Impianti idrici del Lazio Meridionale, il presidente Stefanelli: “Nuove tutele per i cittadini”

“Sono state approvate, dalla Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell’ATO4 Lazio Meridionale – Latina, le modifiche previste per la Carta dei servizi e per il Regolamento di Utenza del Servizio Idrico Integrato”.

A renderlo noto, l’ufficio stampa dell’EGATO 4 Latina.

In particolare, sono due i temi di interesse:

  1. la disciplina per le utenze condominiali, le quali vedranno la possibilità di suddivisione degli impianti sulle singole unità immobiliari;
  2. lo sgravio per gli utenti in caso di perdite occulte, al quale vengono oggi applicati nuovi criteri di calcolo.

Abbiamo recepito le disposizioni dall’Autorità di Regolazione, agendo nel pieno interesse e nella tutela dei cittadini del Lazio Meridionale – dichiara Gerardo Stefanelli, Presidente di Egato 4 Latina – Grazie alle modifiche applicate faremo emergere il sommerso che danneggia gli utenti che regolarmente provvedono a pagare le quote di utilizzo, oltre a premiare coloro che quotidianamente si distinguono per un consumo parsimonioso e ponderato della risorsa idrica. Vogliamo lavorare in questa direzione per introdurre processi virtuosi che permettano di salvaguardare la risorsa idrica e ottimizzare gli investimenti”. 

Stipula di un contratto distinto nelle utenze condominiali.
La prima novità riguarderà la contrattualizzazione delle utenze condominiali. Gli utenti dei condomini potranno scegliere di contrattualizzare autonomamente il proprio impianto consentendo al gestore di installare appositi contatori nell’area condominiale: una misura che consentirà, tramite la rilevazione e la ripartizione dei costi delle singole utenze, di tutelare e premiare tutti i cittadini attenti al risparmio idrico, che pagheranno per quanto effettivamente consumato.

Tutela verso le perdite occulte.
In caso di perdite occulte, i cittadini avranno la facoltà di richiedere al Gestore uno sgravio del consumo maturato nel periodo interessato dalla perdita che tutela maggiormente i cittadini rispetto al vecchio Regolamento.

Al presentarsi di tali condizioni, il Gestore provvederà quindi ad applicare i criteri di sgravio stabiliti da ARERA, i quali prevedono un pagamento delle tariffe di fognatura e depurazione in base al consumo storico dell’utente – mentre per la componente acquedotto l’utente, fatta salva una franchigia del 30%, pagherà i restanti consumi eccedenti ad una tariffa agevolata.

Il prossimo passo sarà lavorare per l’approvazione del nuovo Statuto, un’importante novità in grado di attribuire sempre maggiore dignità all’Ente – ha affermato Stefanelli, che prosegue – Fino a qualche mese fa i cittadini ignoravano l’esistenza di Egato 4 Latina. Il nostro obiettivo è farci percepire come un soggetto in grado di tutelare gli interessi degli utenti e i loro diritti, lavorando ogni giorno per fornire un servizio dalla qualità sempre più alta”.

Via libera al piano di comunicazione integrato, Stefanelli: “Social media, newsletter e mail dedicate per offrire servizi migliori”

La Provincia si dota di un nuovo piano di comunicazione integrato che amplierà la sua attività di informazione attraverso una accelerazione della digitalizzazione. Il presidente Gerardo Stefanelli ha adottato oggi il decreto sulla ‘Comunicazione istituzionale per promuovere la partecipazione dei cittadini ai processi all’attività dell’amministrazione così come lo stesso presidente aveva indicato nel documento contenente le linee programmatiche del suo mandato. La digitalizzazione e la partecipazione ai processi decisionali viere indicata infatti come una delle leve di crescita e di sviluppo dell’ente e dell’intero territorio provinciale per garantire l’esercizio dei diritti di cittadinanza digitale e della sicurezza nello scambio dei dati resi disponibili ed accessibili in rete.

