Provincia: Inaugurate le aree esterne del Marconi

Oggi sono stati inaugurati i campi esterni dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Guglielmo Marconi’ di Latina. I lavori, realizzati per un totale di € 390 mila, fanno parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. Gli interventi previsti riguardano la riqualificazione degli impianti sportivi esterni già esistenti.

Le nuove strutture sportive offriranno agli studenti e alla comunità locale un ambiente moderno e sicuro per praticare diverse discipline sportive. L’inaugurazione è stata celebrata con una cerimonia a cui hanno partecipato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, la Dirigente Scolastica Ester Scarabello, il corpo docente e una delegazione di studenti, entusiasti di poter finalmente utilizzare questi spazi rinnovati.

“Ritorno con grande piacere al Marconi per inaugurare i campetti esterni,” ha dichiarato il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli. “Con l’inaugurazione delle aree esterne completiamo un altro importante progetto PNRR, arricchendo il notevole lavoro svolto negli ultimi tre anni dai nostri uffici tecnici. L’istituto potrà adesso disporre di un campo da calcetto e un campo polivalente, una pista di atletica, nuovi percorsi pedonali, tutti completamente accessibili e privi di barriere architettoniche. L’obiettivo di questi interventi è migliorare le infrastrutture scolastiche e, di conseguenza, la qualità dell’istruzione offerta, permettendo agli studenti di beneficiare di strutture sportive all’avanguardia, che non solo promuovono l’attività fisica e uno stile di vita salutare, ma contribuiranno anche a creare un ambiente educativo più stimolante e inclusivo in cui imparare a vivere con l’altro. Questi progetti rappresentano un passo significativo verso il potenziamento delle strutture sportive nel territorio, destinate, non solo agli studenti nelle ore scolastiche, ma anche alle associazioni individuate dal bando della Provincia per l’uso in concessione nell’orario pomeridiano.”

Il Presidente della Provincia Stefanelli nel corso della cerimonia ha voluto ringraziare l’Ufficio Scolastico per il lavoro svolto e rinnovare l’impegno dell’Ente a favore della comunità scolastica.

Dopo il tradizionale taglio del nastro e i saluti istituzionali, gli studenti hanno inaugurato gli impianti, creando un momento gioviale. Gli interventi previsti per il miglioramento e la valorizzazione dell’area sportiva e ricreativa sono stati mirati a creare uno spazio inclusivo e funzionale per tutti, con particolare attenzione sia all’accessibilità che alla sistemazione delle aree esterne.

In primo luogo, si sono effettuate demolizioni per fare spazio a nuove strutture e garantire la sicurezza degli utenti. Successivamente, è stato creato un campo da calcetto e un campo polivalente, utilizzabile per basket e pallavolo, che garantirà una maggiore flessibilità delle attività sportive, consentendo a diverse discipline di coesistere nello stesso spazio, insieme alla pista di atletica di 100 metri. Il campo polivalente offrirà ulteriori opportunità di pratica sportiva e competizione, mentre l’abbattimento delle barriere architettoniche nei campi permetterà a tutti di accedere e godere delle strutture, anche in prospettiva dell’utilizzo in orario extrascolastico.

Infine, la sistemazione delle aree verdi al Marconi contribuirà non solo all’estetica del luogo, ma anche al benessere degli studenti, creando spazi di relax e socializzazione. Tutti questi interventi si inseriscono in un progetto più ampio di riqualificazione e inclusione, con l’obiettivo di rendere l’area un punto di riferimento per la comunità e promuovere lo sport come elemento fondamentale per il benessere fisico e mentale degli alunni, stimolando allo stesso tempo la socializzazione e lo spirito di squadra.

La riqualificazione degli impianti esterni dell’IIS Marconi si inserisce nei 46 progetti PNRR, attraverso i quali la Provincia di Latina nell’ultimo triennio ha avviato un’azione programmatica di ammodernamento, messa in sicurezza e dotazione di nuovi laboratori e strutture sportive gli edifici scolastici di proprietà dell’Ente.

Provincia: contributo straordinario alla Fondazione Caboto

Per sostenere la crescita e l’innovazione dell’ITS Academy Caboto

“Durante l’assemblea della Fondazione Caboto svoltasi lunedì, la Provincia di Latina ha ufficializzato un contributo straordinario di 50 mila euro per la promozione e valorizzazione delle attività formative dell’Istituto Caboto. – ha dichiarato Gerardo Stefanelli – Questa istituzione, un’eccellenza del nostro territorio, rappresenta un percorso di innovazione che la Provincia ha deciso di supportare con un ampliamento delle quote precedentemente versate, al fine di accompagnare la sua crescita.”

Il contributo una tantum della Provincia, contestualmente a quello della Camera di Commercio, come aumento delle quote di compartecipazione dei soggetti pubblici, consentirà di per usufruire dei Fondi PNRR per progetti mirati alla creazione di laboratori didattici sempre più innovativi, capaci di fornire un’offerta formativa di alta qualità.

L’ITS Academy – Istituto Tecnologico Superiore per la Mobilità Sostenibile – Fondazione G. Caboto è costituito da Enti pubblici e privati e attraverso questa preziosa partnership è riuscito negli anni a rispondere in modo sempre più stringente alle richieste del mercato del lavoro, offrendo corsi didattici altamente specializzati e un’offerta formativa in continua crescita.

