Via Appia Regina Viarum: Incontro al MiC

Verrà presentata una procedura minore per il riconoscimento dei tratti esclusi

Si è tenuta ieri mattina presso il Salone del Ministro della Cultura, la riunione di coordinamento per la Via Appia. Regina Viarum per programmare le azioni da attuare per richiedere l’estensione ai tratti esclusi del riconoscimento a Patrimonio Unesco.

“Dall’incontro di questa mattina sono arrivare dal Ministero della Cultura le rassicurazioni attese – ha commentato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli a margine della riunione – Lo avevamo richiesto come Provincia in concerto con la Cabina di Regia nella lettera inviata ad agosto e non è tardata ad arrivare la risposta che attendevamo: sono già al lavoro per richiedere l’inclusione dei tratti esclusi.”

La Provincia di Latina aveva visto l’esclusione del quarto tratto denominato “La Via Appia nella Pianura Pontina “ con diramazione per Norba, ricadente nei Comuni di Cisterna di Latina, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia, Terracina. Fin da subito aveva voluto interrogare il Ministero competente circa le motivazioni e le implicazioni di questa esclusione, che di fatto rischiavano di frammentare l’unità del sito.

La lettera sottoscritta dai Comuni di Pontinia, Formia, Cisterna di Latina, Monte San Biagio, Norma, Fondi, Sezze, Gaeta e Minturno era nata proprio dalla necessità di trovare una soluzione congiunta alla decisione dell’ICMOS riguardo l’esclusione del tratto ricadente nell’area pontina e alla possibilità di ragionare sull’eventuale ampliamento dei criteri con una valutazione di una nuova richiesta di riconoscimento.

 “Come ci hanno informato questa mattina, attiveranno una procedura di modifica minore attraverso una candidatura che dovrà essere presentata entro e non oltre il 31/01/2025. – ha continuato il Presidente Stefanelli – Si tratta di una prassi già consolidata in altri siti Unesco, che permette di presentare un’ulteriore documentazione per sottoporre ad ulteriore valutazione i tratti che non sono stati riconosciuti.

È per noi fondamentale sapere che i Comuni esclusi avranno la possibilità di rientrare nel Patrimonio Unesco e soprattutto che, è intenzione ferma del Ministro coinvolgerli nelle azioni di valorizzazione che vorranno porre in essere. Insieme ai sindaci pontini che oggi si sono riuniti al tavolo istituzionale, abbiamo auspicato questo dal primo momento. Come ribadito, anche in occasione de “I Giorni dell’Appia”, abbiamo lavorato a lungo e congiuntamente per arrivare al riconoscimento, attivando tutte le strategie necessarie a raccordare tra loro i singoli siti, uniti da una storia millenaria che sono certo essere la chiave di lettura della nostra Provincia. Ecco, perché posso dire che usciamo da questo incontro rinnovati in quei propositi che ci hanno accompagnato negli ultimi mesi, certi di poter contare sul supporto autorevole del MiC e pronti ad impegnarci per consolidare l’immagine di un sito, come quello dell’Appia, che ci unisce.”

Infatti, sebbene la delusione per il riconoscimento a metà dell’Appia pontina, Il Presidente della Provincia ha voluto rinsaldare la collaborazione istituzionale attivata tra i Comuni, con la programmazione di un ciclo di eventi (I Giorni dell’Appia, ndr) lungo l’intero tracciato che andasse oltre il Patrimonio Unesco e potesse far intravedere le prospettive future del modello di governance promosso dall’Ente.

“Nell’ultimo weekend, in occasione dell’Appia Day, abbiamo registrato oltre mille presenze lungo tutta la Provincia, un dato importantissimo che attesta l’interesse verso il nostro patrimonio e il bisogno di eventi di questo tipo che offrano la possibilità concreta di scoprire alcuni siti non normalmente accessibili.

Via Appia Regina Viarum: “I Giorni dell’Appia”

Il programma dei Giorni dell’Appia. Oltre l’Unesco” si impreziosisce di eventi per un weekend affascinante tra i luoghi più iconici dell’Appia pontina dal 20 al 22 Settembre.

L’iniziativa voluta dalla Provincia di Latina, in occasione dell’Appia Day per promuovere la conoscenza del 60° sito Unesco e le bellezze pontine intorno alla regina delle vie.

Ad aderire il Comune di Cisterna di Latina, Norma, Terracina, Monte San Biagio, Fondi, Formia e Minturno.