L’obiettivo fissato è quello di affiancare all’attività del sito web istituzionale il potenziamento dei canali di comunicazione online aderendo ai principali canali social e servizi di messaggistica istantanea: Facebook, Youtube, Instagram, Twitter, Telegram. Attraverso i propri profili istituzionali su social media e servizi di messaggistica istantanea, la Provincia di Latina potrà condividere e rilanciare contenuti e messaggi di pubblico interesse e utilità, anche pubblicati da terzi vale a dire altri altri soggetti istituzionali, agenzie di stampa e testate giornalistiche. La Provincia insomma punta a diffondere notizie sulla propria attività a 360 gradi favorendo in maniera agevole, efficace ed immediata l’accesso ai dati, alle informazioni e ai servizi di propria competenza.

“Cerchiamo di mettere in campo una comunicazione moderna che utilizzi gli strumenti di maggiore diffusione tra la cittadinanza – sottolinea il presidente Stefanelli – e che sia al passo con i tempi in sintonia con le linee nazionali sulle infrastrutture digitali”.

Stefanelli: no alla corsa per le regionali Decisione definitiva

Il sindaco di Minturno spazza via qualsiasi indiscrezione e rilancia il suo impegno per il Comune

Impazza il toto-candidato per le prossime elezioni regionali e in particolare a Minturno le ipotesi su eventuali discese in campo si rincorrono quotidianamente. Un’attenzione speciale è rivolta verso la coalizione che appoggia il Sindaco Gerardo Stefanelli. Quest’ultimo, secondo alcune indiscrezioni veniva indicato come possibile candidato nelle liste di Azione – Italia Viva o, in alternativa, qualche altro componente della coalizione. Ieri è stato lo stesso primo cittadino di Minturno a fare chiarezza sulla questione, spiegando che non ha intenzione di correre per un posto alla Pisana, pur se le richieste non mancherebbero.

“Sicuramente – ha detto il Sindaco Stefanelli – fanno piacere gli attestati di stima di cittadini e amministratori, che vedrebbero bene un impegno diretto alle prossime elezioni regionali. Non posso negare che questi stessi attestati mi lusingano e mi fanno vacillare, ma credo razionalmente che io debba continuare a mantenere fede al patto stipulato con i cittadini che mi hanno votato per un secondo mandato sindacale e con i tanti colleghi amministratori locali che mi hanno voluto come Presidente della Provincia di Latina. E proprio verso l’Amministrazione di via Costa, tra l’altro, in questi mesi, nonostante le difficoltà, abbiamo messo in campo una progettualità importante, che inizia a dare risultati in termini di cantieri aperti e di finanziamenti ottenuti. Sarebbe veramente un peccato interrompere un lavoro così importante”.

Dichiarazioni che spazzano via il campo da indiscrezioni di una sua possibile discesa in campo alle regionali, pur se rimane in piedi l’ipotesi di un altro candidato di riferimento della maggioranza, che mantenga in caldo i voti, che potrebbero poi riversarsi su altri aspiranti consiglieri regionali.

Ma Stefanelli continua a pensare soprattutto a Minturno, come ha ribadito affermando che “il Comune che guido occupa sempre il primo posto nei miei pensieri da amministratore. Infatti, nei prossimi mesi rilancerò il mio impegno per portare a termine i progetti avviati in questi anni e completare la visione di città che abbiamo iniziato a costruire già nel 2016. Nessun passo indietro, anzi un passo avanti, con ancora più determinazione e passione”.

E il primo cittadino rimarca il lavoro fatto, ma anche il momento attuale che sta vivendo la comunità. “Vorrei sottolineare – ha concluso il massimo esponente del Comune aurunco – il fatto che in questi giorni si può notare che oramai siamo una comunità viva e vivace in tutte le sue componenti. Lo testimonia il fatto che al di là del ricco e variegato programma natalizio messo in campo dall’Amministrazione Comunale, sono tante le iniziative culturali e di solidarietà organizzate dalle associazioni, dalle parrocchie, dalle istituzioni scolastiche. Ciò è una dimostrazione che è cresciuta la città ma anche e soprattutto la comunità”.

Ato rifiuti, lo scontro e gli equilibri politici

Il rinvio deciso dalla Regione Lazio fa ancora discutere

Sulla vicenda delle nomine per l’ente d’ambito dei rifiuti è nato un interessante scambio di punti di vista tra il Presidente della Provincia Gerarxdo Stefanelli e i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia Luigi Vocella e Pasquale Cardillo Cupo.