“Gli ITS sono stati in grado negli ultimi anni di innovarsi e modulare la propria didattica, esplorando gli strumenti che la tecnologia ha messo a disposizione, anche attraverso gli importanti contributi erogati dalla Provincia, e soprattutto grazie ai Fondi del PNRR che gli hanno permesso di ampliare l’offerta formativa e dotarsi di nuovi laboratori.  – ha continuato il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli – La sinergia tra pubblico e privato che caratterizza questa realtà è fondamentale per garantire risorse e opportunità continue. In un mondo del lavoro in costante cambiamento, la capacità di adattarsi e innovare diventa essenziale, e i programmi di formazione dell’ITS Academy mirano proprio a rispondere a queste esigenze. Per questo La Provincia ha deciso di investire nelle eccellenze dell’ITS Academy del Caboto per migliorare l’occupabilità e sostenere la crescita economica e l’innovazione. L’obiettivo è creare una cultura della formazione professionale dinamica e inclusiva, determinante nello sviluppo di competenze trasversali. La Fondazione Caboto, con la sua lungimiranza, garantisce alle nuove generazioni di accedere a strumentazioni all’avanguardia, che gli permettono di diventare sempre più competitivi nel mondo del lavoro.

Per questo motivo, sono particolarmente orgoglioso di poter ampliare il nostro contributo e diventare parte attiva determinante nella costruzione di una nuova cultura della formazione professionale, che valorizzi le grandi potenzialità di una didattica che richiede nuovi laboratori e dotazioni tecnologiche sempre più elevate”

Provincia: Riprendono i lavori sulla SP Ninfina II

Riprenderanno a breve i lavori di ricostruzione del ponte posto al km 11+200 della SP Ninfina II. Il ponte, di competenza della Provincia di Latina, è situato al km 11+200 della strada provinciale Ninfina II, sul confine amministrativo tra i Comuni di Latina e Cisterna di Latina, e rappresenta il punto in cui tale viabilità provinciale è identificata nella toponomastica del Comune di Latina quale Strada Macchia Grande e nella toponomastica del comune Cisterna di Latina quale Via Prato Cesarino.

I lavori sul Ponte


La circolazione era stata interdetta nel 2021 in seguito all’accertamento dello stato avanzato di degrado delle strutture portanti ed una scarsa resistenza a compressione del calcestruzzo in opera. Contestualmente, si era proceduto alla programmazione di un intervento di  demolizione e ricostruzione del manufatto, al fine di ripristinare la viabilità stradale sulla SP Ninfina. L‘ avanzamento dei lavori, dopo la demolizione, era stato rallentato dal ritrovamento di ordigni esplosivi residuati bellici che hanno richiesto le attività di bonifica e i relativi
adempimenti.

La bonifica bellica


A seguito del completamento della demolizione delle strutture di fondazione del ponte esistente è stata avviata l’ultima fase della procedura di bonifica bellica, mirata all’ottenimento del “Verbale di Validazione finale” relativo all’area di sedime interessata dalla realizzazione del nuovo ponte, sulla quale sono stati rinvenuti gli ordigni esplosivi residuati bellici inesplosi risalenti all’ultimo conflitto mondiale del secolo scorso.
In merito a tale bonifica bellica, il Ministero della Difesa, 10° Reparto Infrastrutture, Ufficio BCM di Napoli ha già rilasciato il verbale di Validazione Parziale relativo alle ulteriori aree di cantiere interessate dalla ricostruzione del ponte in questione. Dalla settimana prossima si procederà al completamento della fase finale di bonifica bellica ed a seguito dell’ottenimento del verbale ministeriale definitivo, riprenderanno immediatamente i lavori di ricostruzione del nuovo ponte consistenti nel getto delle nuove strutture di fondazione.
I lavori, rientranti nelle attività previste dal “Programma triennale dei Lavori Pubblici 2022/2024 della Provincia di Latina – Settore Viabilità e Trasporti” del Documento Unico di Programmazione 2022-2024, erano iniziati lo scorso dicembre, ma si erano interrotti in seguito al ritrovamento di residui bellici nella fase di preparazione del cantiere per la ricostruzione del Ponte.
L’importo dei lavori appaltati per complessivi Euro 819.424,47 oltre IVA, di cui Euro 608.133,58 per lavori ed Euro 211.290,89 quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.


“Il progetto di ricostruzione del ponte rappresenta un’importante opera infrastrutturale per la Provincia di Latina, fondamentale per il ripristino della viabilità e della sicurezza stradale nella zona. L’intervento, sebbene complesso a causa delle problematiche emerse durante le fasi iniziali, è stato pianificato con attenzione per garantire la massima efficienza e sicurezza. – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – I cittadini saranno informati delle tempistiche e delle modalità di svolgimento dei lavori tramite comunicazioni ufficiali, per ridurre al minimo i disagi causati dalla chiusura della strada. L’obiettivo è giungere quanto prima alla riapertura del ponte per facilitare il transito locale e ridurre i disagi causati dalla chiusura della strada”.

Provincia: Il coordinamento degli uffici SUAP dei Comuni

La Provincia di Latina svolge un ruolo di coordinamento degli Sportelli Unici Attività Produttive (SUAP) dei Comuni e del proprio territorio. Lo Sportello Unico per le attività produttive è uno strumento di competenza del Comune, che ha l’obiettivo di assicurare l’unicità di svolgimento e la semplificazione di tutte le procedure inerenti agli impianti produttivi di beni e servizi e, come tale, svolge un ruolo strategico all’interno dei servizi erogati dalle amministrazioni locali.

