere potenzialmente impreparati a gestire questa emergenza. Come Comune costiero abbiamo accolto con grande piacere la possibilità di testare l’applicabilità di “Tsunami Ready” e partecipare ad incontri formativi ed esercitazioni ed oggi il nostro impegno nella prevenzione ci ha permesso di ottenere questo primato nazionale.”

Il programma “Tsunami Ready”, nasce nel 2001 in ambito internazionale e mira a costruire comunità resilienti attraverso strategie di consapevolezza e preparazione che proteggeranno la vita, i mezzi di sussistenza e le proprietà dagli tsunami in diverse regioni. L’obiettivo principale del programma è migliorare la preparazione delle comunità costiere agli tsunami e ridurre al minimo la perdita di vite umane, mezzi di sussistenza e proprietà.

Minturno era uno tra i tre comuni italiani che avevano aderito al programma (oltre al comune di Palmi in Calabria e al comune di Pachino, nello specifico la località di Marzamemi, in Sicilia) situati in zone a moderato e alto rischio tsunami.

“Il grande apprezzamento da parte dei rappresentanti del Board Nazionale nell’incontro dello scorso 18 Gennaio  per l’attenzione dimostrata nei confronti del progetto ci aveva fatto ben sperare.  – continua il primo cittadino – “Un grande plauso va riconosciuto al nostro Gruppo di protezione Civile, che ha dimostrato ancora una volta tempestività e professionalità nella gestione dei fenomeni naturali e una grande sensibilità a tutte le occasioni di formazione e divulgazione delle buone pratiche di prevenzione.”

Il percorso, durato quasi tre anni, ha impegnato risorse umane ed economiche e ha portato a tutto l’aggiornamento della procedura del rischio Tsunami nel Piano di Emergenza Comunale, con la creazione di mappe di pericolosità (arancione e rossa), identificazione delle vie di fuga e  aree di attesa.  È stato installato il sistema di allerta sonoro e tutta la segnaletica di emergenza, con l’acquisizione del sistema “ALERT SYSTEM”, l’applicazione telefonica, che permette di allertare la popolazione residente in caso di qualsiasi tipo di allerta.

Oltre al monitoraggio del rischio, fondamentali sono state le giornate di formazione e le esercitazioni, che hanno coinvolto, oltre agli operatori, gli assistenti di salvataggio e le scuole, interlocutrici privilegiate del programma di prevenzione.