I consiglieri accusano Stefanelli di fretta sospetta nella nomina dei vertici dell’Ato e dunque costituire immediatamente l’ente che dovrà gestire il sistema complesso dei rifiuti. Questo perché il Presidente della Provincia s’è espresso più volte contro il rinvio della convocazione delle assemblee che dovrebbero nominare i componenti degli Ato, deciso dalla Regione Lazio a dopo le elezioni. “La fretta del Presidente Stefanelli di nominare ivertici dell’Egato provinciale conferma la logica della spartizione delle poltrone che cura più gli interessi di qualcuno che quelli di tutti – rivelano Cupo e Vocella – A tempo scaduto, il centrosinistra cerca di ipotecare la propria sopravvivenza, evidenziando quello che è un centro di potere e non una proposta politica. Non c’è alcuna fretta ma c’è bisognodi responsabilità e di correttezza. Tra meno di due mesi si vota e a quel punto chiunque sarà il vincitore avrà l’onere e l’onore di scegliere le persone per gestire i servizi, presentandosi nuovamente al giudizio popolare alla fine della consiliatura. Stefanelli e il centrosinistra manifestano ancora una volta che aspirano a governare prescindendo dal consenso popolare”.

Il Presidente Stefanelli replica così: “Stupisce che i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia ignorino completamente la legge sugli Egato e le regole che sovrintendono al loro funzionamento. Dovrebbero sapere che gli organismi direttivi degli Egato vengono eletti dai sindaci e non dai Consigli regionali. I due consiglieri, probabilmente inebriati dal successo elettorale della loro leader nazionale, pensano di poter disporre delle leggi regionali e degli organismi pubblici a loro piacimento senza sottostare ai meccanismi sanciti invece da una legge approvata dal Consiglio regionale. Forse il Gruppo di Fratelli d’Italia ha intenzione di commissariare la democrazia – aggiunge Stefanelli – e decidere a proprio piacimento quello che la legge rimette invece alle decisioni di sindaci democraticamente eletti nonostante il pensiero di due consiglieri un po’ distratti”.

Il nodo, effettivamente, ruota attorno alla questione sindaci, da sempre nervo scoperto di Fratelli d’Italia che non ne esprime nessuno in provincia nelle città maggiori. E che dunque, con un voto ponderato, rischia di non avere ruoli di potere all’interno dell’Egato, a tutto vantaggio non tanto del centrosinistra, quanto dell’alleato Forza Italia.

Nomina vertici Egato, Stefanelli: “La nomina spetta ai sindaci, lo dice la legge”

“Stupisce che i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia ignorino completamente la legge sugli Egato e le regole che sovrintendono al loro funzionamento. Dovrebbero sapere che gli organismi direttivi degli Egato vengono eletti dai sindaci e non dai Consigli regionali. I due consiglieri, probabilmente inebriati dal successo elettorale della loro leader nazionale, pensano di poter disporre delle leggi regionali e degli organismi pubblici a loro piacimento senza sottostare ai meccanismi sanciti invece da una legge approvata dal Consiglio regionale”.

Lo dichiara il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli intervenendo sulla futura nomina dei vertici Egato, organismo che sarà chiamato a gestire il ciclo dei rifiuti.

“Forse il gruppo di Fratelli d’Italia ha intenzione di commissariare la democrazia – aggiunge Stefanelli – e decidere a proprio piacimento quello che la legge rimette invece alle decisioni di sindaci democraticamente eletti nonostante il pensiero dei due consiglieri un po’ distratti”.

EGATO, Stefanelli risponde a FdI: “Nomina CDA spetta ai Sindaci, sono distratti”

Nomina vertici Egato, il Presidente della Provincia Stefanelli risponde a Fratelli d’Italia: “La nomina spetta ai sindaci, lo dice la legge“

“Stupisce che i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia ignorino completamente la legge sugli Egato e le regole che sovrintendono al loro funzionamento. Dovrebbero sapere che gli organismi direttivi degli Egato vengono eletti dai sindaci e non dai Consigli regionali.