Lo Sportello Unico

L’ Accordo di collaborazione tra la Provincia di Latina ed i Comuni del territorio avente ad oggetto l’attività amministrativa e procedimentale, lo studio e la produzione di Regolamenti, atti e modulistica, la formazione permanente del personale dei SUAP, la consulenza e la gestione di un tavolo tecnico in materia di Attività Produttive e discipline connesse è stato stipulato nel 2022. La Prosecuzione in forma associata del Coordinamento SUAP
 – Provincia ente capofila – Comuni è stata approvata con schema di accordo triennale (2023-2024-2025) e riguarda nello specifico 20 Amministrazioni Comunali. Il Coordinamento Provinciale SUAP promuove la cooperazione tra le amministrazioni locali per definire soluzioni procedurali, organizzative e interpretative uniformi, favorendo la semplificazione amministrativa a livello locale ed in particolar modo ai Comuni. La collaborazione tra la Provincia di Latina e i Comuni coinvolti facilita la condivisione delle migliori pratiche e la standardizzazione delle procedure, rendendo l’intero processo più trasparente e meno oneroso per tutte le parti coinvolte. Inoltre, attraverso la formazione continua del personale dei SUAP, si assicura un costante aggiornamento sulle normative in vigore e sulle tecniche amministrative più efficaci, contribuendo alla crescita professionale degli operatori e, di conseguenza, al miglioramento del servizio offerto. Questo approccio integrato non solo risponde alle esigenze immediate delle attività produttive, ma pone anche le basi per uno sviluppo sostenibile e duraturo del territorio, in linea con le direttive regionali e nazionali in materia di semplificazione amministrativa.

Le dichiarazioni del Presidente

“L’iniziativa rappresenta un passo significativo verso l’ottimizzazione delle risorse e delle competenze presenti sul territorio che abbiamo voluto portare avanti come Ente, nella nostra attività a supporto dei Comuni.  Mira a garantire un servizio più efficiente e accessibile per le imprese e i cittadini che necessitano di interagire con le amministrazioni locali.  – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – Il suo obiettivo primario è fornire informazioni e materiali relativi al miglioramento dei livelli di servizio dei SUAP, ma soprattutto coadiuvare gli enti locali nell’espletamento dell’attività amministrativa al fine di non interrompere quella attività indispensabile di coordinamento, svolta fino al 2016. Al momento sono venti i Comuni che hanno sottoscritto l’accordo e accedono alle riunioni periodiche e alle attività di formazione proposte dall’Ente. Il progetto di Coordinamento SUAP si inserisce, quindi, in una strategia più ampia di valorizzazione delle risorse locali, promuovendo innovazione e competitività, elementi essenziali per affrontare le sfide economiche future e per attrarre nuovi investimenti, generando così un circolo virtuoso di crescita e sviluppo per tutta la comunità.”

Il Coordinamento dell’Ente

Per la gestione delle attività del Coordinamento provinciale SUAP, ogni Comune aderente si impegna a versare alla Provincia di Latina, un corrispettivo pari a€. 500,00 per Comuni fino a 13.999 abitanti e €. 1.000,00 per Comuni da 14.000 abitanti in poi. Il consulente, che dovrà essere individuato con attraverso una procedura ad evidenza pubblica, fornirà supporto alle attività amministrative e procedimentali nonché alla formazione del personale assegnato ai SUAP
 dei Comuni aderenti alla convenzione stipulata con la Provincia di Latina. I Comuni aderenti sono Aprilia, Cisterna di Latina, Fondi, Formia, Itri, Latina, Maenza, Minturno, Monte San Biagio, Pontina, Ponza, Prossedi, Priverno, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga, Sermoneta e Spigno Saturnia e Terracina.  

Stefanelli interviene sul dimensionamento scolastico

In questi giorni si è acuita la polemica intono al Piano per il Dimensionamento scolastico approvato dal Consiglio Provinciale di Latina. Abbiamo chiesto al Presidente della Provincia di Latina e Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli di fare chiarezza sul tema.

Questa scelta della Provincia sta creando malumori?
Seguo il dibattito animato, mi spiace che però sia sceso su un piano offensivo e denigratorio, anche con l’uso di toni ed espressioni poco appropriate a chi rappresenta le istituzioni educative. Proprio loro dovrebbero dare l’esempio del confronto e della dialettica. Detto ciò, a me pare evidente che i malumori derivino più da personalismi e campanilismi che da una reale attenzione a studenti e famiglie. Il nostro obiettivo è solo quello di offrire ai ragazzi un’offerta formativa più efficace attraverso un’organizzazione e una pianificazione più solide.


Che cos’è il dimensionamento scolastico e di chi è la competenza?
È un procedimento articolato attraverso il quale, ogni anno, si razionalizza e programma la rete scolastica. Ogni anno la Provincia di Latina, che ha competenza sugli istituti superiori, è chiamata a presentare una proposta di Piano di Dimensionamento, a seguito delle interlocuzioni con tutti gli attori del mondo scolastico: Comuni, Dirigenti Scolastici, Provveditorato e Sindacati. La proposta di Piano, approvato dal Consiglio provinciale , viene sottoposto alla Conferenza Regionale Permanente che ha potere di accoglierlo, respingerlo e/o procedere alla sua riformulazione.