Ospiti illustri come Alessandro D’Avenia, per l’ultimo appuntamento “Con Libri sulla Cresta dell’Onda” al Teatro Romano di Minturno, visite guidate nei centri storici e nelle aree archeologiche, trekking urbano, rievocazioni storiche, incontri scientifici e giornate ecologiche lungo il tracciato dell’Appia per scoprirla, imparare a valorizzarla e attraversarla.

“Quando abbiamo pensato al programma di eventi in occasione dell’Appia Day, la prima immagine è stata quella di un cammino nei luoghi simbolo dell’Appia pontina, un invito alla scoperta, alla lettura dei singoli siti in rapporto agli altri, per cogliere la vera dimensione di una via, intorno alla quale si è sviluppa la storia di questo territorio.” – ha spiegato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli– ” Per questo, spero che un calendario così ricco, che abbiamo voluto distribuito su più giorni, permetta ai cittadini e ai visitatori di partecipare a più eventi nei vari comuni e cogliere i legami profondi esistenti tra centri apparentemente diverse e lontani, ma uniti da un’origine comune: quella dell’Appia.”

I Giorni dell’Appia. Oltre l’Unesco” sono stati organizzati dalla Provincia di Latina in collaborazione con la Direzione regionale Musei nazionali Lazio, l’Ente Parco Riviera di Ulisse e il Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.

L’iniziativa si inserisce nella programmazione portata avanti alla Cabina di Regia “Via Appia. Regina Viarum”, nata a sostegno della Candidatura Unesco del sito e sviluppatasi come un modello di governance territoriale.

Via Appia Regina Viarum: Il MiC rassicura la Provincia

I Comuni esclusi dal riconoscimento Unesco della Via Appia saranno coinvolti nelle iniziative di valorizzazione.

“Sono arrivate dal Ministero della Cultura le rassicurazioni che cercavamo circa il coinvolgimento anche del tratto escluso e, quindi di tutti dei comuni che hanno sottoscritto il protocollo a sostegno della candidatura, nelle iniziative di tutela e valorizzazione previste dal Piano di Gestione del sito” – dichiara il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli , in merito alla lettera indirizzata nei primi giorni di agosto al Ministro Sangiuliano a nome della Cabina di Regia, di cui la Provincia è referente.

“Ringrazio il Ministro per aver confermato quanto ci aveva detto già alla Cerimonia tenutasi il 31 Luglio a Roma, rafforzando quel sentimento di collaborazione e comunione di intenti che ha ispirato il Protocollo d’Intesa e costituisce ancora il modello da seguire per il pieno sfruttamento delle possibilità di crescita che il titolo Unesco rappresenta per il nostro territorio. – continua il Presidente Stefanelli – “Lesclusione dei Comuni di Cisterna di Latina, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia e Terracina ci aveva non poco destabilizzato, perché come Provincia avevamo lavorato molto, attraverso la Cabina di Regia, per giungere ad un risultato comune, che unisse tutte le competenze, le esperienze e le potenzialità di un territorio così ampio. Sapere di poter studiare insieme le iniziative possibili per l’ampliamento del riconoscimento è il monito a continuare a mettere in campo le giuste sinergie per creare intorno alla Via Appia quel volano di crescita tanto atteso”

Il Servizio Unesco del MiC ha così confermato la sua disponibilità a studiare con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in concerto con tutte le Amministrazioni coinvolte, le modalità con le quali raggiungere, nel minor tempo possibile, l’iscrizione dell’intero tratto nella Lista del Patrimonio Unesco.

In questo senso, in virtù del modello di governance proposto dalla Provincia, l’Ente pontino si era mosso fin da subito per tutelare i Comuni esclusi e non interrompere la continuità istituzionale con la quale le Amministrazioni sottoscriventi avevano portato avanti il programma di iniziative a supporto della candidatura del sito. L’accoglimento della richiesta firmata da Cisterna di Latina, Sermoneta, Norma, Sezze, Pontinia, Monte San Biagio, Fondi, Gaeta, Formia e Minturno è il segnale di una apertura propositiva sulla questione e un invito a continuare la proficua collaborazione iniziata.

Nel mese di settembre, come richiamato nella lettera istituzionale, sarà concordata, infatti, una riunione di coordinamento operativo che aprirà la strada alle fasi successive. Per il momento, la Provincia di Latina continuerà a lavorare alla valorizzazione dei siti pontini, per accrescere e consolidare il percorso portato avanti lo scorso anno.

“La Via Appia – conclude il Presidente dell’Ente di Via Costa – è il filo sottile che unisce la nostra Provincia e, adesso che siamo riusciti a coglierne l’enorme potenziale, lavoreremo per amplificare il valore di un titolo, che seppur al momento non continuo sull’area pontina, è un elemento rafforzativo e non divisivo.”