I due consiglieri, probabilmente inebriati dal successo elettorale della loro leader nazionale, pensano di poter disporre delle leggi regionali e degli organismi pubblici a loro piacimento senza sottostare ai meccanismi sanciti invece da una legge approvata dal Consiglio regionale”. 

Lo dichiara il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli intervenendo sulla futura nomina dei vertici Egato, organismo che sarà chiamato a gestire il ciclo dei rifiuti.

“Forse il gruppo di Fratelli d’Italia ha intenzione di commissariare la democrazia – aggiunge Stefanelli – e decidere a proprio piacimento quello che la legge rimette invece alle decisioni di sindaci democraticamente eletti nonostante il pensiero dei due consiglieri un po’ distratti”. 

A stretto giro è arrivata la risposta dei consiglieri provinciali Pasquale Cardillo Cupo e Luigi Vocella (Fratelli d’Italia): “Al Presidente Stefanelli vogliamo dire che la norma  sugli Egato noi la conosciamo bene e conosciamo bene anche le dinamiche regionali. Intanto giova ricordargli che sono state proprio le proteste di Fratelli d’Italia ad indurre la Regione a sospendere le convocazioni delle assemblee dei sindaci per le nomine dei vertici degli Egato. Mentre ribadiamo di non comprendere la fretta di Stefanelli nel chiedere alla stessa Regione, che a suo avviso è estranea alla procedura, di convocare i sindaci.
Noi non abbiamo nessuna intenzione di commissariare la democrazia, anzi, proprio per rispetto degli elettori chiediamo che si attenda il voto invece di procedere con nomine a tempo scaduto.

Mancano meno di due mesi, non sarà certo questo breve lasso di tempo a porre rimedio alle tante emergenze cui la Regione finora non ha saputo trovare soluzioni in 10 anni, una su tutti la questione rifiuti. Il nostro pensiero è chiaro: siamo contro questo poltronificio concepito per sistemare gli amici degli amici e dal Presidente Stefanelli non accettiamo né lezioni di democrazia né di amministrazione”.

Ato dei rifiuti, Stefanelli: necessari per decidere cosa fare

Il nodo Il presidente della Provincia chiede alla Regione di convocare le assemblee. «Solo così possiamo muoverci»

Non molla il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli. E rilancia la battaglia con la Regione Lazio affinché l’ente romano provveda a convocare le assemblee dei sindaci che dovranno scegliere i componenti che guideranno l’Ato provinciale dei rifiuti. Il punto della situazione è il medesimo: ad oggi l’unico ente d’ambito che si è insediato, eleggendo i propri componenti è quello di Frosinone. Ma già nelle ore che hanno preceduto quelle nomine, l’opposizione di centrodestra in Regione ha fatto fuoco e fiamme contro questi organi direttivi, definendoli un poltronificio. L’eccesso di polemiche ha portato il Presidente vicario Daniele Leodori ad annunciare un rinvio delle assemblee nelle altre province, fino a dopo le elezioni. Una mossa che non è piaciuta a Stefanelli, che ieri ha chiarito il concetto anche in commissione.

“Sono gli Egato che esercitano le funzioni regionali sui rifiuti all’interno della propria provincia. Discarica e impiantistica quindi sono di loro competenza. D’altronde, la Provincia di Latina ha sempre fatto la sua parte. Già nel 2018 approvò un piano provinciale dei rifiuti che la Regione Lazio fece suo approvandolo successivamente nel 2020. Dunque, il nostro compito è sempre stato quello di pianificare e non di individuare i siti, ma le “aree”. Queste le parole pronunciate ieri dal Presidente davanti alla Commissione Sviluppo e Tutela del Territorio convocata quest’oggi dalla consigliera Anna Ciccarelli. Argomento in discussione: Aggiornamento sullo stato della procedura per la chiusura del ciclo sui rifiuti della Provincia di Latina.

Il Presidente Stefanelli ha anticipato così che ha preparato una missiva al Presidente della Regione Lazio Leodori, nella quale ribadisce il ruolo e i compiti che spettano alla Provincia e quelli che spettano alla Regione.