Qual è stato il Piano proposto dalla Provincia?
Il Piano di Dimensionamento per l’anno scolastico 2025/26 è stato votato all’unanimità da tutto il Consiglio Provinciale che, nella seduta del 31 Ottobre, ha accolto le proposte dei Comuni di Minturno e SS. Cosma e Damiano per una nuova riorganizzazione territoriale delle scuole superiori afferenti i territori di Castelforte, Minturno e SS. Cosma e Damiano.
Nello specifico è stata proposta l’istituzione di un nuovo Istituto d’Istruzione Superiore (IIS), con sede a Minturno, costituito dal Liceo Scientifico L.B. Alberti, l’ITIS di SS. Cosma e Damiano e l’ITE Fusco di Castelforte e, a seguito di ciò, la riunificazione dell’IC Fusco di Castelforte con l’IC G. Rossi di SS. Cosma e Damiano, ridistribuendo e riaccorpando i singoli plessi per gradi. In questo modo si avrebbero due poli distinti, da una parte il nuovo IIS che accoglierebbe gli Istituti Superiori e circa 1000 studenti e dall’altra un unico Istituto comprensivo di scuola primarie con 900 studenti; in questo modo verrebbe risolta l’eccezionalità di un Omnicomprensivo che non ha più motivo di esistere.


Qual è il limite di un Omnicomprensivo?
L’Omnicomprensivo è una scelta eccezionale che consente di riunire sotto un’unica dirigenza tutti i gradi della scuola, dall’infanzia alle superiori. Viene disposto quando, per particolari condizioni territoriali, non è possibile procedere ad accorpamenti per gradi di istruzione omogenea.
L’attuale onnicomprensivo deriva da un accorpamento del 2016, che non ha dato i risultati sperati, in cui fu riunito il Liceo Scientifico di Minturno con l’Istituto superiore e le scuole di Castelforte. I risultati di questi anni ci hanno dimostrato che non è stata una scelta felice.
Contestualmente continuava ad esistere sul territorio una sede distaccata dell’Istituto Pacinotti di Fondi con una dirigenza a oltre 50 km di distanza.
L’attuale proposta della Provincia mira, invece, a riorganizzare le scuole secondo le indicazioni delle Linee Guida Regionali e il naturale assetto che le autonomie dovrebbero avere dividendo le scuole primarie dalle superiori.

Questo cosa comporterà? Verrà chiuso qualche plesso e ceduta un’autonomia? È coerente creare un IIS che raccoglie indirizzo diversi?

Sostanzialmente non cambierà nulla. Ciascun plesso rimarrà dov’è, semplicemente gli Istituti comprensivi di scuole primarie di SS. Cosma e Damiano e di Castelforte saranno gestiti dallo stesso Dirigente; mentre i tre istituti Superiori saranno diretti da un unico Dirigente.
Per quanto riguarda la gestione unitaria di scuole primarie di più comuni non si tratta di un’eccezionalità, esistendo già per le comunità di Minturno e Spigno, di Lenola e Monte San Biagio, di Roccagorga e Maenza, di Roccasecca e Priverno, di Sezze e di Bassiano.
Non mi sembra una situazione drammatica né penalizzante.
Sul territorio continueranno ad esistere due autonomie, solo con una ridistribuzione interna degli studenti, basata puramente sull’ordine e grado.
L’Omnicomprensivo prevedeva già l’accorpamento del Liceo Alberti (704 studenti) con il tecnico di Castelforte (111 studenti); questa unione diventa più coerente inglobando anche la scuola superiore di Santi Cosma e Damiano (129).
Nella Provincia di Latina esistono già altri esempi di IIS come, ad esempio, il Campus Ramadù dei Licei di Cisterna, il Fermi Filangieri di Formia, il Pacifici De Magistris di Sezze e il Marconi e San Benedetto di Latina.

Nelle motivazioni addotte qual è la sua funzionalità?
La funzionalità dell’IIS è quella di creare un unico Polo di formazione superiore che permetta non solo di ampliare l’offerta curriculare, ma anche di potenziare l’esistente e dotare il nuovo istituto di un organo collegiale come il Consiglio di Istituto che coinvolga nelle decisioni essenziali tutti gli attori del mondo scolastico (famiglie, studenti, professori, dirigente) garantendo la massima rappresentatività degli interessi. L’obiettivo è quello di creare un polo di istruzione superiore per il Sud Pontino che possa accogliere la crescita degli indirizzi tecnici, ordinari e sperimentali, e fornire nuovi percorsi potenziati agli studenti.


Quali sono le potenzialità dell’IIS per il Sud pontino?
Il Polo di formazione superiore darebbe concretamente la possibilità di garantire una didattica formativa funzionale alle esigenze dei vari territori che abbraccia, fino ad arrivare, nei prossimi anni, alla costruzione di una nuova sede destinata agli istituti tecnici in una zona facilmente raggiungibile non solo dai Comuni dell’entroterra ma anche da quelli fuori regione, per la sua particolare collocazione geografica e per il posizionamento su una rete con una viabilità alternativa che eviterebbe a tanti studenti di allontanarsi verso altre aree, molto più lontane e caotiche. Si darebbe vita ad un nuovo Polo di istruzione superiore del Sud Pontino in grado di ampliare l’offerta formativa e dotato di tutti gli ambienti didattici come laboratori idonei, palestre e punti di aggregazione.

Provincia: ultimati i lavori al Mattei di Latina

Si sono conclusi negli ultimi giorni i Lavori presso la sede Mattei dell’I.S.S.I.S. “Einaudi-Mattei” di Latina.

Gli interventi, dell’importo complessivo di 500.000 mila euro, rientrano nel più ampio programma introdotto dall’Ente per l’ammodernamento e la messa in sicurezza degli edifici scolastici superiori del territorio provinciale.

