Stefanelli: Il Cammino continua

Il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli , reduce della campagna elettorale delle Europee, martedì sera in un evento privato ha incontrato gli amici che hanno sostenuto il suo cammino verso Bruxelles nella lista Stati Uniti d’Europa.

Ad accoglierlo numerose persone dai Comuni limitrofi, dalla provincia di Latina e dal frosinate, dove più volte si è recato da candidato. È stata l’occasione per riflettere a freddo sulla campagna elettorale, sul risultato raggiunto e sugli sviluppi futuri del quadro politico.

 Al suo fianco gli esponenti locali di Italia Viva, gli amici amministratori che con lui hanno condiviso il progetto politico e non ultimi i sostenitori che lo hanno accompagnato nei vari comizi. Appare evidente come sia nata una squadra radicata e presente anche oltre i confini provinciali, che ha intenzione di lavorare e di muoversi insieme per costruire una nuova rete di amministratori e politici sul territorio. Saranno proprio loro, insieme, a decidere i prossimi passi da compiere per fortificare e far crescere un progetto politico che vuole crearsi il suo spazio.

L’evento ha, inevitabilmente, aperto una riflessione sui 9707 voti raggiunti, in rapporto ad altri candidati con alle spalle ruoli istituzionali molto più rilevanti, sulle dinamiche di un voto poco sentito e di un simbolo quasi sconosciuto come quello di Stati Uniti d’Europa, che pur avendo un’idea forte alle spalle, ha pagato il prezzo di una struttura inesistente e di un programma da costruire in corsa.

Tuttavia, il bilancio risulta essere più che positivo, soprattutto in rapporto alla vasta rete di rapporti che il confronto elettorale ha portato. Sul futuro, il primo cittadino non ha nascosto le sue perplessità, parlando di possibili alleanze, di scelte da compiere e della velocità con cui nel mondo anche le correnti politiche cambino, con importanti conseguenze sulla nostra politica interna. Quello che accadrà con le elezioni americane influenzerà e determinerà la direzione che dovranno prendere i partiti, in virtù degli schieramenti internazionali. Inevitabilmente, questo creerà fratture interne anche alle alleanze nate per governare il nostro Paese. Ecco perché, sembra ovvio rimandare a settembre tutte le valutazioni. Quello che emerge è ormai il ruolo che Stefanelli svolge in questa nuova squadra, nata in seno all’attività provinciale e cresciuta durante i giorni della campagna, per assumere sempre più i connotati di gruppo politico che potrebbe aprire nuovi scenari nell’area pontina ma anche nel territorio minturnese.

Per il momento l’unica certezza resta la raccolta firma per chiedere il referendum contro l’autonomia differenziata.

La mia seconda newsletter!

Ieri è uscita la mia seconda newsletter!

Questa settimana ho riflettuto a lungo su quello che sta accadendo.

È esistita un’epoca in cui le proprie posizioni si esprimevano a parole o, “per assurdo”, con un voto. Oggi, invece, la violenza si anima e diventa voce. Lo diventa quando mina non solo la politica, ma anche alla vita delle persone che la fanno, come è avvenuto a maggio nell’attentato del premier slovacco Robert Fico o nello sparo che una settimana fa ha sfiorato Donald Trump scuotendo gli Stati Uniti d’America.

In quest’ultimo caso, molti dei sostenitori hanno parlato di “santificazione”. La newsletter del giornale Semafor titolava, addirittura, “San Donald da Milwaukee”. Ma dopo un episodio del genere basta interrogarsi sulla Dea Fortuna?

Non dovremmo anche chiederci da dove nasce la violenza che oggi agita la politica? Anzi, questa violenza non è proprio figlia di posizioni estreme, radicali, alimentate da una politica debole, a corto di idee, e da mezzi di comunicazione che polarizzano il dibattito politico?

Questi e molti altri sono solo alcuni dei pensieri che popolano la mia newsletter.

Ogni settimana condividerò un punto di vista sui fatti politici e sociali: non un mero commento personale, ma un richiamo al confronto e alla riflessione.

Per un punto di vista nuovo, a tratti divertente, a tratti molto serio ma comunque sempre sincero.

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#GerryOnTheRoad: la prima pagina della mia newsletter

Chi mi conosce sa che per me la politica è come un cammino: è fatta di salite e discese, di tappe da visitare e di traguardi da raggiungere; ma, soprattutto, la politica è fatta di opinioni.

Nella nuova newsletter “#GerryOnTheRoad” esprimerò la mia e ascolterò la vostra.

Ogni settimana condividerò un punto di vista sui fatti politici e sociali: non un mero commento personale, ma un richiamo al confronto e alla riflessione.

Per un punto di vista nuovo, a tratti divertente, a tratti molto serio ma comunque sempre sincero.

Ieri, a un mese esatto dall’uscita dei risultati elettorali, è uscita la primissima pagina. Ho parlato di questo mese e della scosse politiche che hanno riguardato l’Europa.

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