Ricordando che un suo commissario, nella persona del dottor Illuminato Bonsignore ha già individuato tre siti sul territorio provinciale: Aprilia e Cisterna (ci sono in atto comunque dei ricorsi al Tar) idonei alla realizzazione di impianti dei rifiuti. In questa missiva, il Presidente Stefanelli richiama anche la regione alle proprie responsabilità. Come convocare i sindaci dell’Egato entro il 29 gennaio prossimo perché spetta proprio a quest’ultimo il compito di organizzare e gestire il ciclo integrato dei rifiuti della provincia pontina.

Il Terzo Polo si mette alla prova delle urne: al lavoro su progetti e candidature

Il nome di spicco per la lista delle regionali rimane quello del Presidente della Provincia Stefanelli . Dentro anche i consiglieri comunali espressi sul territorio

Si è tenuta sabato 10 dicembre l’Assemblea programmatica del Terzo Polo Azione – Italia Viva in vista delle prossime elezioni regionali.

L’incontro, finalizzato alla stesura del programma, ha visto la partecipazione di molti attivisti impegnati su più tematiche: sanità, sviluppo del territorio, infrastrutture, pubblica amministrazione, PNRR, turismo, cultura e tutti quei settori determinanti per lo sviluppo della Regione Lazio, in particolare per la Provincia di Latina in termini di sviluppo economico, sociale e ambientale.

“Le proposte elaborate saranno parte integrante del programma elettorale a sostegno del candidato Presidente Alessio D’Amato. Nelle prossime settimane si proseguirà con la stesura delle proposte coinvolgendo cittadini, organizzazioni e professionisti della nostra provincia per ultimare una proposta politica quanto più concreta e attenta alle esigenze del territorio – spiega il coordinatore provinciale di Azione Davide Zingaretti – Parallelamente al lavoro sulle linee programmatiche prosegue il lavoro sulle candidature al consiglio regionale che verranno ufficializzate nei prossimi giorni”.

Le elezioni regionali del Lazio si celebreranno i prossimi 12 e 13 febbraio 2023. Si voterà la domenica dalle 7 alle 23 e il lunedì dalle 7 alle 15. Il decreto che indice i comizi in vista del voto è stato firmato nelle scorse ore dal Presidente vicario della Regione Lazio Daniele Leodori.

Il Terzo Polo, la nuova formazione politica che sta nascendo dall’accordo di Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi, punta a conquistare un risultato di tutto rispetto, possibilmente arrivando in doppia cifra a livello regionale. Per fare ciò, però, non è sufficiente il traino del voto di opinione garantito anche dall’appeal dei leader nazionali. Serve un solido radicamento a livello locale.

In questa direzione stanno lavorando i due partiti. E per le regionali è necessario avere in campo i nomi di maggior seguito sul territorio. Per questa ragione il Terzo Polo sta provando a convincere alla candidatura il Sindaco di Minturno e Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli. I candidati consiglieri, infatti, devono raccogliere i voti di preferenza e Stefanelli rappresenta uno dei personaggi più conosciuti nella provincia pontina.

Allo stesso modo è probabile che nel nord pontino tocchi a uno dei consiglieri comunali che il Terzo Polo esprime, a partire da Vincenzo Giovannini e Davide Zingaretti. Uno di loro sarà sicuramente nella rosa per le regionali, se non entrambi. A Terracina c’è poi Arcangelo Palmacci, altro nome di rilievo nel gruppo del Terzo Polo. Probabile, su Latina città, anche la Candidatura di Nicoletta Zuliani, ex consigliera comunale e nel 2021 candidata sindaco a Latina, sostenuta proprio da Azione. Nel sud pontino si vocifera di contatti con l’ex Sindaco di Fondi Luigi Parisella, che sarebbe un colpaccio per il movimento centrista. Altro nome che circola nell’area del Terzo Polo è quello della ex consigliera di Terracina e della Provincia, Barbara Carinci. Insomma, la situazione è in divenire e presto bisognerà tirare le somme.