“ Con i lavori al Mattei di Latina  portiamo a termine gli interventi su un altro edificio scolastico della Provincia, confermando il nostro impegno e la nostra attenzione al mondo scolastico e in particolar modo agli studenti – ha commentato il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli – Accanto ai grandi progetti PNRR ogni anno la Provincia interviene sulla manutenzione ordinaria e straordinaria degli istituti superiori per garantire il decoro, la sicurezza e ambienti confortevoli e sempre più vicini alle esigenze della nuova didattica con particolare attenzione allo sport, alle attività ricreative e aggregative che sono la parte fondante della scuola.”

I lavori eseguiti hanno riguardato principalmente la manutenzione dell’impermeabilizzazione della copertura dell’aula magna e la manutenzione dell’impianto di adduzione termica dell’Istituto scolastico dell’I.S.S.I.S. Einaudi-Mattei di Latina, sede Mattei, in Via Don Torello n.38.

Si è proceduto alla manutenzione straordinaria dell’impermeabilizzazione di parte della copertura dell’Istituto, con realizzazione del pacchetto di isolamento e massetto isolante leggero. Contestualmente sono stati svolti lavori di manutenzione straordinaria e sostituzione della tubazione in ferro con tubazione in PPR SDR 11 delle dorsali dell’impianto di adduzione termica.

Negli interni si è intervenuto con la sistemazione dei locali annessi, destinati al personale scolastico, nei quali si è provveduto al rifacimento pavimentazione e dell’impianto elettrico, alla revisione degli intonaci. Negli spazi contigui si è intervenuti con la fornitura di nuovo arredo nelle aule,  l’istallazione di SMART TV ed è stata effettuata la tinteggiature  e la dotazione di quanto necessario alle esigenze didattiche.

I lavori hanno permesso il recupero e la sistemazione di nuovi spazi funzionali alla didattica e all’espletamento delle attività dei docenti.

Provincia: Date in concessione le palestre scolastiche

È in corso in questi giorni l’assegnazione delle concessioni degli impianti sportivi in uso non esclusivo alle associazioni che hanno partecipato al bando in scadenza lo scorso agosto.

A beneficiare del bando sono le Associazioni e le Società Sportive legalmente costituite, iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche o affiliate a Federazioni Sportive Nazionali e ad Enti di promozione sportiva regolarmente riconosciuti dal Coni. Queste, in adempimento al regolamento provinciale, hanno potuto fare formale richiesta per l’uso delle palestre all’interno degli Istituti Scolastici provinciali per lo svolgimento di attività extrascolastiche, con titolo concessorio fino all’8 Giugno 2025.

“Le palestre e i campetti rappresentano all’interno del patrimonio dell’Ente una risorsa importante per le comunità pontine e come tali abbiamo deciso di pensarle, pensando al loro rinnovamento ed adeguamento normativo in termini di piena accessibilità e fruizione. – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli che ha indirizzato una lettera aperta a tutte le associazioni che hanno richiesto l’uso in concessione delle palestre provinciali. – Le oltre settanta richieste pervenute sono la prova della crescente domanda territoriale e di come nel tempo siamo stati in grado di attivarci per rispondere concretamente a questo bisogno.”

La Provincia di Latina aveva messo a bando 16 palestre scolastiche per le attività extra-scolastiche, il cui uso è stato ripartito tra i richiedenti. Nello specifico, al momento sono 58 le associazioni che avranno accesso agli impianti sportivi nei Comuni di Aprilia, Castelforte, Fondi, Formia, Gaeta, Latina, Minturno, Sezze e Terracina. Mentre, sono ancora in fase di ultimazioni gli adeguamenti normativi che consentiranno le concessioni delle restanti palestre previste del bando.

“L’ obiettivo è quello di garantire a tutti gli operatori del settore spazi adeguati e permettere lo svolgimento delle attività sportive nella piena consapevolezza del loro valore educativo e sociale all’interno delle nostre comunità. – continua il Presidente Stefanelli – Come Provincia, il nostro impegno è stato quello di lavorare sinergicamente per rendere disponibili strutture nate per un uso esclusivamente scolastico, e di conseguenza, non idonee all’esercizio delle attività esterne. Il Settore Edilizia Scolastica sta continuando ad investire fondi per la manutenzione degli impianti e l’agilità richiesta, al fine di assicurare a tutti i richiedenti gli spazi necessari. È questo il contributo che vogliamo dare al consolidamento dello sport all’interno della nostra comunità provinciale, come collante sociale, strumento inclusivo e promotore di stili di vita salutari e partecipativi.”

Sono giunti a termine i “Giochi Interprovinciali Senza Frontiere”, la tappa dell’Italia Centro di Game Upi, il programma nazionale che promuove lo sport come strumento di inclusione e coesione sociale tra i giovani. 
Dieci squadre per dieci province: Lucca, Grosseto, Perugia, Fermo, Terni, Sassari, Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina.

La Provincia di Latina, in qualità di capofila del progetto M.A.G.I.A., ha ospitato il 5, 6 e 7 ottobre le dieci province del Centro Italia aderenti al programma per l “Assalto alla Piazza”, la competizione che ha visto confrontarsi i giovani partecipanti nel centro cittadino, tra prove divertenti e sfide avvincenti.
A raggiungere il punteggio più alto la Provincia di Grosseto, che si è aggiudicata il 1° posto. Sul podio, al 2° posto la Provincia di Latina e al 3° la Provincia di Perugia.
La giornata dedicata alla competizione, iniziata alle 9.00 dopo la presentazione delle singole squadre, accolte dall’ Amministratore Unico della Latina Formazione e Lavoro Diego Cianchetti, ha visto disputarsi le singole prove di orienteering per tutta la mattinata fino al pomeriggio, dove la Caccia al Tesoro ha chiuso ufficialmente i giochi, fino alla proclamazione dei vincitori cui hanno preso parte il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, l’Assessore allo Sport del Comune di Latina Andrea Chiarato e il Direttore Generale, Livio Mansutti e il Direttore Didattico, Rita Saba, della Latina Formazione e Lavoro.
“Una tre giorni a Latina per l’appuntamento delle province dell’Italia Centro per “Game Upi” davvero emozionante e densa di significato. – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – L’iniziativa dell’Unione Province Italiane dedicata allo sport e ai giovani non è solo un campionato sportivo, ma un programma in cui si impara, attraverso lo sport, a crescere. Un programma a cui siamo stati lieti di aderire e dare il nostro contributo con un progetto M.A.G.I.A che a livello territoriale ci ha visti impegnati ad accrescere le sinergie tra gli attori territoriali e a creare nuove opportunità di eventi e attività sportive per i ragazzi, soprattutto i diversamente abili, che miriamo a coinvolgere attivamente in un nuovo protagonismo, sempre più inclusivo e aderente alla quotidianità.
Desidero esprimere i miei ringraziamenti alle Province e alle squadre che hanno accolto il nostro invito, a tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione dei giochi interprovinciali e tutto il mio plauso alla Latina Formazione e Lavoro, partner esecutivo del progetto, per il prezioso lavoro svolto in questi mesi.
È stato bello accogliere i giovani partecipanti, condividere con loro questa esperienza che ci dimostra quanto sia forte il bisogno di unione. La loro energia e lo spirito di squadra che li ha animati sono stati il contributo più importante di questa iniziativa che ci ha permesso di riempire le piazze di Latina e creare un’atmosfera unica. Complimenti a tutti loro e appuntamento ai ragazzi della nostra Provincia alle prossime attività in programma.” 
La Provincia di Latina, in qualità di capofila del progetto M.A.G.I.A., ha ospitato il 5, 6 e 7 ottobre le dieci province del Centro Italia aderenti al programma per l “Assalto alla Piazza”, la competizione che ha visto confrontarsi i giovani partecipanti nel centro cittadino.
I Giochi sono stati organizzati e realizzati in sinergia con la ASD Nissolino Intesatletica che ha progettato le singole prove, curato e reso possibile lo svolgimento.
Game Upi è un’iniziativa a livello nazionale organizzata dall’UPI, l’Unione Province Italiane. L’obiettivo del progetto a cui ha aderito anche la Provincia di Latina, è valorizzare l’inserimento sociale delle nuove generazioni attraverso i valori dello sport come squadra, promuovendo il benessere fisico, psichico, il rafforzamento delle competenze personali e della motivazione, dell’autoefficacia e della resilienza dei giovani. Con i Giochi Interprovinciali, si completa il percorso avviato in collaborazione con la Latina Formazione e Lavoro nella cura di progetti mirati al protagonismo dei giovani e all’inclusione sociale.
A dicembre ci sarà un nuovo appuntamento con Game Chef, il format dedicato ai percorsi culinari e ricette ad hoc per i giovani sportivi.  

Provincia: I Giochi Interprovinciali

Domenica “Assalto alla Piazza” con Game Upi

Al via il 5 Ottobre la tappa dell’Italia Centrale dei “Giochi Interprovinciali Senza Frontiere” di GAME UPI per promuovere l’inclusione sociale tra i giovani.

La Provincia di Latina sarà la tappa dell’Italia centrale nei “Giochi Interprovinciali”. Il capoluogo pontino, oltre agli enti partner, ospiterà le Province di: Lucca, Grosseto, Perugia, Terni, Fermo, Viterbo, Sassari. Dieci squadre delle rispettive dieci province del Centro Italia, tra cui Latina, Rieti e Frosinone, si sfideranno nei “Giochi senza Frontiere” a Latina il prossimo weekend: il 5, 6 e 7 ottobre.

I giochi interprovinciali, previsti nell’ambito del programma GAME UPI, promosso dall’Unione delle Province d’Italia per favorire uno scambio di relazioni, di incontri, di conoscenza, tra i ragazzi e i territori.

Nella prima giornata di sabato 5 ci sarà al Borgo di Fogliano l’“Incontro di benvenuto” con i saluti istituzionali del Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, il Direttore di Upi Lazio Gaetano Palombelli, il Sindaco di Latina Matilde Celentano, l’assessore allo Sport del Comune di Latina Andrea Chiarato, l’amministratore Unico Diego Cianchetti, il Direttore Generale, Livio Mansutti e il Direttore Didattico, Rita Saba, della Latina Formazione e Lavoro, partner esecutivo del progetto. Testimonial d’eccezione per l’apertura dei giochi, Vincenzo Abbagnale, atleta olimpionico campione mondiale di canottaggio.

La seconda giornata sarà completamente dedicata ai giochi interprovinciali con “Assalto alla Piazza”, che vedrà il centro di Latina animarsi grazie alle prove divertenti e bizzarre che vedranno sfidarsi le squadre nei GIOCHI SENZA FRONTIERE. Orienteering, soluzioni di enigmi, abilità sportive e caccia al tesoro saranno alla base delle sfide che coinvolgeranno le squadre, espressione di ogni Provincia partecipante, in percorsi “a sorpresa” disegnati nella città.

Per rafforzare le finalità del progetto, i giochi interprovinciali si concluderanno lunedì 7 ottobre al Museo Piana delle Orme, con una visita culturale al parco tematico e i saluti ai partecipanti.