“Al servizio dello sport”: fondi Pnrr per il progetto della Provincia: “Servizi all’avanguardia per un turismo sostenibile”

Il progetto predisposto dalla Provincia di Latina ‘Al servizio dello sport’ beneficerà dei fondi del Pnrr. L’Agenzia di Coesione Territoriale ha infatti approvato con Decreto generale del 12 dicembre scorso il progetto presentato nell’ambito del bando denominato “Coesione Sociale–Proposte di interventi per servizi e infrastrutture sociali di comunità da finanziare nell’ambito del Pnrr”.
Il progetto è nato in un quadro complessivo di tre elaborati approvati con il Decreto Presidenziale che sono:

  • Al servizio dello sport;
  • Un percorso nella storia: da Fossanova a Terracina
  • Una cantoniera al servizio dello sport.
    Per il primo dei tre è stato concesso un finanziamento di 440.758 euro mentre gli altri e due (Un percorso nella storia – da Fossanova a Terracina e Una cantoniera al servizio dello sport) sono stati ammessi ma non finanziati.
    In particolare ‘Al servizio dello sport’ si pone quali obiettivi specifici lo sviluppo di un turismo sportivo di qualità connesso al trekking, alle e-bike / mountain bike hybrid; il potenziamento di percorsi che potranno far sviluppare un turismo esperienziale sia come percorsi nella storia che viaggi nel tempo alla scoperta di vigneti, uliveti e ricette antiche. Obiettivi raggiungibili con la realizzazione di rete di ricarica per e-bike, monitoraggio e sicurezza a supporto dello sport, l’installazione punti di ricarica in aree periferiche per e-bike, device, defibrillatori DEA comprensivo di sistemi di monitoraggio in tempo reale dell’efficienza dei dispositivi salvavita, dell’utilizzo postazione di ricarica e telecamera di sicurezza e la realizzazione di un portale unico di conoscenza e divulgazione dello sport (trekking e mountain bike) e delle peculiarità dei territori periferici della Provincia di Latina.
    Sono complessivamente 18 i Comuni della provincia interessati:

“E’ una grande soddisfazione avere portato a casa un risultato così importante – sottolinea il presidente Gerardo Stefanelli – che ci consentirà di costruire una rete di servizi all’avanguardia che favoriranno lo sviluppo di un turismo sostenibile sul territorio provinciale con un occhio attento alla tutela dell’ambiente e allo stesso tempo con sistemi tecnologici di ultima generazione”.

Nuovo Regolamento del Consiglio provinciale, le parole di Stefanelli

Nuovo Regolamento per il funzionamento del Consiglio provinciale, queste le parole del presidente Gerardo Stefanelli dopo il via libera dell’assise al documento:

“La Provincia ha compiuto un ulteriore passo avanti nella modernizzazione degli strumenti che regolamentano il funzionamento dell’ente e dei suoi organismi. Con l’approvazione del nuovo Regolamento per il funzionamento del Consiglio provinciale colmiamo un evidente vuoto considerato che le norme attualmente in vigore risalgono al 2004 e risultano quindi ampiamente superate e non al passo con le diverse esigenze dell’amministrazione”.

Il Regolamento si compone di 59 articoli ed aggiorna completamente quello sulla scorta delle disposizioni della legge Del Rio che ha ridimensionato funzioni e competenze delle Province.

“Questo documento – aggiunge Stefanelli – rappresenta uno dei punti principali delle linee del mio mandato da presidente perché ridefinisce ruoli e funzioni dello stesso presidente, dei consiglieri e delle Commissioni sulla scorta delle radicali modifiche intervenute con la legge Del Rio nell’assegnazione dei poteri alle Province. Uno strumento al passo con i tempi per rendere più efficiente l’azione amministrativa così come richiesto dalle norme più recenti: se nelle intenzioni di quelle norme l’ente doveva sparire oggi siamo invece chiamati a governare il cambiamento alla luce degli eventi recenti e del Covid che ci ha obbligato a ripensare il modello di sviluppo introducendo anche la modalità di lavoro da remoto.

Tra le novità contenute nel testo – conclude – c’è infatti anche quella relativa alla riunione del Consiglio in videoconferenza, una modalità introdotta in conseguenza della pandemia e dettata dall’esigenza di limitare i contatti, che sarà consentita in particolari circostanze. E che comunque appariva necessaria”.