I Giochi interprovinciali sono la fase apicale del progetto M.A.G.I.A. (Movimento, Azione Gioco e Alimentazione Sana), per promuovere la pratica sportiva tra i giovani, 14 e i 35 anni, che vede come capofila la Provincia di Latina.

La Provincia di Latina come capofila del progetto

“È importante per noi poter ospitare a Latina i Giochi Interprovinciali Senza Frontiere” – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli – è un’occasione per promuovere lo sport e l’incontro tra i giovani.

Ringrazio Upi Lazio per il grande lavoro svolto a coordinamento delle province e per la valenza del programma Game Upi che ha reso possibile queste giornate di incontro. Lo sport da sempre rappresenta un momento di incontro e di valorizzazione delle differenze, divenendo una vera e propria leva di sviluppo sociale all’interno delle nostre comunità. Come Provincia abbiamo lavorato in questi anni per fornire luoghi di aggregazione, per favorire l’accesso alla pratica sportiva e costruire un tessuto sociale sempre più partecipativo, attivo ed inclusivo. Con il progetto MAGIA abbiamo avuto la possibilità di riconoscere e promuovere il valore educativo e di promozione del benessere psicofisico dello sport, lavorando per renderlo una pratica accessibile a tutti. Un ringraziamento anche alla Latina Formazione e Lavoro per il grande lavoro di coordinamento territoriale e per l’impegno profuso nella realizzazione di tutte le fasi operative.”

“Siamo estremamente onorati di essere stati scelti per gestire questo importante programma in collaborazione con UPI – ha dichiarato l’Amministratore Unico della Latina Formazione e Lavoro, Diego Cianchetti. – Crediamo fermamente che dare spazio allo sport e a momenti di incontro con la comunità locale sia fondamentale per promuovere uno stile di vita sano e attivo. Lo sport è la terza agenzia educativa dopo la famiglia e la scuola e, pertanto, la pratica sportiva, a vantaggio di tutti, è un pilastro essenziale per il benessere collettivo. Come Latina Formazione e Lavoro siamo lieti di poter contribuire a diffondere i valori universali ed intramontabili dello sport.

Un ringraziamento speciale va all’Associazione Sportiva ASD Nissolino Intesatletica, con la quale abbiamo lavorato a stretto contatto per ideare e realizzare la giornata del 6 ottobre, che culminerà con l’evento ‘Assalto alla Piazza’. Il nostro grazie va anche alla Provincia di Latina, che ci ha dato l’opportunità di coordinare il progetto e confrontarci con altre province, favorendo un dialogo costruttivo e una cooperazione virtuosa.

Infine, un sentito ringraziamento a tutto il personale di Latina Formazione e Lavoro, che con impegno e dedizione ha contribuito alla realizzazione e al successo di questo evento.”

Il Comune di Latina

“È per noi un onore ospitare i giochi interprovinciali che si svolgeranno il 5, 6 e 7 ottobre a Latina. – ha dichiarato il Sindaco di Latina Matilde Celentano – Ci aspettano tre giornate organizzate all’insegna del divertimento, dello sport, della socializzazione e dell’integrazione che vengono in seguito alla Settimana europea dello sport che si è appena conclusa e che ha visto migliaia di atleti provenienti da

tutta la provincia riempire le nostre piazze. Ancora una volta il centro di Latina si animerà grazie allo sport, di cui la nostra amministrazione condivide i valori perché ritiene che siano portatori di inclusione, uguaglianza, benessere sociale e crescita individuale”.

“Latina sarà la tappa dell’Italia centrale dei giochi interprovinciali senza frontiere e ospiterà i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni provenienti da Lucca, Grosseto, Perugia, Terni, Fermo, Viterbo e Sassari. – ha commentato l’Assessore allo Sport Andrea Chiarato – In qualità di assessore allo Sport e alle Politiche giovanili non posso che essere orgoglioso che la nostra provincia partecipi al programma nazionale incentrato sulla tematica sportiva, in cui lo sport viene considerato strumento potente di inclusione dei giovani, integrazione sociale e aggregazione tra pari”.

GAME UPI

GAME UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment) è un programma nazionale incentrato sulla tematica sportiva, laddove lo sport viene considerato strumento potente di inclusione dei giovani, integrazione sociale e aggregazione tra pari.

Nel partenariato istituzionale: UPI Lazio, Provincia di Rieti, Agenzia Latina formazione lavoro, Agenzia Frosinone formazione, Istituzione formativa Rieti, ASD Nuova pallacanestro in carrozzina, fondazione Sant’Alessio Regina Margherita, ASD Nissolino intesa atletica. Altri enti coinvolti, esterni al partenariato sono: FIDAL Comitato interprovinciale di Latina, Comune di Latina, Comune di Amatrice, Comune di Poggio Mirteto, Comune di Fara in Sabina.

Il programma è realizzato da UPI grazie al Fondo per le politiche giovanili del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile uni versale, che vede impegnate 20 Province in progetti a favore di ragazze e ragazzi, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport e il gioco, per promuovere sani stili di vita.

GAME UPI mira a far confrontare quante più ragazze e ragazzi possibili, attraverso il gioco e lo sport, su temi essenziali per la loro costruzione personale e civile: dall’inclusione sociale, quale principio cardine del vivere, al riconoscimento delle competenze di ciascuno come fattori chiave non solo personali, ma a disposizione della società, alla partecipazione attiva nelle comunità.

Il progetto M.A.G.I.A.

M.A.G.I.A. (Movimento, Azione Gioco e Alimentazione Sana) è il titolo del progetto finanziato, per promuovere la pratica sportiva tra i 14 e i 35 anni

Il 1° febbraio è partito il progetto M.A.G.I.A. che vede la Provincia di Latina come capofila e che può contare su un partenariato istituzionale formato da: UPI Lazio, Provincia di Rieti, Agenzia Latina formazione lavoro, Agenzia Frosinone formazione, Istituzione formativa Rieti, ASD Nuova pallacanestro in carrozzina, fondazione Sant’Alessio Regina Margherita, ASD Nissolino intesa atletica. Altri enti coinvolti, esterni al partenariato sono: FIDAL Comitato interprovinciale di Latina, Comune di Latina, Comune di Amatrice, Comune di Poggio Mirteto, Comune di Fara in Sabina

Il budget totale del progetto è 125.000 € e la durata è di 12 mesi. I beneficiari del progetto sono i ragazzi nella fascia d’età tra i 14 ed i 35 anni, residenti nelle Province di Latina, Frosinone e Rieti; la finalità è stata quella di strutturare un percorso che riuscisse a coinvolgere i giovani abili e inabili intorno a tre tematiche specifiche: comportamenti e stili di vita adeguati; inclusione ed integrazione; confronto intergenerazionale. Il progetto ha l’obiettivo di: cambiare i comportamenti dei giovani Vs l’adozione di stili di vita sani, modificare i programmi dell’istruzione e della formazione professionale verso l’adozione di strumenti e contenuti che agevolino l’adozione di una alimentazione sana da parte dei giovani; avvicinare i giovani allo sport; avviare un confronto generazionale; favorire l’integrazione sociale e la partecipazione alla pratica sportiva da parte delle persone disabili.

Dopo le prime attività di gestione e monitoraggio del progetto e comunicazione dei risultati, si è entrato nel vivo con la promozione di stili di vita sani e dello sport come strumento di inclusione sociale per giovani con disabilità e loro famiglie, per poi favorire l’incontro generazionale con percorsi e attività nella città. Tre le azioni realizzate: Basket in carrozzina, giovani normodotati che si sono sfidati a Passo Corese, in un torneo di basket in carrozzina; Sport e Disabilità, giovani ragazzi normodotati che hanno affrontato sfide di atletica e judo, con la limitazione della vista; sport e comunità, giovani che hanno realizzato un percorso sportivo in un’area attrezzata dei Comuni di residenza e che hanno socializzato con la comunità cittadina.

La fase finale, in relazione alla pratica sportiva, prevede, invece, che la città di Latina ospiti i giochi interprovinciali senza frontiere, mettendo in contatto tra loro i ragazzi di territori diversi attraverso il gioco e la sfida in squadre.

In ultimo a dicembre i nostri ragazzi si sfideranno in un Game Chef, inventando percorsi culinari e ricette ad hoc per i giovani sportivi.

Il programma completo

Fondazione Latina 2032: un banco di prova importante

“La legge sulla Fondazione Latina 2032 è una grande opportunità, una di quelle che nella mia filosofia politica implica una enorme responsabilità. Per questo, spero che la classe dirigente sappia affrontarla con una maturità diversa rispetto a quella dimostrata su tante tematiche. – con queste parole il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli commenta l’approvazione della mozione del Consiglio con cui l’Ente di Via Costa chiede di entrare nella Fondazione in qualità di socio fondatore, come deliberato lo scorso lunedì.

Sarà una grande sfida per tutti essere in grado di valorizzare la mole di finanziamenti e questo prezioso strumento operativo, in maniera veramente proficua per il futuro del territorio e dei cittadini, senza ridurlo ad un semplice contenitore per sostenere azioni disarticolate e occasioni di clientelismo politico.

Per la comunità di Latina la responsabilità è sicuramente più grande perché é chiamata a dimostrare di essere sul campo una città guida per altre città della Provincia. Indubbiamente, sarà un banco di prova per tutti noi, come classe politica, che saremo tenuti a dimostrare una capacità di maturazione politica e amministrativa di più ampio raggio.

 Con gli introiti che arriveranno alla Fondazione Latina potrà dimostrare di avere davvero la capacità di utilizzare quei fondi, non in interventi spot fini a se stessi, ma con politiche efficaci a sostegno della città e dell’intera realtà territoriale.

Indubbiamente, sarà un banco di prova per tutti noi, come classe politica, che saremo tenuti a dimostrare una capacità di maturazione politica e amministrativa di più ampio raggio.

 Ecco perché ho voluto personalmente, supportato dalla volontà unanime del Consiglio, l‘ingresso della Provincia di Latina nella Fondazione come Socio Fondatore, consapevole del ruolo cruciale che questo ente potrà avere nel garantire gli interessi di un intero territorio, attivando quei modelli di governance che ci hanno contraddistinto fino a questo momento.

 Il Piano di finanziamento strategico proposto dalla legge 130/2024 per celebrare il Comune di Latina in occasione del ricorrere del centesimo anno di fondazione “1932-2032” é senza dubbio un’occasione di crescita con quasi 8 milioni di euro di finanziamenti e noi come Provincia abbiamo voluto anche questa volta dare un segnale chiaro sulla strada da percorrere, essendo i primi a richiederne l’ingresso, pronti a dare il nostro contributo. – conclude il Presidente Stefanelli – ” Siamo veramente consapevoli che le modalità in cui la Fondazione deciderà di investire sul territorio i fondi che ne derivano, potrà determinare lo sviluppo sostanziale di questo territorio. A noi tutti, come Istituzioni la responsabilità di essere lungimiranti sulle progettualità più idonee a garantire che la città svolga il suo ruolo di capoluogo soprattutto nella definizione degli scenari di crescita e sviluppo.”